Al 91', il Manchester Utd conduce per 3-1 in casa dell'Everton, dopo una partita giocata splendidamente dai Red Devils. In pieno recupero, però, accade l'impensabile: un colpo di testa di Cahill e un destro deviato di Arteta ragalano il 3-3 alla squadra di Moyes, facendo esplodere di gioia il Goodison Park. Senza Rooney, tenuto fuori dalla mischia da Ferguson dopo le travagliate vicende familiari, il Man Utd sbatte inizialmente sui guanti dell'ex Howard, autore di parate incredibili su Scholes e Giggs. Poi passa in vantaggio l'Everton, con un acuto del sudafricano Pienaar, ma prima dell'intervallo Fletcher trova l'1-1 con una deviazione volante nell'area piccola. Nella ripresa, United subito avanti con un colpo di testa di Vidic, su cross di Nani. E quando Berbatov, al minuto 66, sfrutta il lancio di Scholes per tagliare fuori Distin e insaccare l'1-3, per l'Everton sembra davvero finita. Ma le distrazioni si pagano care, perché in Premier League non molla nessuno, fino all'ultimo istante: al 91', Evans si addormenta sul traversone di Baines e lascia saltare liberamente Cahill, che incorna il 2-3. Gli uomini di Moyes ritrovano morale, si gettano in avanti e con un pizzico di fortuna trovano la deviazione decisiva sul destro di Arteta, che spiazza Van der Sar.
