Come sapete molte volte l'harddisk fa rumori nel caricamento di file/cartelle/software che di certo non promettono nulla di buono. Molte volte può essere la polvere, ma altre volte il problema è all'interno dell'HDD. Un HDD molto frammentato, con errori e con una poca attenzione per la pulizia, potrebbe rallentare il caricamento di molti file, e addirittura generare errori nell'OS.
Come tenerne cura? Direi che bastano 3 passaggi:
1° Pulizia del Disco dai file inutili.
2° Deframmentazione.
3° Esecuzione di uno ScanDisk, e quindi di una correttura e ripristino degli errori nell'HDD e nel filesystem.
Ora, visto che di certo nel mondo non hanno tutti Windows, spiegherò i modi per Pulire il Disco/Deframmentare/Eseguire lo ScanDisk nei maggiori sistemi operativi.
1° La pulitura del Disco in Windows è la cosa più semplice che ci sia. Basta andare su Risorse del Computer, tasto destro sull'HDD da pulire -> Proprietà -> Pulitura Disco. O altrimenti ci si può affidare a Software molto utili come CCleaner.
2° Qui invece nasce un problema. Molte volte, la Deframmentazione è un processo da eseguire completamente da solo, nel senso che non vanno sovrapposti altri processi pesanti o che occupino RAM, poichè molte volte la Deframmentazione è il processo più pesante, soprattutto se il Disco è parecchio frammentato o se lo si esegue con l'utilità di Windows. Già, proprio così: l'utilità che offre Windows per il Defrag è altamente letale per la velocità del proprio PC, perciò io consiglio di usare software come O&O Defrag o PerfectDisck 2008, ma sono purtroppo entrambi a pagamento. Quindi useremo JKDefrag, altro ottimo software di Defrag ma a differenza dei primi, freeware.
Per prima cosa, scarichiamolo da qui:
Estraiamolo, eseguiamo il file JKDefrag.exe e lui farà tutto da solo. E così avremo un HDD meno frammentato e più veloce nel caricamento dei file.
3° Esecuzione dello ScanDisk è anch'essa semplice, ma richiede molto tempo se l'HDD o il filesystem è particolarmente danneggiato o pieno di errori.
Andiamo su Risorse del Computer, tasto destro sull'HDD su cui effettuare lo ScanDisk -> Strumenti -> ScanDisk. Selezioniamo entrambi le Opzioni controllo disco, e premiamo su Avvia. Si aprirà un avviso di sistema, selezioniamo l'opzione "Effettua ScanDisk al prossimo riavvio" e, naturalmente, riavviamo il sistema.
Come tenerne cura? Direi che bastano 3 passaggi:
1° Pulizia del Disco dai file inutili.
2° Deframmentazione.
3° Esecuzione di uno ScanDisk, e quindi di una correttura e ripristino degli errori nell'HDD e nel filesystem.
Ora, visto che di certo nel mondo non hanno tutti Windows, spiegherò i modi per Pulire il Disco/Deframmentare/Eseguire lo ScanDisk nei maggiori sistemi operativi.
WINDOWS
1° La pulitura del Disco in Windows è la cosa più semplice che ci sia. Basta andare su Risorse del Computer, tasto destro sull'HDD da pulire -> Proprietà -> Pulitura Disco. O altrimenti ci si può affidare a Software molto utili come CCleaner.
2° Qui invece nasce un problema. Molte volte, la Deframmentazione è un processo da eseguire completamente da solo, nel senso che non vanno sovrapposti altri processi pesanti o che occupino RAM, poichè molte volte la Deframmentazione è il processo più pesante, soprattutto se il Disco è parecchio frammentato o se lo si esegue con l'utilità di Windows. Già, proprio così: l'utilità che offre Windows per il Defrag è altamente letale per la velocità del proprio PC, perciò io consiglio di usare software come O&O Defrag o PerfectDisck 2008, ma sono purtroppo entrambi a pagamento. Quindi useremo JKDefrag, altro ottimo software di Defrag ma a differenza dei primi, freeware.
Per prima cosa, scarichiamolo da qui:
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Estraiamolo, eseguiamo il file JKDefrag.exe e lui farà tutto da solo. E così avremo un HDD meno frammentato e più veloce nel caricamento dei file.
3° Esecuzione dello ScanDisk è anch'essa semplice, ma richiede molto tempo se l'HDD o il filesystem è particolarmente danneggiato o pieno di errori.
Andiamo su Risorse del Computer, tasto destro sull'HDD su cui effettuare lo ScanDisk -> Strumenti -> ScanDisk. Selezioniamo entrambi le Opzioni controllo disco, e premiamo su Avvia. Si aprirà un avviso di sistema, selezioniamo l'opzione "Effettua ScanDisk al prossimo riavvio" e, naturalmente, riavviamo il sistema.
LINUX
1° La pulitura del disco su Linux si può avvia ed eseguire con tre comandi dal terminale:
Questo per la pulizia dei file inutili dall'apt cache.
Per rimuovere i file Temp dal sistema.
2° Il Defrag su Linux è completamente inutile, in quanto i filesystem di Linux sono di diverso tipo da quelli di Windows, e non hanno l'abitudine di frammentarsi.
3° Anche questo su Linux non serve, poichè ad ogni avvio di sistema Linux effettua uno ScanDisk, e se ci sono particolari problemi avvisa l'utente.
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2° Il Defrag su Linux è completamente inutile, in quanto i filesystem di Linux sono di diverso tipo da quelli di Windows, e non hanno l'abitudine di frammentarsi.
3° Anche questo su Linux non serve, poichè ad ogni avvio di sistema Linux effettua uno ScanDisk, e se ci sono particolari problemi avvisa l'utente.
MAC
1° Per la pulitura del disco su MAC, basta un softare come CleanApp (consigliato) o Onyx. Download CleanApp:
2° Anche in MAC il Defrag è altamente inutile, visto che a partire da Panther (OS X 10.3) file di dimensioni inferiori ai 20mb vengo deframmentati automaticamente.
3° Anche questa inutile nel MAC, che la esegue automaticamente.
4° (Un opzione in più? WOW!) Se volete comunque accertarvi delle condizioni del vostro HDD su MAC, basterà eseguire l'Utility Disco, che troverete in Applicazioni -> Utility.
Buon HDD a tutti!
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2° Anche in MAC il Defrag è altamente inutile, visto che a partire da Panther (OS X 10.3) file di dimensioni inferiori ai 20mb vengo deframmentati automaticamente.
3° Anche questa inutile nel MAC, che la esegue automaticamente.
4° (Un opzione in più? WOW!) Se volete comunque accertarvi delle condizioni del vostro HDD su MAC, basterà eseguire l'Utility Disco, che troverete in Applicazioni -> Utility.
Buon HDD a tutti!
