Guardia & Ladri
Giocare a rincorrersi come nel '700? Bastano poche istruzioni!
E chi non lo conosce Un, due, tre... Stella? E anche qualche conta per stabilire "chi sta sotto".
Che cosa serve: dei fogli di carta con cui fare dei fogliettini, una penna e una scatola dove mettere i bigliettini per la pesca.
Come si gioca: sui bigliettini si scrivono i ruoli dei giocatori: Re, Regina, Battitore, Soldato e un Fiofis o fuggiasco. Se ci sono più di 5 giocatori, si possono aggiungere: Conte, Marchesa, Duchessa ecc… Chiusi i bigliettini in una scatola, ognuno pesca il suo e NON deve rivelare il suo ruolo agli altri. L’unico che può chiedere di controllare i ruoli degli altri è il re!
Il Re controlla il gioco e decide le penitenze, la Regina aiuta il Re, mentre il Battitore esegue gli ordini del Re e li fa rispettare. È fondamentale non fare capire agli altri il proprio ruolo e anzi fingere eventualmente di essere qualcun altro. Per esempio, se il Fiofis finge sicurezza e non si allontana dal gruppo dove pensa che ci sia il soldato, quest’ultimo può essere ingannato e può partire all’inseguimento di un giocatore che apparentemente si comporta da fuggiasco.
Una volta catturato il finto Fuggiasco, che volutamente si fa inseguire per prendere in giro il Soldato, deve mostrare il foglietto con scritto il suo vero ruolo. A quel punto il Soldato può venire punito dal Re con una penitenza per mano del Battitore. È il Re a decidere la fine del gioco: se il soldato non ha scoperto e catturato il Fiofis allora il Re lo punirà; se invece l’avrà catturato sarà il Fiofis a subire la penitenza e a essere punti dal Re, a meno che la Regina non interceda.
Il gioco ha dato la paternità a un modo di dire “Fare a fiofis” che significa anche rincorrersi proprio perché l’inseguimento è l’anima di questo divertimento che è un po’ una variante di Guardia e Ladri, già diffuso nel ’700 tra nobildonne e aristocratici italiani e francesi.
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UN, DUE, TRE... STELLA!
Che cosa serve: nulla, solo i giocatori
Come si gioca: un giocatore prescelto gira le spalle agli altri che partono a una certa distanza da lui da una linea di partenza. Dando le spalle, dice a voce alta “Un, due tre… stella!”: gli altri giocatori devono muoversi dalla linea e avvicinarsi al giocatore, bloccandosi immediatamente alla parola “stella” pronunciata la quale il giocatore di spalle si girerà di scatto per sorprendere gli altri giocatori in movimento.
Chi viene sorpreso mentre si muove deve tornare indietro alla linea di partenza e dopo due volte che viene beccato dev’essere eliminato dal gioco. Vince chi riesce a raggiungere il giocatore di spalle per primo.
Fonte; focus junior
Giocare a rincorrersi come nel '700? Bastano poche istruzioni!
E chi non lo conosce Un, due, tre... Stella? E anche qualche conta per stabilire "chi sta sotto".
Che cosa serve: dei fogli di carta con cui fare dei fogliettini, una penna e una scatola dove mettere i bigliettini per la pesca.
Come si gioca: sui bigliettini si scrivono i ruoli dei giocatori: Re, Regina, Battitore, Soldato e un Fiofis o fuggiasco. Se ci sono più di 5 giocatori, si possono aggiungere: Conte, Marchesa, Duchessa ecc… Chiusi i bigliettini in una scatola, ognuno pesca il suo e NON deve rivelare il suo ruolo agli altri. L’unico che può chiedere di controllare i ruoli degli altri è il re!
Il Re controlla il gioco e decide le penitenze, la Regina aiuta il Re, mentre il Battitore esegue gli ordini del Re e li fa rispettare. È fondamentale non fare capire agli altri il proprio ruolo e anzi fingere eventualmente di essere qualcun altro. Per esempio, se il Fiofis finge sicurezza e non si allontana dal gruppo dove pensa che ci sia il soldato, quest’ultimo può essere ingannato e può partire all’inseguimento di un giocatore che apparentemente si comporta da fuggiasco.
Una volta catturato il finto Fuggiasco, che volutamente si fa inseguire per prendere in giro il Soldato, deve mostrare il foglietto con scritto il suo vero ruolo. A quel punto il Soldato può venire punito dal Re con una penitenza per mano del Battitore. È il Re a decidere la fine del gioco: se il soldato non ha scoperto e catturato il Fiofis allora il Re lo punirà; se invece l’avrà catturato sarà il Fiofis a subire la penitenza e a essere punti dal Re, a meno che la Regina non interceda.
Il gioco ha dato la paternità a un modo di dire “Fare a fiofis” che significa anche rincorrersi proprio perché l’inseguimento è l’anima di questo divertimento che è un po’ una variante di Guardia e Ladri, già diffuso nel ’700 tra nobildonne e aristocratici italiani e francesi.
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UN, DUE, TRE... STELLA!
Che cosa serve: nulla, solo i giocatori
Come si gioca: un giocatore prescelto gira le spalle agli altri che partono a una certa distanza da lui da una linea di partenza. Dando le spalle, dice a voce alta “Un, due tre… stella!”: gli altri giocatori devono muoversi dalla linea e avvicinarsi al giocatore, bloccandosi immediatamente alla parola “stella” pronunciata la quale il giocatore di spalle si girerà di scatto per sorprendere gli altri giocatori in movimento.
Chi viene sorpreso mentre si muove deve tornare indietro alla linea di partenza e dopo due volte che viene beccato dev’essere eliminato dal gioco. Vince chi riesce a raggiungere il giocatore di spalle per primo.
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