Info Hai presente Midori!? di Go Ikeyamada: Recensione

Mirko

Utente Kafféè
Autore del topic
8 Marzo 2009
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Tra le nuove leve dello shoujo sentimentale discreto successo è riuscita ad ottenere una mangaka della scuderia Shogakukan, Go Ikeyamada, grazie ad opere come Get Love - Prince of the Field, Moe Kare, Hai presente Midori!?, in grado di superare i due milioni di copie vendute ed oggetto della seguente recensione e il recentemente concluso Suki desu Suzuki-kun, che ha anche goduto di una trasposizione in un'oav animato.

A dare il via alla narrazione è l'incontro tra Yamate Midori, ragazza quindicenne solare ed allegra con una grande passione ed abilità per il calcio e il suo vecchio amico d'infanzia Hino Tsukasa, colui che anni prima le fece scoprire il gioco del calcio. La gioia di Midori di rivedere Tsukasa è grande, tanto che tempo pochi minuti e i due finiscono a letto, con Tsukasa che sussurra parole d'amore e promesse di felicità. Peccato solo che Tsukasa non sia più i dolce e allegro bambino di un tempo, come scopre il giorno seguente Midori quando, ascoltando una conversazione tra i suoi compagni di squadra, capisce che lui l'aveva sedotta solo per vincere una scommessa. L'ira funesta di Midori si abbatte su Tsukasa, cui la ragazza giura tremenda vendetta per la sua ingenuità violata, per poi trasferirsi dalla piccola isola su cui era finora vissuta al liceo maschile Aoba Terzo di Tokyo, il cui club di calcio è il principale rivale del liceo Josei, in cui milita Tsukasa, per umiliare il proprio nemico sul campo da gioco.

La storia è facilmente suddivisibile in tre distinti archi di all'incirca pari lunghezza. Il primo risulta funzionale alla presentazione dei personaggi e dei loro rapporti e interrelazioni, oltre ad essere quello in cui vengono meglio gestiti ed utilizzati i comprimari. Per caratterizzare al meglio l'atmosfera serena e rilassata, nonché il forte cameratismo e spirito collaborativo, che si viene a formare all'interno del club di calcio del liceo Aoba Terzo, in cui militano Midori e Kazuma, viene data molta importanza ai vari membri del club, in alcuni casi come semplici spalle comiche nelle non certo rare gag, in altri con l'introduzione di una breve (ed estremamente lineare) sottotrama personale. Il secondo arco prevede l'inserimento di un personaggio esterno di disturbo che permetta ai rapporti sentimentali di uscire dalla staticità in cui si stavano avviando per evolvere ad uno stadio superiore, oltre che a far luce sul passato e sulle motivazioni che hanno reso uno dei personaggio quello che è ora. La parte centrale della vicenda è tuttavia la meno riuscita, specialmente per le forzature nella costruzione del personaggio di Jinbo, il cui scopo palese è quello di farsi odiare dai lettori per spingerli ad un maggiore empatia nei confronti di Tsukasa, Midori e Kazuma. La sua entrata in scena causa tuttavia un'evoluzione dei rapporti tra i personaggi, permettendo alla storia di entrare nel suo arco finale (e migliore), in cui si giunge infine al districarsi dei nodi che tengono ingarbugliati i tre protagonisti e alla conclusione dell'intera vicenda. Vi è poi qualche capitolo extra atto ad approfondire qualche aspetto secondario dei personaggi, ed una miniserie in due parti, Shounen x Cinderella, completamente slegata dalla storia di Midori e compagni.

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Come in parte anticipato, l'intera vicenda ruota intorno al triangolo amoroso Tsukasa-Midori-Kazuma, lasciando al resto del cast di personaggio il ruolo di spalla comica. Inizialmente, Tsukasa e Kazuma, i due innamorati di Midori, rappresentano due modi antitetici di vivere l'amore e la vita. Tsukasa è cupo, solitario, affronta le difficoltà chiudendosi in se stesso e fuggendo dalle ferite del passato. Tsukasa cerca in Midori un'oasi di pace, un'immagine residua del se stesso di un tempo, solare e genuino dove ora è freddo e calcolatore. Le scene incentrate su Tsukasa e Midori sono spesso sofferte, cariche di dramma e tragedia, e non mancano le scene di sesso, legate qui ad una dimensione più erotica che comica.
Kazuma è invece allegro, si trova a suo agio con i compagni del club, è sempre pronto a sacrificarsi per il bene del prossimo ed affronta le difficoltà con coraggio e senza mai perdersi d'animo, rialzandosi ad ogni caduta, più forte e maturo di prima. Kazuma non chiede mai niente a Midori, ma è sempre presente per aiutarla e sostenerla nei momenti difficili, anteponendo il bene dell'amata al suo. La felicità di Midori è la sua felicità, una taumaturgica sorgente di beatitudine cui attingere e trarre piacere, appagamento e voglia di vivere. Le scene su Midori e Kazuma sono spesso gioiose e felici e coinvolgono spesso anche tutti i compagni del club di calcio; anche le scene in cui Midori appare nuda perdono quasi interamente la carica erotica a favore di una dimensione più comico-demenziale, complice anche un disegno tendente al deformed.
In mezzo c'è Midori, allegra, spontanea e genuina. Midori appare confusa: partita con l'intento di vendicarsi di Tsukasa, se ne scopre attratta, ancora innamorata dello Tsukasa che era un tempo e che scopre essere presente nel profondo dentro di lui. Midori finisce per diventare il sostegno di Tsukasa, l'unica ancora di salvezza per il suo animo alla deriva, l'unico rimedio al suo cuore in frantumi. C'è poi l'affetto profondo che Midori prova verso il suo compagno di club Kazuma, colui che l'ha sempre incoraggiata, aiutata, rallegrata. Kazuma diventa preso la roccia che sostiene Midori – che a sua volta sostiene Tsukasa –, un'impalcatura che sorregge tutta la vicenda e senza la cui presenza tutto si sfascerebbe, sgretolandosi in mille pezzi. Midori non sa chi scegliere, non vorrebbe ferire nessuno ma ha paura di ferire entrambi, vuole aiutare Tsukasa a trovare la serenità e tornare quello che era un tempo ma allo stesso tempo vuole ricambiare Kazuma per tutto quello che ha fatto e fa per lei.
Per quanto riguarda il resto dei personaggi va segnalata la scelta di di inserire, tra i compagni del club di calcio, il figlio dei due protagonisti di un altro manga della Ikeyamada, Get Love!! Prince of the Field, come “premio” per i lettori di più lunga data dell'autrice, mentre un semplice cameo in un caffè viene riservato alla coppia di Moe Kare!.


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Per la realizzazione di Hai presente Midori!? la Ikeyamada attinge a piene mani alla tradizione narrativa dello shoujo sentimentale, sia per l'intreccio e l'ambientazione, partendo da un incipit abbastanza abusato fino all'evoluzione e alla risoluzione dei rapporti tra i protagonisti, sia per i personaggi, che non cercano in alcun modo di allontanarsi dagli stereotipi del genere. C'è Tsukasa, che appare come il classico genio, bello ma dannato (e stronzo), che inizialmente si attira l'odio di tutte le lettrici per poi commuoverle col disvelarsi del suo triste passato; e c'è Kazuma, un personaggio per cui è difficile non provare ammirazione e fare il tifo, l' “Andrè della situazione” che da solo sostiene tutta la narrazione, tanto buono, gentile e coraggioso da apparire quasi troppo perfetto e fin troppo maturo per essere solo un quindicenne.
Appare evidente come non ci sia alcun intento avanguardista in quest'opera, che si limita a dare alle lettrici di Sho-comi ciò che a loro piace, proponendo tematiche già ampiamente sviscerate in passato. Nonostante tale limite, tuttavia, l'assenza di innovazioni non pesa eccessivamente su Hai presente Midori!? – ad esclusione, volendo, di una certa prevedibilità di fondo in alcune situazioni – grazie ad un buona narrazione, a personaggi che finiscono per rivelarsi più credibili di quanto non si potesse supporre inizialmente e all'inserimento della tematica calcistica che, seppur risultando sul lungo percorso di secondaria importanza e funzionale alla caratterizzazione dei personaggi, aiuta a differenziare in parte l'opera da altri prodotti ad essa simili.

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L'edizione, ad opera di FlashBook Edizioni, è in linea con gli standard dell'editore, nel classico formato 13x18 sovracopertinato da fumetteria. La carta utilizzata, tendente al grigio e ben spessorata, permette al contempo un'incredibile flessibilità dell'albo e una trasparenza delle tavole pressoché nulla; buona la stampa, con campiture nere uniformi e retini e tratteggi ben resi. Ottima la scelta cromatica della costina, con un delizioso color rosa perfettamente in linea con l'atmosfera del titolo. L'adattamento dei dialoghi è fluido e scorrevole e non presenta refusi o imperfezioni, mentre non vi è traccia di approfondimenti o redazionali esplicativi e nemmeno di pagine a colori, purtroppo pubblicate solo su rivista anche in patria. Il prezzo dell'edizione, 4,90€, è di un euro inferiore alla media dell'editore, nel tentativo di attirare un pubblico più ampio verso tale titolo; il risultato pare tuttavia non essere stato eccessivamente positivo, rendendo improbabile il ripetersi di tali esperimenti da parte di FlashBook.

Consigliatissimo agli amanti del genere, Hai presente Midori!? è un titolo in grado di regalare diverse soddisfazioni ad ogni tipo di pubblico, grazie al sapiente mix di comicità, azione, dramma e coinvolgimento emotivo verso i personaggi. Se invece non apprezzate il genere della commedia sentimentale in salsa shoujo, Hai presente Midori!? difficilmente sarà in grado di farvi cambiare idea, non essendo certamente il miglior titolo del filone, risultando tuttavia in grado, in un'ipotetica classifica di valore, di piazzarsi in una posizione medio-alta.

Fonte: AnimeClick