Il primo eliminato della Casa rifiuta l'etichetta di personaggio
impostato: «Io sono me stesso»
FULVIO CERUTTI (AGB)
ROMA
L'onta della prima eliminazione del Grande Fratello 12 è toccata al più giovane inquilino della Casa. Mario Ermito, il 20enne brindisino che vive a Milano, è stato probabilmente vittima dell'alleanza con Filippo e Luca, i due litigiosi del reality. Però lui non rinnega nulla. Anzi, li considera possibili vincitori finali.
Si aspettava di perdere la sfida con Sofia e di uscire dalla Casa?
«Mi aspettavo di uscire a prescindere dalla presenza o meno di Sofia. Negli ultimi giorni ci sono state delle litigate e situazioni che hanno messo in luce alcune parti del mio carattere che non volevo che uscissero fuori. Comunque va bene così. Non rinnego niente di quello che ho fatto nella Casa. Rifarei tutto»
Lei ha 20 anni, quindi cresciuto insieme a questo reality. Ne conosceva i meccanismi e sapeva che questo suo comportamento l'avrebbe probabilmente danneggiato. Perché non ha provato a "contenersi"?
«Sì, avevo otto anni quando ho visto la prima edizione del Grande Fratello. Però un conto è vederlo da telespettatore, un conto è viverlo lì dentro. Nella Casa tutte le emozioni sono amplificate»
Questa è la risposta che danno quasi tutti i concorrenti del reality. Rimane però il fatto che le situazioni di tensione, nelle passate edizioni, erano nate dopo qualche mese. Quest'anno l'aggressività è emersa sin da subito. Perché?
«Io ho trovato due persone, Filippo e Luca, che la pensavano come me. E' vero più grandi di me, ma con i miei stessi principi. Forse hanno sbagliato nei modi di esporli, però i concetti sono giusti. Forse sono due persone che peccano talvolta di prepotenza, ma sono due bravissimi ragazzi»
A proposito di Filippo. Dopo la sua uscita, lui ha avuto una reazione che è sembrata quasi esagerata: ha gettato la giacca per terra, ha preso a pugni un tavolo, si è dimenato così come normalmente si vedeva verso la fine del reality. Farlo dopo due settimane è sembrato un po' costruito...
«Non è detto. Anche nella vita ci sono rapporti di coppia che durano anni e che non lasciano nulla, mentre altri che durano anche solo una settimana e segnarti. Loro, anche se sono state due settimane, mi hanno trasmesso tantissime emozioni: quando stavo uscendo entrambi avevano gli occhi lucidi. O sono dei bravissimi attori, e non lo credo, oppure quello che mi hanno detto è veramente quello che provano. A oggi quello che mi sento di dire è di arrivare fino in fondo. Ripeto, sono bravissimi ragazzi che devono continuare a esporre i loro pensieri cercando di moderare il modo con cui lo fanno»
C'è invece qualche altro concorrente che l'ha delusa?
«Nessuno in particolare. Mi aspettavo tutto quello che è successo. A volte faccio dei pronostici e normalmente si avverano»
Però lunedì sera in puntata non ha apprezzato alcuni atteggiamenti di Leone...
«Ma lui è all'inizio è stato tra quelli che si è avvicinato di più a me. Però ora penso che sia uno di quelli che si nasconde dietro agli altri. E' tra quelli che ha fomentato tutte le discussioni, tutte le liti. E a me non piace quel tipo di persone»
Quest'anno il Grande Fratello sta faticando un po' con gli ascolti. Alfonso Signorini, tra le cause individuate, ha detto che i concorrenti sembrano più personaggi di "Uomini e donne" che ragazzi rappresentativi della generazione che sta fuori dalla Casa. Lei come si sente?
«Io mi sento Mario Ermito. Punto. Non mi sento nè un tronista "Uomini e donne" nè un rappresentante della gente che sta fuori»
E lei ritiene che gli altri concorrenti della Casa siano persone "qualunque" che normalmente incontra nella sua vita quotidiana?
«Sì, sono tipi di persone che più o meno ho incontrato nella mia vita quotidiana. La differenza sta nel fatto che fuori dalla Casa posso decidere di non frequentarle. Al Grande Fratello non si può evitare di averci a che fare, perchè questo è il gioco. Ho quindi dovuto combattere »
impostato: «Io sono me stesso»
FULVIO CERUTTI (AGB)
ROMA
L'onta della prima eliminazione del Grande Fratello 12 è toccata al più giovane inquilino della Casa. Mario Ermito, il 20enne brindisino che vive a Milano, è stato probabilmente vittima dell'alleanza con Filippo e Luca, i due litigiosi del reality. Però lui non rinnega nulla. Anzi, li considera possibili vincitori finali.
Si aspettava di perdere la sfida con Sofia e di uscire dalla Casa?
«Mi aspettavo di uscire a prescindere dalla presenza o meno di Sofia. Negli ultimi giorni ci sono state delle litigate e situazioni che hanno messo in luce alcune parti del mio carattere che non volevo che uscissero fuori. Comunque va bene così. Non rinnego niente di quello che ho fatto nella Casa. Rifarei tutto»
Lei ha 20 anni, quindi cresciuto insieme a questo reality. Ne conosceva i meccanismi e sapeva che questo suo comportamento l'avrebbe probabilmente danneggiato. Perché non ha provato a "contenersi"?
«Sì, avevo otto anni quando ho visto la prima edizione del Grande Fratello. Però un conto è vederlo da telespettatore, un conto è viverlo lì dentro. Nella Casa tutte le emozioni sono amplificate»
Questa è la risposta che danno quasi tutti i concorrenti del reality. Rimane però il fatto che le situazioni di tensione, nelle passate edizioni, erano nate dopo qualche mese. Quest'anno l'aggressività è emersa sin da subito. Perché?
«Io ho trovato due persone, Filippo e Luca, che la pensavano come me. E' vero più grandi di me, ma con i miei stessi principi. Forse hanno sbagliato nei modi di esporli, però i concetti sono giusti. Forse sono due persone che peccano talvolta di prepotenza, ma sono due bravissimi ragazzi»
A proposito di Filippo. Dopo la sua uscita, lui ha avuto una reazione che è sembrata quasi esagerata: ha gettato la giacca per terra, ha preso a pugni un tavolo, si è dimenato così come normalmente si vedeva verso la fine del reality. Farlo dopo due settimane è sembrato un po' costruito...
«Non è detto. Anche nella vita ci sono rapporti di coppia che durano anni e che non lasciano nulla, mentre altri che durano anche solo una settimana e segnarti. Loro, anche se sono state due settimane, mi hanno trasmesso tantissime emozioni: quando stavo uscendo entrambi avevano gli occhi lucidi. O sono dei bravissimi attori, e non lo credo, oppure quello che mi hanno detto è veramente quello che provano. A oggi quello che mi sento di dire è di arrivare fino in fondo. Ripeto, sono bravissimi ragazzi che devono continuare a esporre i loro pensieri cercando di moderare il modo con cui lo fanno»
C'è invece qualche altro concorrente che l'ha delusa?
«Nessuno in particolare. Mi aspettavo tutto quello che è successo. A volte faccio dei pronostici e normalmente si avverano»
Però lunedì sera in puntata non ha apprezzato alcuni atteggiamenti di Leone...
«Ma lui è all'inizio è stato tra quelli che si è avvicinato di più a me. Però ora penso che sia uno di quelli che si nasconde dietro agli altri. E' tra quelli che ha fomentato tutte le discussioni, tutte le liti. E a me non piace quel tipo di persone»
Quest'anno il Grande Fratello sta faticando un po' con gli ascolti. Alfonso Signorini, tra le cause individuate, ha detto che i concorrenti sembrano più personaggi di "Uomini e donne" che ragazzi rappresentativi della generazione che sta fuori dalla Casa. Lei come si sente?
«Io mi sento Mario Ermito. Punto. Non mi sento nè un tronista "Uomini e donne" nè un rappresentante della gente che sta fuori»
E lei ritiene che gli altri concorrenti della Casa siano persone "qualunque" che normalmente incontra nella sua vita quotidiana?
«Sì, sono tipi di persone che più o meno ho incontrato nella mia vita quotidiana. La differenza sta nel fatto che fuori dalla Casa posso decidere di non frequentarle. Al Grande Fratello non si può evitare di averci a che fare, perchè questo è il gioco. Ho quindi dovuto combattere »