Guardiola non risponde a Ibra "Continuo a auguragli il meglio"

LoLLoPoWa

Utente Esperto
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5 Agosto 2010
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Il tecnico del Barça non replica a quanto ha scritto su di lui lo svedese nell'autobiografia: "Nulla da dire, non è un problema. Coi noi ha giocato tanto e ci ha aiutato tanto: lo ringrazio" E su Cassano: "Spero recuperi al meglio: ora non deve mangiare troppo"


Com’era lecito attendersi Pep Guardiola non ha alcuna voglia di lanciarsi in una guerra dialettica a distanza con Zlatan Ibrahimovic. L’attesa domanda sulle pesanti dichiarazioni del milanista su Pep e il suo anno a Barcellona arriva quasi subito, è la seconda.


PEP SU IBRA — Pep non batte ciglio: “Le case editrici fanno uscire i libri quando più gli conviene (tra meno di tre settimane c’è Milan-Barça, ndr). Non è un problema e non ho nulla da dire. Non voglio che questa cosa si trasformi in una questione personale e ripeto ciò che dissi quando se ne andò: lo ringrazio per ciò che ci ha dato in quella stagione nella quale facemmo 99 punti in Liga e arrivammo alle semifinali di Champions. Gli auguro tutta la fortuna del mondo”. Poi, più avanti, un altro capitolo: “In quella stagione, come in tutte le altre, lo spogliatoio si è comportato in maniera eccellente. A parte Stoccarda e Villarreal Ibra giocò quasi tutte le partite, e con esiti eccellenti, ci ha aiutato tanto. Magari non pensasse ciò che pensa, ma non vedo perché non dovrei comunque augurargli il meglio?”. Alla terza domanda sul tema, Pep chiude: “Nulla da dire”. Da Barcellona non arriva nient’altro sul fronte Ibra.


BIELSA E FERGUSON — In compenso ci sono grandi elogi per Bielsa, avversario di domani col suo Athletic, e Ferguson, che sempre domani compie 25 anni di panchina col Manchester United: “Ringrazio Bielsa perché qualche anno fa mi aprì le porte di casa sua e mi trattò benissimo, e gli faccio i complimenti per ciò che ha fatto in carriera e sta facendo con l’Athletic. Mi sarebbe piaciuto giocare con lui, lo stimo come persona e come professionista. Di Ferguson ammiro la capacità di reinventarsi e costruire nuove squadre. Magari restasse lì per tanti altri anni”.


CASSANO E GATTUSO — “La cosa più importante è che Cassano recuperi al meglio, perché dopo le prime informazioni ci siamo spaventati parecchio. Gli auguro che durante questi mesi non mangi troppo, non ingrassi e che possa tornare al suo grande livello. Lo stesso vale per Gattuso. Magari potesse tornare a giocare col Milan in un paio di settimane”.



Fonte: Gazzetta.it