Ciao utenti,
anche quest'anno è arrivato ''Halloween''. Che festa strana! C'è da dire, innanzitutto, che è oggetto di divisone in Italia. C'è chi si diverte, gustandosi la sua atmosfera per gioco, chi la ritiene una festa inutile importata dagli Stati Uniti, chi ancora pensa che siccome il tema è la ''paura'' la festa riguardi delle idiozie totali come il satanismo, le maledizioni, le morti, ed altro.
In realtà Halloween è una festa molto meno cruenta. Dove è nata e quando? E' una festa di origine celtica, le sue prime forme sono state celebrate però addirittura in età romana. Era festeggiata in questo giorno la vigilia del giorno dei Santi, o secondo alcuni il giorno dei Santi stesso. Si presume sia nata come la conosciamo oggi in Irlanda e Scozia, paesi appunto celtici. Il nome infatti deriva proprio dal nome scozzese ''All Hallows' Eve'', che significa appunto ''notte prima della festa dei Santi''.
La storia di Halloween e la sua tradizione ha due versioni. Quella storica dice che in passato le persone nelle lunghe notti autunnali girassero con delle rape intagliate per accenderci un fuoco all'interno e usarle come lanterne. Quella leggendaria è più lunga, simpatica, divertente ma anche paurosa. ''Si dice che una volta Jack, un gran bevitore, si ritrovò al bar col Diavolo. I due consumarono una birra ma Jack non aveva soldi. Allora il Diavolo si trasformò in una monetina per pagare le consumazioni. Jack, allora, gran ''furbone'', se ne approfittò e lo mise nel suo borsello. Promise al Diavolo che lo avrebbe liberato solo se il Diavolo avesse giurato che alla sua morte non lo avrebbe portato con sé. Il Diavolo accettò. Jack lo liberò. Qualche tempo dopo, Jack morì. Non poté, ovviamente, entrare in paradiso, a causa dei suoi peccati, ma non poté nemmeno entrare all'inferno, a causa della promessa fatta col Diavolo. Allora chiese un po' di brace ardente al Diavolo, per farsi luce nella notte, e per non scottarsi intagliò una zucca e la mise lì dentro. Da allora, Jack, ribattezzato Jack O'Lantern, vaga nelle tenebre in cerca di una dimora.''.
Da qui anche l'usanza di intagliare le zucche! Quali altre sono le usanze di Halloween? Beh, questa festa da noi è ''profana''. Ovvero, in passato e al giorno d'oggi in alcuni paesi è una festa vera e propria, da noi è un'usanza, ma è poco più d'un gioco. Non si fraintenda. Tralasciando le idiozie, la tradizione di Halloween prevede che questa sia una festa all'insegna della ''paura''. Ciò non vuol dire cose ''disgustose'' e horror tipo morti, squartamenti, uccisioni, maledizioni, satanismi, ecc.. Ciò vuol dire che i simboli di questa festa sono la luna piena, coperta dalle nuvole, che illumina leggermente la notte buia e lunga, i gatti neri che miagolano e ti fissano con gli occhi immobili, gialli. Il vento che fa frusciare gli alberi e le foglie secche che cadono. Qualche lupo che, in cima ad un monte in un bosco lontano, guarda la luna e ulula, proiettando la sua inquietante ombra sul monte. Qualche pipistrello che vola coi canini all'infuori. Qualche ombra che scorre sui muri. Degli spaventapasseri animati che t'aggrediscono nel granturco. Oppure un sentiero pieno di insidie che porta ad un castello, con dentro un conte-vampiro, protetto da Frankenstein, con dei gargoyles a fare da guardiani e con qualche fantasma che s'aggira. Halloween è una strega verde, col suo cappello a punta e il suo vestito viola, che sale sulla sua scopa col suo gatto nero e vola nel cielo nero ridacchiando, o un diavolo che gira minacciando la gente, col suo lungo mantello rosso, le corna, la coda a punta e il forcone, uno scheletro che cammina.
Come va festeggiato? Beh, è ovvio che tutti voi sapete cosa sia il ''Dolcetto o scherzetto?''! Per chi non lo sapesse o non avesse le idee chiare, questa usanza è semplice. I bambini, mascherati dai ''mostri'' sopra citati, vanno in giro solitamente con una borsa, una busta, o un contenitore. Bussano alle porte e chiedono appunto ''Dolcetto o scherzetto?'' (traduzione del tradizionale ''trick or treat?'' anglosassone). Solitamente le famiglie danno qualche dolcetto, qualche leccornia o qualche spicciolo ai fanciulli che felici tornano a casa pieni di piccoli regalini. Spesso chi gradisce di più la festa decora anche la porta di casa con qualche simbolo a tema o lascia qualche zucca, intagliata e con una fiammella accesa all'interno, sulla porta. Solitamente le zucche si intagliano dandogli una forma ''maligna'', con due occhi e un naso a triangolo e una bocca appuntita con un sorrisetto malvagio, per restare a tema.
Beh, che dire, buon Halloween a tutti!
E voi? Che festeggiamenti fate? E che ne pensate?
anche quest'anno è arrivato ''Halloween''. Che festa strana! C'è da dire, innanzitutto, che è oggetto di divisone in Italia. C'è chi si diverte, gustandosi la sua atmosfera per gioco, chi la ritiene una festa inutile importata dagli Stati Uniti, chi ancora pensa che siccome il tema è la ''paura'' la festa riguardi delle idiozie totali come il satanismo, le maledizioni, le morti, ed altro.
In realtà Halloween è una festa molto meno cruenta. Dove è nata e quando? E' una festa di origine celtica, le sue prime forme sono state celebrate però addirittura in età romana. Era festeggiata in questo giorno la vigilia del giorno dei Santi, o secondo alcuni il giorno dei Santi stesso. Si presume sia nata come la conosciamo oggi in Irlanda e Scozia, paesi appunto celtici. Il nome infatti deriva proprio dal nome scozzese ''All Hallows' Eve'', che significa appunto ''notte prima della festa dei Santi''.
La storia di Halloween e la sua tradizione ha due versioni. Quella storica dice che in passato le persone nelle lunghe notti autunnali girassero con delle rape intagliate per accenderci un fuoco all'interno e usarle come lanterne. Quella leggendaria è più lunga, simpatica, divertente ma anche paurosa. ''Si dice che una volta Jack, un gran bevitore, si ritrovò al bar col Diavolo. I due consumarono una birra ma Jack non aveva soldi. Allora il Diavolo si trasformò in una monetina per pagare le consumazioni. Jack, allora, gran ''furbone'', se ne approfittò e lo mise nel suo borsello. Promise al Diavolo che lo avrebbe liberato solo se il Diavolo avesse giurato che alla sua morte non lo avrebbe portato con sé. Il Diavolo accettò. Jack lo liberò. Qualche tempo dopo, Jack morì. Non poté, ovviamente, entrare in paradiso, a causa dei suoi peccati, ma non poté nemmeno entrare all'inferno, a causa della promessa fatta col Diavolo. Allora chiese un po' di brace ardente al Diavolo, per farsi luce nella notte, e per non scottarsi intagliò una zucca e la mise lì dentro. Da allora, Jack, ribattezzato Jack O'Lantern, vaga nelle tenebre in cerca di una dimora.''.
Da qui anche l'usanza di intagliare le zucche! Quali altre sono le usanze di Halloween? Beh, questa festa da noi è ''profana''. Ovvero, in passato e al giorno d'oggi in alcuni paesi è una festa vera e propria, da noi è un'usanza, ma è poco più d'un gioco. Non si fraintenda. Tralasciando le idiozie, la tradizione di Halloween prevede che questa sia una festa all'insegna della ''paura''. Ciò non vuol dire cose ''disgustose'' e horror tipo morti, squartamenti, uccisioni, maledizioni, satanismi, ecc.. Ciò vuol dire che i simboli di questa festa sono la luna piena, coperta dalle nuvole, che illumina leggermente la notte buia e lunga, i gatti neri che miagolano e ti fissano con gli occhi immobili, gialli. Il vento che fa frusciare gli alberi e le foglie secche che cadono. Qualche lupo che, in cima ad un monte in un bosco lontano, guarda la luna e ulula, proiettando la sua inquietante ombra sul monte. Qualche pipistrello che vola coi canini all'infuori. Qualche ombra che scorre sui muri. Degli spaventapasseri animati che t'aggrediscono nel granturco. Oppure un sentiero pieno di insidie che porta ad un castello, con dentro un conte-vampiro, protetto da Frankenstein, con dei gargoyles a fare da guardiani e con qualche fantasma che s'aggira. Halloween è una strega verde, col suo cappello a punta e il suo vestito viola, che sale sulla sua scopa col suo gatto nero e vola nel cielo nero ridacchiando, o un diavolo che gira minacciando la gente, col suo lungo mantello rosso, le corna, la coda a punta e il forcone, uno scheletro che cammina.
Come va festeggiato? Beh, è ovvio che tutti voi sapete cosa sia il ''Dolcetto o scherzetto?''! Per chi non lo sapesse o non avesse le idee chiare, questa usanza è semplice. I bambini, mascherati dai ''mostri'' sopra citati, vanno in giro solitamente con una borsa, una busta, o un contenitore. Bussano alle porte e chiedono appunto ''Dolcetto o scherzetto?'' (traduzione del tradizionale ''trick or treat?'' anglosassone). Solitamente le famiglie danno qualche dolcetto, qualche leccornia o qualche spicciolo ai fanciulli che felici tornano a casa pieni di piccoli regalini. Spesso chi gradisce di più la festa decora anche la porta di casa con qualche simbolo a tema o lascia qualche zucca, intagliata e con una fiammella accesa all'interno, sulla porta. Solitamente le zucche si intagliano dandogli una forma ''maligna'', con due occhi e un naso a triangolo e una bocca appuntita con un sorrisetto malvagio, per restare a tema.
Beh, che dire, buon Halloween a tutti!
E voi? Che festeggiamenti fate? E che ne pensate?
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