Problema Habbo? Dov'è la partita iva?

emilio.nunes

Utente bannato
Autore del topic
10 Aprile 2009
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Ciao a tutti!
Oggi io e ACMarko abbiamo pensato a come mai habbo non ha scritta la partita IVA al fondo di ogni pagina.
Come dovrebbe essere in tutti i siti in cui girano soldi...
Li girano soldi per acquistare gli habbo crediti...
Questo non neccessita di partita iva?
 
No....Credo Che La Partita Iva E Qunado Si Parla Di Mooooolti Soldi :soso:
 
il sito è gestito dalla sulake quindi in teoria nel sito della sulake ci dovrebbe essere (:
 
Si però dove?
Deve essere in vista...
In fondo ad ogni pagina del sito, c'è in un video di un commercialista su youtube..
 
Emilio hai ragione, ci dovrebbe essere... perchè su habbo non girano soldi, ma girano tantissimi soldi...pensate voi tutti i giorni quanti soldi incassano :pazzo:

Quindi ci dovrebbe essere :emoji_confused:

O.O Bannato in diretta O.O
 
Ultima modifica:
È recente una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate che esplicita una volta per tutte l'obbligo per i siti web di imprese, enti o professioni di mostrare sulla homepage del sito di riferimento la Partita IVA dell'azienda.

Quanto alla sanzione, la legge 472/1997 - che ha abrogato la sanzione prevista dal detto D.P.R. n. 633 del 1972 - nulla dice in merito: la legge prevede la violazione ma non la sanzione (cd. norma "imperfetta"). Nè, tanto meno, è possibile l'applicazione della sanzione da lire cinquecentomila a lire quattro milioni prevista dall'art. 11, comma 1, lett. a) - "omissione di ogni comunicazione richiesta dagli uffici o dalla Guardia di Finanza al contribuente o a terzi nell'esercizio dei poteri di verifica ed accertamento in materia di imposte dirette e di imposta sul valore aggiunto" - in quanto l'art. 6, comma 5bis prevede esplicitamente che "non sono punibili le violazioni che non arrecano pregiudizio all'esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione dell'imposta e sul versamento del tributo".

Pertanto, l'eventuale pregiudizio alle azioni di controllo dovrà essere verificato caso per caso, e tale verifica difficilmente potrà sfociare nell'irrogazione di una sanzione amministrativa.»
 
È recente una risoluzione dell'Agenzia delle Entrate che esplicita una volta per tutte l'obbligo per i siti web di imprese, enti o professioni di mostrare sulla homepage del sito di riferimento la Partita IVA dell'azienda.

Quanto alla sanzione, la legge 472/1997 - che ha abrogato la sanzione prevista dal detto D.P.R. n. 633 del 1972 - nulla dice in merito: la legge prevede la violazione ma non la sanzione (cd. norma "imperfetta"). Nè, tanto meno, è possibile l'applicazione della sanzione da lire cinquecentomila a lire quattro milioni prevista dall'art. 11, comma 1, lett. a) - "omissione di ogni comunicazione richiesta dagli uffici o dalla Guardia di Finanza al contribuente o a terzi nell'esercizio dei poteri di verifica ed accertamento in materia di imposte dirette e di imposta sul valore aggiunto" - in quanto l'art. 6, comma 5bis prevede esplicitamente che "non sono punibili le violazioni che non arrecano pregiudizio all'esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione dell'imposta e sul versamento del tributo".

Pertanto, l'eventuale pregiudizio alle azioni di controllo dovrà essere verificato caso per caso, e tale verifica difficilmente potrà sfociare nell'irrogazione di una sanzione amministrativa.»

Reatino con questo cosa vuoi dire??

Fatto coppia e incolla.. lol

- Marko

:bye:
 
Reatino con questo cosa vuoi dire??

Fatto coppia e incolla.. lol

- Marko

:bye:


Se avessi un minimo di cervello in corpo come tu fai pensare agli altri (ma che in realtà non hai) capiresti che la Sulake forse se definita una azienda, una impresa o un ente (non credo che sia un ente) quindi è penalmente punibile.


Si sa che ho fatto copia incolla è inutile che lo scrivi ;) anche un bimbo di 10 anni lo capirebbe.

Inizia a fare qualcosa di buono invece di star sempre a criticare e rompere le scatole


STFU and go home.
 
Risposta a Capoeira.

È un copia incolla, ACMARKO leggi.

La Partita Iva deve essere sempre visibile, come lo è, ad esempio, sulle fatture. È da escludersi la possibilità di nasconderla all'interno del codice html, in quanto la visibilità permanente prevista dalla legge non riguarda il codice html, ma la p. IVA stessa. L'obbligo si applica anche nel caso in cui il sito venga utilizzato per scopi meramente propagandistici e pubblicitari, senza il compimento di attività di commercio elettronico.
 
E' strano che non c'è
Se avessi un minimo di cervello in corpo come tu fai pensare agli altri (ma che in realtà non hai) capiresti che la Sulake forse se definita una azienda, una impresa o un ente (non credo che sia un ente) quindi è penalmente punibile.


Si sa che ho fatto copia incolla è inutile che lo scrivi ;) anche un bimbo di 10 anni lo capirebbe.

Inizia a fare qualcosa di buono invece di star sempre a criticare e rompere le scatole


STFU and go home.

[OT] Io l'ho capito :P e ho 10 anni xD [/ot]