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VENEZIA - Sacro e profano in una delle piazze della città di Portogruaro, in Veneto. A pochi metri di distanza da una chiesa, infatti, sorge un club a luci rosse. Le polemiche non mancano, così come i "peccatori". Sembra che il locale sia molto in voga tra gli scambisti e gli affari vadano a gonfie vele. Don Corrado Carolo, parroco della chiesa di Sant'Antonio, grida all’oltraggio, ma il sindaco Paolo Anastasia fa sapere che, pur essendo contrario, l'attività è perfettamente in regola. I gestori del Botero club privè, Leo e Loredana, a seguito del clamore suscitato, hanno dichiarato: “parliamoci chiaro, questo è un locale dove si può praticare del sano sesso, per vincere la noia, lo stress, ma recuperare anche quell’intimità di cui la coppia ha talvolta bisogno. Fino a poco tempo fa si parlava di crisi del settimo anno. Adesso pare che la prima grave crisi coniugale si presenti dopo appena tre anni. Teniamo a precisare che tutta la gestione è rigorosamente legale”.
La loro pagina Facebook ha oltre 300 fan e porta all'attenzione degli utenti numerosi eventi. Bastano 20 euro di iscrizione annuale per aprire le porte del club.
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