Guida Guida Come Codare un server

-Cristian-

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12 Ottobre 2009
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Salve a tutti sul web o trovato questa bella guida per come codare un server...

Per codare si richiede il linguaggio c#,spero che sia la sezione adatta

Questa guida si divide in 5 lezioni molto semplici buona fortuna

Prima lezione (introduzione)
il C# (si legge C sharp) è nato come linguaggio principale per il Framework .NET, si noteranno subito le somiglianze
con il Visual Basic e il C++ non solo per la sintassi dei codici.
Naturalmente la guida avrà un aprrendimento migliore per chi già conosce il Java o il C++ o come detto prima anche il
Visual Basic.

Seconda lezione (Primo Programma)
Allora per programmare in C# naturalmente useremo Microsoft Visual C# 2008 scaricabile direttamente dal sito ufficiale
della Microsoft
Iniziamo Andando su File-->Nuovo Progetto e selezioniamo Applicazione Console

Troveremo un codice come questo
PHP:
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Ora tra le 2 parentesi graffe dopo static void Main ci inseriamo
PHP:
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E questo è il classico Ciao Mondo! più conosciuto come Hello World!
Ma andiamo ad analizzare cosa fanno queste 2 stringhe
la prima ystem.Console.WriteLine("Ciao Mondo!"); stampa a video sulla console (simile al CMD) la linea "Ciao Mondo!"
inserita tra le 2 parentesi e le virgolette o apici (ricordate qualsiasi testo scriverete in C# va sempre inserito tra le apici "")
La seconda Stringa System.Console.ReadLine(); fa si che la console aspetti prima di chiudersi automaticamente dopo aver stampato
la stringa, quindi con un semplice INVIO la console si chiuderà

Fatto questo potete sbizzarrirvi ad aggiungere linee di testo andando sempre accapo per più ordine nel compilatore
Potete anche aggiungere diverse stringhe come
PHP:
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Per avere un Beep generato dalle api del pc
Oppure un altra del tipo
PHP:
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Per cancellare quanto scritto prima
Ricordate che ogni cosa scriverete del tipo System. appena digiterete il punto e anche prima il compilatore (Microsoft Visual C#)
vi darà un aiuto la cosiddetta libreria

Terza Lezione (prime classi)
Il concetto di classe è alla base di ogni linguaggio di programmazione orientato agli oggetti ed ha la potenza di definire le caratteristiche di un insieme di oggetti che hanno proprietà e compiono azioni uguali. Rappresenta tutti gli oggetti che appartengono ad una certa classe, appunto.

Per fare un'esempio si pensi alle automobili: ogni automobile è diversa da un'altra ma tutte hanno quattro ruote un propulsore e compiono l'azione di avanzare o frenare. Questi elementi comuni le fanno rientrare in un unico concetto. Un'unica classe.

Più praticamente una classe è una collezione di variabili, metodi e proprietà. Anche in questo caso, C# riprende la sintassi di Java dove per definire una classe si usa il costrutto class
PHP:
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Una classe è identificata anche come "tipo di dato", infatti porta con se sia la rappresentazione dei dati, sia le operazioni sugli stessi, in realtà il concetto di classe è più vasto.

Possiamo però cosiderare le istanze di una classe, ovvero gli oggetti che realizzano il concetto di classe, come variabili definite da un certo tipo di dato.
PHP:
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Per ogni classe istanziata, viene creato un'oggetto ed è invocato un metodo detto costruttore della classe. Il costruttore, così come avviene in Java e in C++, ha lo stesso nome della classe e non restituisce alcun valore (nel nostro esempio il metodo public Persona). In VB .NET, invece, il costruttore è definito in un metodo dichiarato come Sub New.

Il costruttore è utilizzato per impostare le proprietà che la classe deve avere al momento della sua creazione: nel nostro esempio, quando si crea una istanza della classe Persona, le sue variabili mNome e mCognome assumono i valori specificati nel relativo argomento del costruttore.

Dichiarazione dei metodi
I metodi di una classe possono essere definiti come public, private, protected oppure internal (Friend in Visual Basic .NET): queste parole chiave vengono solitamente chiamate modificatori di accesso.

Con public, una routine diventa accessibile da tutte le istanze della classe. Private, invece, impedisce che la routine sia visibile al di fuori della classe di in cui è definita.

Se non si specifica il modificatore di accesso, private è il valore predefinito. Ad esempio, utilizzando ancora la nostra classe Persona:
PHP:
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Dichiarando una metodo della classe Persona come protected, essa sarà visibile nell'ambito in cui definiamo le classi che ereditano da Persona ma non potrà essere utilizzata nel codice in cui istanziamo oggetti di questa classe. L'ereditarietà sarà trattata nelle prossime lezioni.

In pratica, protected equivale a private, con la differenza che il metodo è visibile anche alle classi che ereditano da quella principale. Infine, ciò che è dichiarato come internal è visibile solo all'interno dell'assembly dell'applicazione; per il concetto di assembly fare riferimento alle Lezioni dedicate all'uso di Visual Studio 2005.

Dopo il modificatore di accesso del metodo, nella dichiarazione è necessario specificare il tipo di dato restituito.

È possibile indicare un qualsiasi tipo di dato: int, string, byte, etc. Si può specificare anche il nome di una classe, poiché, ricordiamo, una classe è un tipo. Questo tipo di metodi corrisponde alle Function di VB.

Per restituire il valore, è necessario utilizzare la parola chiave return, seguita da una qualsiasi espressione che abbia lo stesso tipo del valore di ritorno del metodo. Tale istruzione causa anche l'uscita dal metodo. Ad esempio:
PHP:
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In C# un metodo che restituisce un valore deve obbligatoriamente contenere la parola chiave return, altrimenti, in fase di compilazione, si otterrà un errore.

Le funzioni di Visual Basic, invece, possono non presentare il return: in tal caso il valore restituito è quello di default per il particolare tipo di dati.

I metodi che non restituiscono un valore, come StampaMessaggio() e Appoggio() dell'esempio, hanno tipo void; essi corrispondono alle Sub di Visual Basic. Si può comunque usare la parola return in un metodo void, che in questo caso ha il solo scopo di uscire dalla procedura: in questo caso, quindi return non deve essere seguito da alcuna espressione.
Quarta Lezione(gli eventi)

Possiamo definire un evento come il verificarsi di una condizione: dalla pressione di un pulsante,
alla digitazione in una casella di testo. Quando si verifica una di queste condizioni, diciamo che il controllo
genera (oppure lancia) un evento. Ad esempio, quando si preme il pulsante sinistro del mouse su di un bottone,
esso genera l'evento "Click"
Facciamo un esempio di evento sul caricamento di una form
Occorre anzitutto creare un gestore di eventi (detto Event Handler) per l'evento "Load" della finestra Form1.
Aggiungiamo il seguente codice nel costruttore della classe
PHP:
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Analizziamo quanto abbiamo scritto occorre specificare il nome dell'oggetto che espone l'evento:
in questo caso abbiamo usato this, che, come abbiamo già accennato, rappresenta la classe corrente
Di seguito, dopo il punto, si indica il nome dell'evento da gestire:
gli eventi disponibili sono riconoscibili, nell'elenco visualizzato tramite l'IntelliSense,
dal simbolo di un fulmine nella libreria
L' operatore '+=' indica che si sta aggiungendo un gestore per l'evento
Si usa '+=', e non solo '=', perché è possibile specificare più handler per lo stesso evento.
Proviamo ad utilizzare la routine Form1_Load in modo che all'avvio della form esca un MessageBox con scritto Ciao Mondo!
Allora creiamo una nuova form andando su File-->Nuovo Progetto e selezionando Applicazione Windows Form
se non vedete l'esplora soluzioni o la casella degli Strumenti e delle proprietà si aggiungeranno in seguito
dal compilatore.
Ora vi basta cliccare due volte nello spazio delimitato dal segno rosso per trovarvi nel codice di Form_Load
Avrete quindi un codice simile o uguale a questo
PHP:
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Ora inserite tra le 2 parentesi graffe di private void Form1_Load questo
PHP:
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Avviate il debug con F5
Ora vi potete sbizzarrire con la stringa MessageBox.Show per creare i vostri messaggi personali, e potete
cambiare le solite cose come MessageBoxButtons.OK in MessageBoxButtons.OKCancel per avere 2 bottoni Ok e Cancel
oppure cambiare MessageBoxIcon.Information con MessageBoxIcon.Error per cambiare l'icona con il punto esclamativo
Vi consiglio di scrivere nel compilatore MessageBoxButtons. per visualizzare la libreria e scegliere i bottoni o
le icone che più vi piacciono

Quinta lezione(Le Eccezzioni)
Fino a questo punto del corso non abbiamo mai parlato della gestione degli errori in C#
Semplificando, un errore è il verificarsi di una situazione imprevista durante l'esecuzione di un programma
Gli errori nel mondo .NET, vengono rappresentati con le eccezioni: una intera gerarchia di classi per la
gestione degli eventi indesiderati.
Le eccezioni vengono "sollevate" al verificarsi di una situazione anomala, come un errore
Si possono ignorare, con il rischio di avere delle brutte sorprese a run-time, oppure si possono
intercettare e gestire.
Questo implica l'uso di un costrutto nato appositamente per l'intercettazione delle eccezioni: try-catch-finally.
PHP:
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Se il codice che viene eseguito all'interno del blocco try solleva una eccezione, questa viene catturata e
viene eseguito il blocco catch
In ogni caso viene eseguito poi anche il blocco finally
Nella clausola catch si può indicare il tipo di eccezione che si vuole gestire; ad esempio
PHP:
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Spero che vi sia piaciuta la guida xD :ciao

 
Gia c'è una guida, ma non ci vuole la scienza a fare copia e incolla.
Se lo hai tradotto tu:
Non ci vuole la scienza per tradurre con un traduttore.
 
bella relase ma adesso che ho letto tutto non so codare un server
 
Bhè non spieghi come codare un server ma come creare un programma che ti scrive Hello World!...
Non spieghi nulla di pachetti :P