Non basta un bacio alla maglia per entrare nelle grazie di un pubblico esigente e abituato a vincere. Zlatan Ibrahimovic dovrà dimostrare sul campo che la vagonata di euro e il fantasma di Eto'o valgono il sacrificio per un nuovo idolo del Camp Nou. Il vernissage con il Manchester City sarà la prima occasione di risarcimento per il presidente Laporta e la possiblità, dopo un bacio alla maglia, di un bacio al pallone con i piedoni magici che lo hanno reso grande e strapagato.
Nel trofeo Gamper, Ibrahimovic farà il suo esordio con la nuova maglia a braccetto con Leo Messi anche lui recuperato e arruolabile dopo il parere dei medici che nel bollettino sulle condizioni degli infortunati hanno espresso parere favorevole sull'eventuale utilizzo dei due gioielli per almeno uno spezzone di gara.
Ibra ha recuperato dall'infortunio alla mano sinistra dopo l'intervento del 28 luglio, intervento che lo ha tolto dai giochi nella tournée degli Stati Uniti dei freschi campioni d'Europa. Messi invece ha definitivamente smaltito il problema all'adduttore, problema che gli aveva impedito di rispondere al convocazione di Maradona nell'amichevole dell'Argentina con la Russia.
Nel Barcellona mancheranno ancora alcuni pezzi pregiati come Iniesta e Marquez ma a colmare questo piccolo spazio ci saranno uno stadio esaurito e dall'altra parte fenomeni del calibro di Tevez, Adebayor e Kolo Tourè impegnato nella sfida di famiglia col fratello Yayà. In due parole: spettacolo assicurato.
Nel trofeo Gamper, Ibrahimovic farà il suo esordio con la nuova maglia a braccetto con Leo Messi anche lui recuperato e arruolabile dopo il parere dei medici che nel bollettino sulle condizioni degli infortunati hanno espresso parere favorevole sull'eventuale utilizzo dei due gioielli per almeno uno spezzone di gara.
Ibra ha recuperato dall'infortunio alla mano sinistra dopo l'intervento del 28 luglio, intervento che lo ha tolto dai giochi nella tournée degli Stati Uniti dei freschi campioni d'Europa. Messi invece ha definitivamente smaltito il problema all'adduttore, problema che gli aveva impedito di rispondere al convocazione di Maradona nell'amichevole dell'Argentina con la Russia.
Nel Barcellona mancheranno ancora alcuni pezzi pregiati come Iniesta e Marquez ma a colmare questo piccolo spazio ci saranno uno stadio esaurito e dall'altra parte fenomeni del calibro di Tevez, Adebayor e Kolo Tourè impegnato nella sfida di famiglia col fratello Yayà. In due parole: spettacolo assicurato.