Spesso si tratta l'ipnosi come una pratica magica, esoterica, ma si tratta di una cosa che non ha nulla di magico, ed in realtà tutti quanti raggiungiamo quotidianamente questo stato di alienazione, ad esempio quando siamo assorti, al punto tale da non renderci conto di nulla di ciò che ci circonda.
L’ipnosi altro non è che un’alterazione della coscienza, uno stato particolare di rilassamento che consente al terapeuta di "mettersi in contatto" con l’inconscio del soggetto.
Quando sogniamo ad occhi aperti, quando ci perdiamo fra le pagine di un libro particolarmente avvincente, quando rimaniamo incantati a fissare nel vuoto, siamo in veri e propri stati di ipnosi.
Questo fenomeno, benché associato da sempre alla magia o al paranormale, è in verità del tutto naturale. Porta ad isolarsi e a concentrarsi su qualcosa in particolare, che sia un evento passato, che sia un’opera d’arte come nel caso dei geni creativi, che vanno in una sorta di trance per lavorare meglio, senza interferenze esterne.
Ma approfondiamo meglio l'ipnosi vera e propria.
L’ipnosi è uno stato di alterazione di coscienza, che possiamo considerare come una via intermedia fra la veglia e il sonno. Presuppone una relazione (ipnotizzatore-cliente) in cui l’ipnotizzatore invia delle induzioni o suggestioni che portano il cliente allo stato ipnotico. Le induzioni possono essere racconti, immagini, frasi brevi dette in modo monotono. Sotto ipnosi i fenomeni ricorrenti sono allucinazioni, reazioni ideo-motorie, regressione d’età, inibizione di dolore. Si possono inoltra dare suggestioni post ipnotiche.
I metodi principali usati dagli ipnotisti sono:
- il ricalco , detto anche mirroring, che prevede una forma di imitazione della persona da ipnotizzare;
- la tecnica della confusione, impiegando paradossi, frasi stentate, disconnesse, confuse al fine di mandare in tilt l’emisfero sinistro della razionalità;
- truismi, tramite l’elenco ovvio e scontato della azioni che sta effettuando il soggetto in quel momento (ad esempio “stai leggendo le pagine di un quotidiano, volti pagina con le dita, vedi la pagina voltarsi…);
- presupposti e illusioni di alternative, dando per scontato eventi che non lo sono affatto, come la trance;
- ridondanze, ripetendo le stesse frasi come una musica ed incantando l’interlocutore.
Non tutti i soggetti sono ipnotizzabili (il 10% non lo è sulla scala di suscettibilità di Stanfornd). Il picco in fase di sviluppo si ha durante l’adolescenza Le persone più ipnotizzabili hanno una fervida immaginazione, sono dissociabili, ben predisposti. L’ipnosi ha un largo uso in campo medico (analgesia ipnotica).
L’ipnosi moderna, a scopo terapeutico, nasce soprattutto grazie al lavoro di Milton Erickson, ed è stata largamente adottata nella psicoterapia.
Una volta raggiunto lo stato ipnotico, il soggetto esegue ogni ordine dell'ipnotista che può anche provocare allucinazioni al paziente ipnotizzato, il quale inizierà per esempio a sudare se gli viene detto che la temperatura sta aumentando o a rabbrividire in seguito suggestioni opposte. È inoltre possibile far agire il soggetto dopo il risveglio, in base ad ordini impartiti durante il sonno ipnotico; queste azioni vengono definite suggestioni postipnotiche.
È interessante notare come il soggetto che si trova a compiere azioni che gli risultano prive di significato tenda a razionalizzare ogni incarico affidatogli in stato di ipnosi. Nell'uomo, infatti è radicata la convinzione che tutto ciò che fa è esclusivamente frutto della sua volontà, per questo motivo un soggetto in stato postipnotico non collegherà mai il suo comportamento, per quanto bizzarro questo possa sembrargli, all'esecuzione di un ordine preimpartito.
Cercherà piuttosto di trovare un motivo plausibile per spiegarsi come mai stia compiendo di sua spontanea volontà proprio quell'azione particolare.
Questi fenomeni spesso incredibili che si verificano nell'ipnosi avvengono in quanto la coscienza si concentra su un singolo punto limitandosi all'oggetto dell'interesse e facendo sparire tutto il resto. Questo è un processo normale che accade quotidianamente, per esempio quando siamo concentrati nella lettura di un libro e non sentiamo una voce che ci chiama; lo stesso succede quando si mostra qualcosa ad un bambino in lacrime per distogliere la sua attenzione dal dolore, che in questo modo esce dal suo campo di percezioni.
Spesso dall'ipnosi fuoriescono, oltre a cose reali, anche storie incredibili raccontate dal soggetto ipnotizzato, ma non c'è molto da meravigliarsi. L'ipnosi è una tecnica medica che riduce lo stato di coscienza e permette di parlare con l'inconscio, sede soprattutto delle proprie fantasie, dei desideri e delle paure.
Ciò che emerge dall'ipnosi può essere facilmente manipolato da chi conduce l'ipnosi guidando il soggetto ipnotizzato, oppure dall'ipnosi possono emergere le fantasie dell'ipnotizzato o le sue credenze: in ogni caso, ciò che emerge dall'ipnosi è ciò che è contenuto nel sistema nervoso. Quindi se una persona ipnotizzata crede nella reincarnazione, può far emergere storie fittizie di reincarnazione, e così via, d'altronde si dialoga con la stessa parte della persona che produce anche i suoi sogni.
A breve posterò un piccolo riassunto per i pigroni :|
Parere personale: Secondo me l'ipnosi può essere utile nei soggetti con disturbi della memoria post incidenti .