ESCLUSIVA - Il Liverpool pensa ad Alessandro Matri ed è pronto a mettere sul piatto Fabio Borini. La Juventus però non pare convinta, preferisce incassare denaro fresco.
Quelle del calciomercato non sarebbero nemmeno lontanamente paragonabili alle 50 riportate nel titolo del famoso best-seller scritto da E.L. James. Le sfumature in fase di compravendita, a maggior ragione in quella estiva, superano abbondantemente qualsiasi previsione e, nelle ultime ore, la conferma arriva direttamente dall’Inghilterra, dove il Liverpool pensa ad Alessandro Matri e lo fa mettendo sul tavolo una carta inaspettata: Fabio Borini.
La Juventus ha capito come Oltremanica sia possibile fare affari degni di nota, uno su tutti quello che ha portato recentemente Emanuele Giaccherini in quel di Sunderland. E se per Fabio Quagliarella continuano imperterriti i sondaggi di Norwich, West Ham e West Bromwich, per il centravanti lodigiano c’è stato un abboccamento con i Reds.
La società inglese, attraverso la mediazione di alcuni intermediari, avrebbe fatto pervenire in corso Galileo Ferraris una proposta interessante riguardante la possibile inclusione nel discorso dell’ex calciatore, tra le altre squadre, di Roma e Chelsea.
Una prospettiva che non entusiasmerebbe la Vecchia Signora, dubbiosa sulle qualità del 22enne bolognese, orientata a ricavare un’importante liquidità dalla partenza del bomber cresciuto nelle giovanili del Milan.
Ecco, mancanza di convinzione, quella che non avvolgeva Marotta e Paratici nel luglio del 2012, quando sembravano pronti a sfruttare la complicata operazione tra Roma e Parma, ex possessori della compartecipazione dell’emiliano, tentando di anticipare proprio la concorrenza dei vertici di Anfield.
Il calcio, e la storia lo insegna, è una materia strana. Quello che ti piaceva ieri lo puoi non apprezzare oggi e, il caso di Borini, potrebbe sposare proprio questa tesi. Un paio di infortuni, uno al piede e un altro alla spalla, non hanno reso fortunata l’avventura dell’italiano alla corte di Brendan Rodgers, con tanto di inevitabile etichetta da “rimandato”.
Nei giorni scorsi, a testimonianza di come l’attaccante dell’Under-21 sia appetito da molti club, il suo profilo è stato associato alla Lazio di Claudio Lotito, con annessa smentita dell’entourage affidata alle parole di Marco De Marchi: “Nella sua testa c’è solo il Liverpool e non vede l’ora che incominci la nuova stagione per dimostrare tutte le sue qualità”.
Sulle sponde del Merseyside continuano a lavorare a fari spenti su Matri. Contemporaneamente, però, la suggestione Borini è destinata ad essere archiviata nel breve termine. A Torino questa pista l’hanno abbandonata con decisione nei mesi scorsi e, difficilmente, vige l’intenzione di riaprirla.
Il 28enne di Sant’Angelo Lodigiano, se dovesse salutare la truppa campione d’Italia, lo farebbe solamente a fronte di un corrispettivo significativo. Everton, Liverpool e Napoli sono avvisati.
Fonte: Goal.com
Quelle del calciomercato non sarebbero nemmeno lontanamente paragonabili alle 50 riportate nel titolo del famoso best-seller scritto da E.L. James. Le sfumature in fase di compravendita, a maggior ragione in quella estiva, superano abbondantemente qualsiasi previsione e, nelle ultime ore, la conferma arriva direttamente dall’Inghilterra, dove il Liverpool pensa ad Alessandro Matri e lo fa mettendo sul tavolo una carta inaspettata: Fabio Borini.
La Juventus ha capito come Oltremanica sia possibile fare affari degni di nota, uno su tutti quello che ha portato recentemente Emanuele Giaccherini in quel di Sunderland. E se per Fabio Quagliarella continuano imperterriti i sondaggi di Norwich, West Ham e West Bromwich, per il centravanti lodigiano c’è stato un abboccamento con i Reds.
La società inglese, attraverso la mediazione di alcuni intermediari, avrebbe fatto pervenire in corso Galileo Ferraris una proposta interessante riguardante la possibile inclusione nel discorso dell’ex calciatore, tra le altre squadre, di Roma e Chelsea.
Una prospettiva che non entusiasmerebbe la Vecchia Signora, dubbiosa sulle qualità del 22enne bolognese, orientata a ricavare un’importante liquidità dalla partenza del bomber cresciuto nelle giovanili del Milan.
Ecco, mancanza di convinzione, quella che non avvolgeva Marotta e Paratici nel luglio del 2012, quando sembravano pronti a sfruttare la complicata operazione tra Roma e Parma, ex possessori della compartecipazione dell’emiliano, tentando di anticipare proprio la concorrenza dei vertici di Anfield.
Il calcio, e la storia lo insegna, è una materia strana. Quello che ti piaceva ieri lo puoi non apprezzare oggi e, il caso di Borini, potrebbe sposare proprio questa tesi. Un paio di infortuni, uno al piede e un altro alla spalla, non hanno reso fortunata l’avventura dell’italiano alla corte di Brendan Rodgers, con tanto di inevitabile etichetta da “rimandato”.
Nei giorni scorsi, a testimonianza di come l’attaccante dell’Under-21 sia appetito da molti club, il suo profilo è stato associato alla Lazio di Claudio Lotito, con annessa smentita dell’entourage affidata alle parole di Marco De Marchi: “Nella sua testa c’è solo il Liverpool e non vede l’ora che incominci la nuova stagione per dimostrare tutte le sue qualità”.
Sulle sponde del Merseyside continuano a lavorare a fari spenti su Matri. Contemporaneamente, però, la suggestione Borini è destinata ad essere archiviata nel breve termine. A Torino questa pista l’hanno abbandonata con decisione nei mesi scorsi e, difficilmente, vige l’intenzione di riaprirla.
Il 28enne di Sant’Angelo Lodigiano, se dovesse salutare la truppa campione d’Italia, lo farebbe solamente a fronte di un corrispettivo significativo. Everton, Liverpool e Napoli sono avvisati.
Fonte: Goal.com