"Repubblica" rivela un retroscena dal gusto tutto particolare, specie per il popolo interista. Pochi giorni dopo Barcellona-Inter e la conseguente eliminazione dei blaugrana da parte dei futuri campioni d'Europa, Zlatan Ibrahimovic ha telefonato a Massimo Moratti chiedendogli, senza mezzi termini, se era disposto a riprenderlo all'Inter. Il presidentissimo nerazzurro ha risposto alla sua maniera: un "no" cortese, quanto freddo.
Oltre, anzi, più che dalla reale delusione per la doccia fredda in Champions, Ibra sarebbe stato incoraggiato a comporre il numero di Moratti dalla certezza, manifestatasi anche tramite l'acquisto di David Villa, di non avere più la garanzia di un posto da titolare nel Barcellona di Guardiola, che rimarrà tra l'altro almeno per un'altra stagione sulla panchina della squadra catalana. Zlatan si sarebbe anche scusato, con il patron nerazzurro, per i comportamenti assunti un anno fa, in occasione della sua partenza. Magari sarebbe stato anche disponibile alla riduzione dell'ingaggio. La risposta, simile a un "grazie, le faremo sapere" tipico dei colloqui di lavoro che finiscono nel nulla, ha fatto capire all'ex-idolo di San Siro di dovere guardare altrove.
Fonte: Sportmediaset
Oltre, anzi, più che dalla reale delusione per la doccia fredda in Champions, Ibra sarebbe stato incoraggiato a comporre il numero di Moratti dalla certezza, manifestatasi anche tramite l'acquisto di David Villa, di non avere più la garanzia di un posto da titolare nel Barcellona di Guardiola, che rimarrà tra l'altro almeno per un'altra stagione sulla panchina della squadra catalana. Zlatan si sarebbe anche scusato, con il patron nerazzurro, per i comportamenti assunti un anno fa, in occasione della sua partenza. Magari sarebbe stato anche disponibile alla riduzione dell'ingaggio. La risposta, simile a un "grazie, le faremo sapere" tipico dei colloqui di lavoro che finiscono nel nulla, ha fatto capire all'ex-idolo di San Siro di dovere guardare altrove.
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