Un brutto incidente, poi la corsa in ospedale. Giornata movimentata quella vissuta da Higuain, che era in barca in compagnia della fidanzata a Marina Piccola, a largo di Capri. Il Pipita, reduce dall’esordio nel nostro campionato contro il Bologna, dopo essersi tuffato dall’Itama 45 che aveva noleggiato, ha sbattuto il viso contro uno scoglio, riemergendo ferito e insanguinato.
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La corsa in ospedale — A soccorrerlo una motovedetta della capitaneria di Capri che ha chiamato gli uffici del porto, dai quali è partito un gommone per trasportare l’attaccante del Napoli all’ospedale Capilupi di Capri. Lì Higuain, perfettamente cosciente, è arrivato sulla barella dell’ambulanza con un collarino che gli è stato fatto indossare per precauzione. Per lui una profonda ferita alla mandibola sinistra, suturata con dieci punti. Dopo aver effettuato anche esami strumentali, che hanno escluso fratture, il Pipita è stato dimesso. Uscito dall’ospedale è stato coperto da un telo per evitare che la folla di curiosi che si era assiepata fuori dal nosocomio dell’Isola Azzurra lo fotografasse. Poi, è tornato a Marina Grande e da lì è ripartito verso Napoli. Appena è arrivato nell'hotel del lungomare, dove soggiorna da quando è sbarcato in città, Higuain ha trovato ad accoglierlo due membri dello staff medico azzurro: Enrico D'Andrea e Raffaele Canonico, che ne hanno verificato le condizioni. I medici del Napoli attendono prima di pronunciarsi sulla sua disponibilità in vista di sabato contro il Chievo, ma domani Higuain sarà regolarmente a Castelvolturno.
Fonte: Gazzetta.it