Info Il Clima Sta Cambiando

XABBAX

Utente Medio
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25 Settembre 2008
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Il clima sta cambiando?


Analizziamo i recenti fenomeni estremi...

Ormai è il luogo comune più... comune di tutti ed ha sostituito addirittura il vecchio, antipaticissimo andazzo "non ci sono più le mezze stagioni". E' il ritornello che si sente e si legge ovunque, dalla rivista di moda al programma televisivo specializzato. E l'ormai famosissimo e temutissimo motto "il clima sta cambiando", un vero e proprio tormentone del Duemila.
Questa affermazione, che si può anche accettare, tradisce però un equivoco di fondo che sfugge ai più.
Il "cambiamento", normalmente, viene attribuito a qualcuno, o qualcosa, che muta improvvisamente in quelle caratteristiche che apparivano certe, determinate, invariabili nel tempo. Ora, se c'è una cosa che NON si può dire del clima è proprio che esso sia rimasto costante nel tempo. Il ritornello, se proprio vogliamo coniarne uno, dovrebbe suonare così: "il clima cambia... perché è sempre cambiato!!".
Ventimila anni fa gran parte dell'Italia settentrionale era coperta da enormi coltri di ghiaccio. Poche migliaia di anni fa, invece, molti dei ghiacciai alpini che conosciamo erano scomparsi. Il XVII ed il XVIII secolo videro temperature più fresche delle attuali, durante le due guerre mondiali non vi erano grandi differenze con il clima attuale, poi gli anni '60 e '70 furono caratterizzati da un nuovo raffreddamento. Questo brevissimo excursus nella storia climatica recente dimostra come il clima sia un'entità in continuo divenire, con alti e bassi che spesso fanno impallidire le oscillazioni di questi ultimi anni. Non c'è nulla di immutabile, dunque, a cui potersi aggrappare.
Chi ne sa qualcosa in più ammette che le oscillazioni dei parametri meteo ci siano sempre state, ma ribatte che l'anomalia è nella rapidità con cui il clima sta cambiando. In pochi decenni, secondo loro, la temperatura media del pianeta raggiungerà livelli tali da annientare i ghiacciai delle grandi catene montuose e ridurre ai minimi termini quelli artici ed antartici. A parte il fatto che, secondo proiezioni di una ventina d'anni fa, già ora dovremmo vivere in una sorta di forno permanentemente acceso, e ciò dimostra che la Terra ha degli strumenti di "compensazione" di cui sappiamo ancora poco, anche questo modo di pensare si sta rivelando almeno in parte errato. Gli studi più recenti dimostrano che brusche variazioni del clima si possono avere anche in pochi decenni. Cambiamenti delle correnti marine ed atmosferiche, eruzioni vulcaniche, anomalie nell'attività del Sole ed altre concause possono indurre repentini cambiamenti di rotta a trend che potevano sembrare consolidati.
Ma allora c'è qualcosa di vero?? L'unica cosa che si può affermare su base scientifica è che il clima attuale è mediamente più caldo rispetto a quello che hanno vissuto i nostri genitori ed i nostri nonni. Probabilmente anche l'uomo ci sta mettendo lo zampino con le emissioni di gas serra. Ma oscillazioni di questo genere si sono già verificate in passato! Ci sono già stati lunghi periodi di clima "normale" (se vogliamo considerare nella normalità quello dei decenni scorsi) seguiti da "improvvisi" sbalzi termici e pluviometrici! Per la Terra, inoltre, forse è "più normale" il periodo che stiamo vivendo attualmente!
Spingendoci più indietro di 150 anni, e non potendo più fare affidamento su carte meteorologiche, dati o perlomeno osservazioni che abbiano un minimo di attendibilità, possiamo solo dedurre un comportamento medio dei parametri meteorologici, che possono certo dare un'idea abbastanza buona delle medie annue di temperatura, precipitazioni ecc, ma che non sono sufficienti a ricostruire con precisione il tipo di circolazione atmosferica che regnava allora, e che poteva magari generare una configurazione di fenomeni e temperature chissà quanto stravagante.
Non potendolo fare, appunto, è stato preso a riferimento assoluto il clima nel dopoguerra. Abbiamo dato per scontato che, da sempre, le perturbazioni atlantiche spadroneggiano sull'Europa nel periodo invernale, con neve e pioggia distribuite democraticamente dalla depressione d'Islanda su tutto il territorio e che da maggio a settembre l'anticiclone delle Azzorre si espanda sugli stessi paesi, portando un caldo torrido (il contrario del caldo afoso), ben sopportabile, con frequenti temporali in montagna e brevi periodi di frescura rigenerante anche sulle pianure. Questa situazione, però, è solamente un'istantanea di un processo che sempre è mutato e sempre muterà.
L'errore grossolano è sostenere che discostandosi da questo clima "di riferimento" si vada verso l'anormalità.
Siamo d'accordo, si diceva, che il clima di oggi è diverso da quello di alcuni decenni fa. Ciò che è venuto a mancare è la forza delle correnti occidentali, in grado di "spingere" le figure dominanti in Atlantico sul comparto europeo. Esse sono, come già accennato, l'Anticiclone delle Azzorre in estate e la depressione semipermanente islandese in inverno. Per cause ancora in fase di studio (un ruolo lo gioca, forse, la perdita di forza della Corrente del Golfo) vengono invece privilegiate figure bariche che si distendono da sud verso nord, e viceversa, che non vengono adeguatamente "stirate" lungo i paralleli dalle correnti occidentali. Il risultato è che si formano blocchi di aria calda che risalgono a latitudini inconsuete, a cui corrispondono, per compensazione, altre aree in cui vi sono massicce discese di aria fredda anche nel periodo caldo. Il luglio 2000, per esempio, ha visto l'Italia investita per diversi giorni da correnti settentrionali, con temperature abbondantemente sotto la norma e neve a quote medie (indimenticabili i 18 cm di neve a Livigno che rimasero al suolo per più giorni!).
Un'altra situazione limite si è avuta nei primissimi giorni di giugno 2006. Questa volta la discesa di aria fredda ha raggiunto addirittura le latitudini del basso mediterraneo, dando vita a nevicate sui rilievi che verranno ricordate negli annali. La situazione al 31 maggio è raffigurata nell'immagine seguente; l'anticiclone delle Azzorre, come sovente accade in questi ultimi anni, assume una posizione di blocco sulle coste occidentali europee. Si tenga presente che in un'area di alta pressione la circolazione dei venti si svolge in senso orario.

Ciao,Ciao :bye: ILDEMONIO
 
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GRAZIE MA QUEL CHE HO SCRITTO E' TUTTO VERO ED E' UNA COSA DI CUI CI DOBBIAMO SERIAMENTE PREOCCUPARE TUTTI! ! ! :shock
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DjFede allora alzami la Reputazione xD
 
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azz altro che me sto preoccupando già un pò.
comunque non chiedere la reputazione -.-
 
ci credo che il clima sta cambiando l'altro giorno ha grandinato e nevicato in Australia! La terra dei canguri!
 
Nella terra ormai sta cambiando tutto e il clima è una delle preoccupazioni maggiori......Studi dicono che la Sicilia, tutte le isole e tutte le città affacciate nel mare scompariranno fra meno di 200 anni.....se non si troveranno dei rimedi...
 
Sicilia?
Aiuto! :emoji_relieved:

Il problema è la continua emissione di anidride carbonica nell'aria...
 
minch... bravo è un argomento molto attuale e mi sto preocupando dopo averlo letto...
 
bravo hai beccato proprio l'argomento giusto da esporre...io credo ke già con un pò di buon senso si potrebbe rimediare a poco a poco...mia mamma x esempio ke lavora vicino a dove abitiamo prima usava la macchina x andare a lavorare...ora invece usa la biciletta e si tiene anke in forma;)
 
Speriamo che in futuro non ci vedremo arrivare tornadi anche in Italia. xD
 
Hey calmi!!!

:devil:Ragazzi tranquilli non cè bisogno di allarmarci ci sono migliaia di troupe di scienziati che cercano centinaia di rimedi a quest'inconveniente e ogni giorno cè un progresso e poi l'unica cosa che possiamo fare è sperare!!
 
:devil:Ragazzi tranquilli non cè bisogno di allarmarci ci sono migliaia di troupe di scienziati che cercano centinaia di rimedi a quest'inconveniente e ogni giorno cè un progresso e poi l'unica cosa che possiamo fare è sperare!!

sperare nn serve a nnt! il danno è fatto oramai nn possiamo far altro che aspettare ! xo la mia tesi dice l'esatto contrario e ripeto miaaa testi ù_ù datto che la corrente del golfo ormai sta tirando gl'ultimi poretta xD il clima sta pian piano raffreddandosi entrando in un periodo di glaciazione !! notate una cosa ogni hanno l'inverno diventa sempre + rigido e l'estate sempre + fresca!!! °_°
 
Mica tanto... se vedi dei documentari su quest'argomentosi dice in continuazione che gli inverni rigidi fanno parte del surriscaldamento...
e le estati si rinfrescao ma poi ci sarà il BOOM e salià di colpo anche solo per un anno...