Gli Usa camminano sul velluto contro una Spagna rimaneggiata in un probabile anticipo di finale olimpica.
Dopo la vittoria arrivata contro l’Argentina, gli USA portano a casa un altro match di queste amichevoli pre olimpiade. Questa volta contro la ben più ostica Spagna, una delle forze di questo campionato.
Nel primo quarto la Spagna domina il match portandosi addirittura in vantaggio di dieci punti grazie al potere fisico di un Ibaka in serata da 8 su 9 dal campo condita da 3 rimbalzi. Gli Usa come l’Argentina partono a rallentatore per poi riprendersi nel secondo quarto grazie al duo James-Anthony.
Il primo con una tripla su assist di Bryant firma il sorpasso sul 28 a 26 e il secondo con un’altra bomba tiene a distanza gli ispanici. Un secondo quarto combattuto in cui una Spagna in evidente difficoltà riesce comunque a tenersi a galla contro degli ottimi USA. A due minuti dalla fine del secondo quarto però sarà Carmelo Anthony, ancora assistito da James, a mettere la bomba del più 10 che rappresenterà il tracollo totale degli iberici.
Nel terzo quarto gli spagnoli tentano invano di mantenersi a contatto con le folate del solito Ibaka, ma è tutto inutile. Gli americani sono inarrestabili e danno letteralmente spettacolo prendendo in giro gli spagnoli. Prima Durant si appende al ferro dopo un miracoloso recupero di Paul. Poi James vola sul ferro dopo un contropiede fulmineo mettendo la firma sul 62-48. Non credo ci sia altro da dire per quanto riguarda il match. La vittoria sarà schiacciante e arriverà con un punteggio di 100 a 78.
La leggerezza con cui giocano gli States è impressionante, come anche la spettacolarità messa in campo. La Spagna è stata nettamente sfavorita dalle ingombranti assenze di Marc Gasol e del lungodegente Rubio che non prenderà parte neanche alle olimpiadi, il che ha spianato la strada agli americani.
Proprio dopo le dichiarazioni di Bryant, che asseriva la mancanza di centimetri sotto le plancie della nazionale Usa, è arrivata una prova consistente, vinta di spettacolo e di fisico. C’è anche da dire che Ibaka sotto canestro in fase offensiva è stato un perenne problema per la difesa USA, ma c’è anche da dire che da uno come lui ci si potrebbe aspettare anche qualcosa di più a rimbalzo, 3 non sono abbastanza per quello che dovrebbe essere il pivot dominante di questa nazionale. Sempre per gli USA notevoli anche le percentuali oltre l’arco. Ben 5-8 per Anthony, un ottimo 3-5 per James e anche un 2-3 per Durant.
Dall’altra parte pessimo Fernandez con un misero 1-5, peggio ancora Calderon con 0-4 mentre è buona la prova del solito Navarro con un consistente 2-3.
Questo scontro potrebbe essere un piccolo assaggio della probabile finale olimpica, sperando che sia più combattuta. Per gli USA spiccano le prestazioni di James e Anthony con 25 e 27 punti. Dall’altra parte han provato a fare la voce grossa i due lunghi, Ibaka e Gasol, con 16 e 19 punti.Amichevole o no gli USA hanno appurato una volta per tutte che in corsa per quell’oro quelli in vantaggio sono loro, e a meno che di clamorosi upset a fine olimpiade James e co potrebbero ritrovarsi sul gradino più alto del podio.
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Fonte: spazionba.it
Carmelo e james due mostri
Detto questo let's go usa!
Dopo la vittoria arrivata contro l’Argentina, gli USA portano a casa un altro match di queste amichevoli pre olimpiade. Questa volta contro la ben più ostica Spagna, una delle forze di questo campionato.
Nel primo quarto la Spagna domina il match portandosi addirittura in vantaggio di dieci punti grazie al potere fisico di un Ibaka in serata da 8 su 9 dal campo condita da 3 rimbalzi. Gli Usa come l’Argentina partono a rallentatore per poi riprendersi nel secondo quarto grazie al duo James-Anthony.
Il primo con una tripla su assist di Bryant firma il sorpasso sul 28 a 26 e il secondo con un’altra bomba tiene a distanza gli ispanici. Un secondo quarto combattuto in cui una Spagna in evidente difficoltà riesce comunque a tenersi a galla contro degli ottimi USA. A due minuti dalla fine del secondo quarto però sarà Carmelo Anthony, ancora assistito da James, a mettere la bomba del più 10 che rappresenterà il tracollo totale degli iberici.
Nel terzo quarto gli spagnoli tentano invano di mantenersi a contatto con le folate del solito Ibaka, ma è tutto inutile. Gli americani sono inarrestabili e danno letteralmente spettacolo prendendo in giro gli spagnoli. Prima Durant si appende al ferro dopo un miracoloso recupero di Paul. Poi James vola sul ferro dopo un contropiede fulmineo mettendo la firma sul 62-48. Non credo ci sia altro da dire per quanto riguarda il match. La vittoria sarà schiacciante e arriverà con un punteggio di 100 a 78.
La leggerezza con cui giocano gli States è impressionante, come anche la spettacolarità messa in campo. La Spagna è stata nettamente sfavorita dalle ingombranti assenze di Marc Gasol e del lungodegente Rubio che non prenderà parte neanche alle olimpiadi, il che ha spianato la strada agli americani.
Proprio dopo le dichiarazioni di Bryant, che asseriva la mancanza di centimetri sotto le plancie della nazionale Usa, è arrivata una prova consistente, vinta di spettacolo e di fisico. C’è anche da dire che Ibaka sotto canestro in fase offensiva è stato un perenne problema per la difesa USA, ma c’è anche da dire che da uno come lui ci si potrebbe aspettare anche qualcosa di più a rimbalzo, 3 non sono abbastanza per quello che dovrebbe essere il pivot dominante di questa nazionale. Sempre per gli USA notevoli anche le percentuali oltre l’arco. Ben 5-8 per Anthony, un ottimo 3-5 per James e anche un 2-3 per Durant.
Dall’altra parte pessimo Fernandez con un misero 1-5, peggio ancora Calderon con 0-4 mentre è buona la prova del solito Navarro con un consistente 2-3.
Questo scontro potrebbe essere un piccolo assaggio della probabile finale olimpica, sperando che sia più combattuta. Per gli USA spiccano le prestazioni di James e Anthony con 25 e 27 punti. Dall’altra parte han provato a fare la voce grossa i due lunghi, Ibaka e Gasol, con 16 e 19 punti.Amichevole o no gli USA hanno appurato una volta per tutte che in corsa per quell’oro quelli in vantaggio sono loro, e a meno che di clamorosi upset a fine olimpiade James e co potrebbero ritrovarsi sul gradino più alto del podio.
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Fonte: spazionba.it
Carmelo e james due mostri
Detto questo let's go usa!