NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO
Manifestazione a Roma degli ultrà provenienti da tutta Italia contro la "tessera del tifoso", voluta fortemente dal ministero dell'Interno. Il corteo, mossosi da piazza Esquilino, ha percorso il centro per poi concludersi in piazza Bocca della Verità. «Siamo in tanti: tra gli 8 e i 10 mila», hanno assicurato gli organizzatori. Alla protesta erano bandite maglie, bandiere e sciarpe dei vari club di appartenenza dei tifosi organizzati e simboli politici e ideologici. Sullo striscione di apertura c'era scritto lo slogan: «Se i ragazzi sono uniti, non saranno sconfitti».
Sulla manifestazione e lungo l'itinerario c'è stata un'alta vigilanza delle forze dell'ordine. Molti gruppi di tifosi sono arrivati in massa urlando slogan che chiedevano «Giustizia per Gabriele Sandri». Cori anche per Stefano Cucchi, il detenuto morto all'ospedale Pertini. Quando il corteo ha sfilato davanti al Colosseo i manifestanti hanno esploso numerosi petardi e acceso fumogeni bianchi. I tifosi, hanno urlato slogan contro il ministro dell'Interno Roberto Maroni, contro le forze dell'ordine, in particolare la polizia, contro l'agente Spaccarotella e in sostegno di Gabriele Sandri, il tifoso ucciso dal poliziotto.
Manifestazione a Roma degli ultrà provenienti da tutta Italia contro la "tessera del tifoso", voluta fortemente dal ministero dell'Interno. Il corteo, mossosi da piazza Esquilino, ha percorso il centro per poi concludersi in piazza Bocca della Verità. «Siamo in tanti: tra gli 8 e i 10 mila», hanno assicurato gli organizzatori. Alla protesta erano bandite maglie, bandiere e sciarpe dei vari club di appartenenza dei tifosi organizzati e simboli politici e ideologici. Sullo striscione di apertura c'era scritto lo slogan: «Se i ragazzi sono uniti, non saranno sconfitti».
Sulla manifestazione e lungo l'itinerario c'è stata un'alta vigilanza delle forze dell'ordine. Molti gruppi di tifosi sono arrivati in massa urlando slogan che chiedevano «Giustizia per Gabriele Sandri». Cori anche per Stefano Cucchi, il detenuto morto all'ospedale Pertini. Quando il corteo ha sfilato davanti al Colosseo i manifestanti hanno esploso numerosi petardi e acceso fumogeni bianchi. I tifosi, hanno urlato slogan contro il ministro dell'Interno Roberto Maroni, contro le forze dell'ordine, in particolare la polizia, contro l'agente Spaccarotella e in sostegno di Gabriele Sandri, il tifoso ucciso dal poliziotto.
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