- 24 Gennaio 2009
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Bellissimo e terribile. Bruno è un bambino come tanti altri: litiga con la sorella più grande e con i ragazzi prepotenti più grandi di lui. Ha alcuni amici a Berlino ma se ne deve separare: il padre è stato trasferito in una località lontana da Berlino. Niente più pomeriggi di gioco. Quando comincia ad adattarsi alla nuova vita inizia a coltivare il sogno che da sempre cova: fare l’esploratore! Un giorno si allontana da casa. Dopo un’ora di cammino lungo un alto reticolato vede un puntino, che si rivelerà essere Shmuel, un bambino di nove anni che indossa uno strano pigiama a righe, seduto dall’altra parte della rete.
Giorno dopo giorno Bruno continua a fare la sua passeggiata per andare a parlare con Shmuel; pian piano Bruno e Shmuel diventano amici. Questa amicizia aiuterà Bruno a non sentire più la mancanza di Berlino, anzi: quando il papà di Bruno propone alla famiglia di ritornare in città, il bambino non è più così sicuro di voler tornare indietro. E soprattutto deve vedere Shmuel almeno un’ultima volta per salutarlo…
a me è piaciuto moltissimo... ora a voi ... commentate
Giorno dopo giorno Bruno continua a fare la sua passeggiata per andare a parlare con Shmuel; pian piano Bruno e Shmuel diventano amici. Questa amicizia aiuterà Bruno a non sentire più la mancanza di Berlino, anzi: quando il papà di Bruno propone alla famiglia di ritornare in città, il bambino non è più così sicuro di voler tornare indietro. E soprattutto deve vedere Shmuel almeno un’ultima volta per salutarlo…
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