Il Grand Canyon è un'immensa gola creata dal fiume Colorado nell'Arizona settentrionale.
Il Grand Canyon è un lungo taglio (3000 km) molto profondo - in alcuni punti anche 1.600 metri - nella regione del Colorado Plateau che rende visibili strati del Proterozoico e del Paleozoico. Gli strati sono gradualmente messi in luce da una leggera pendenza che inizia nella località Lee's Ferry presso la città di Page in Arizona e continua fino alle Hance Rapid. Il Canyon finisce nel punto in cui il fiume forma la cascata Grand Wash Faul.
Il sollevamento dell'edificio della montagna (l'orogenesi), associato alla tettonica a zolle, causò l'elevazione a centinaia di metri dei sedimenti, creando la zona degli Altipiani del Colorado. L'elevazione della regione provocò anche un aumento delle precipitazioni atmosferiche in tutto il bacino idrografico del fiume Colorado, ma non abbastanza per salvare l'area del Grand Canyon dal diventare semi-arida. Infatti le frane ed altri smottamenti causarono poi uno sprofondamento del letto stesso e la conseguente deviazione del corso del fiume, che aumentarono la profondità e la larghezza dei canyon, nonché l'aridità dell'ambiente.
L'innalzamento dell'Altopiano del Colorado è irregolare: il confine settentrionale del Grand Canyon risulta più alto di circa 300 metri rispetto a quello meridionale. Il fatto che il fiume scorra più vicino al margine meridionale del Canyon è dovuto a quest'innalzamento asimmetrico del terreno. Pressoché tutta l'acqua che cade al di sopra del margine settentrionale dell'Altopiano (che percepisce più precipitazioni piovose e nevose) convoglia all'interno del Grand Canyon; al contrario, al di sotto del margine meridionale, l'acqua defluisce in un'altra direzione, seguendo l'inclinazione generale. Il risultato è un'erosione a nord del fiume molto più marcata, con un Canyon e i suoi Canyon affluenti caratterizzati da larghezze più repentine a nord del fiume.
Le temperature sull'orlo nord sono in genere più basse di quelle dell'orlo sud a causa dell'altitudine (2.438 m sopra il livello del mare). Sono comuni durante l'inverno pesanti nevicate. Le viste dall'orlo nord tendono a dare una migliore impressione dell'immensità del canyon a differenza delle viste che caratterizzano l'orlo sud.
Oltre al Grand Canyon, il Grand Canyon Skywalk è una meta da visitare.
Si tratta di una passerella con la struttura in acciaio e cristallo, con dei vetri dello spessore di circa 10 cm., a forma di ferro di cavallo, che sporge orizzontalmente per circa 21 metri dal bordo del Canyon, sospesa nel vuoto ad una altezza di circa 1.200 metri (oltre un chilometro!), offrendo contemporaneamente una visione panoramica mozzafiato ed una emozione altrettanto surreale.
L’opera, che è un gioiello davvero singolare ed impressionante di architettura futuristica, non ha mancato di suscitare numerose polemiche e dibattiti.
Lo Skywalk è stato situato nella zona più occidentale del Grand Canyon (precisamente a “Grand Canyon West’s Eagle Point“), nella riserva degli indiani Hualapai.
“The glass bridge at the Grand Canyon”, così come viene chiamato, è realizzato per sostenere il peso di non più di 120 persone per volta. Tuttavia, l’accesso alla passerella è rigidamente regolamentato ed il biglietto di accesso è piuttosto costoso (25$). Accanto alla passerella sorge un visitor center su tre piani, comprendente un museo, un cinema, negozi, ristoranti e bar. E’ prevista anche la possibilità di concordare e prenotare eventi quali ricevimenti, meeting aziendali, matrimoni e cerimonie varie…
Ecco immagini delle due Bellezze
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Il Grand Canyon è un lungo taglio (3000 km) molto profondo - in alcuni punti anche 1.600 metri - nella regione del Colorado Plateau che rende visibili strati del Proterozoico e del Paleozoico. Gli strati sono gradualmente messi in luce da una leggera pendenza che inizia nella località Lee's Ferry presso la città di Page in Arizona e continua fino alle Hance Rapid. Il Canyon finisce nel punto in cui il fiume forma la cascata Grand Wash Faul.
Il sollevamento dell'edificio della montagna (l'orogenesi), associato alla tettonica a zolle, causò l'elevazione a centinaia di metri dei sedimenti, creando la zona degli Altipiani del Colorado. L'elevazione della regione provocò anche un aumento delle precipitazioni atmosferiche in tutto il bacino idrografico del fiume Colorado, ma non abbastanza per salvare l'area del Grand Canyon dal diventare semi-arida. Infatti le frane ed altri smottamenti causarono poi uno sprofondamento del letto stesso e la conseguente deviazione del corso del fiume, che aumentarono la profondità e la larghezza dei canyon, nonché l'aridità dell'ambiente.
L'innalzamento dell'Altopiano del Colorado è irregolare: il confine settentrionale del Grand Canyon risulta più alto di circa 300 metri rispetto a quello meridionale. Il fatto che il fiume scorra più vicino al margine meridionale del Canyon è dovuto a quest'innalzamento asimmetrico del terreno. Pressoché tutta l'acqua che cade al di sopra del margine settentrionale dell'Altopiano (che percepisce più precipitazioni piovose e nevose) convoglia all'interno del Grand Canyon; al contrario, al di sotto del margine meridionale, l'acqua defluisce in un'altra direzione, seguendo l'inclinazione generale. Il risultato è un'erosione a nord del fiume molto più marcata, con un Canyon e i suoi Canyon affluenti caratterizzati da larghezze più repentine a nord del fiume.
Le temperature sull'orlo nord sono in genere più basse di quelle dell'orlo sud a causa dell'altitudine (2.438 m sopra il livello del mare). Sono comuni durante l'inverno pesanti nevicate. Le viste dall'orlo nord tendono a dare una migliore impressione dell'immensità del canyon a differenza delle viste che caratterizzano l'orlo sud.
Oltre al Grand Canyon, il Grand Canyon Skywalk è una meta da visitare.
Si tratta di una passerella con la struttura in acciaio e cristallo, con dei vetri dello spessore di circa 10 cm., a forma di ferro di cavallo, che sporge orizzontalmente per circa 21 metri dal bordo del Canyon, sospesa nel vuoto ad una altezza di circa 1.200 metri (oltre un chilometro!), offrendo contemporaneamente una visione panoramica mozzafiato ed una emozione altrettanto surreale.
L’opera, che è un gioiello davvero singolare ed impressionante di architettura futuristica, non ha mancato di suscitare numerose polemiche e dibattiti.
Lo Skywalk è stato situato nella zona più occidentale del Grand Canyon (precisamente a “Grand Canyon West’s Eagle Point“), nella riserva degli indiani Hualapai.
“The glass bridge at the Grand Canyon”, così come viene chiamato, è realizzato per sostenere il peso di non più di 120 persone per volta. Tuttavia, l’accesso alla passerella è rigidamente regolamentato ed il biglietto di accesso è piuttosto costoso (25$). Accanto alla passerella sorge un visitor center su tre piani, comprendente un museo, un cinema, negozi, ristoranti e bar. E’ prevista anche la possibilità di concordare e prenotare eventi quali ricevimenti, meeting aziendali, matrimoni e cerimonie varie…
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