IL CSS
Il sistema dei tag definito in HTML, era stato originariamente progettato per definire il contenuto di un documento. Per indicare un'intestazione, un paragrafo, una tabella, si usano tag quali <H1>, <P>, <TABLE> e così via. Si pensava che il layout del documento fosse totalmente a carico del browser e che non si dovessero inserire il tag di formattazione.
Per risolvere questo problema, il WWW (consorzio non profit, di definizione degli standard di HTML) introdusse l'utilizzo degli stili in aggiunta alla versione 4.0 di HTML.
Le pagine di stile esterno permettono di cambiare l'aspetto e il layout di tutte le pagine di un documento web intervenendo su un singolo file CSS.
CSSS è dunque un notevole progresso nella progettazione web, poichè consente agli sviluppatori di controllare lo stile e l'aspetto di diverse pagine web contemporaneamente: si può definire uno stile per ogni elemento HTM e applicarlo a tutte le pagine web che si desidera.
Le pagine di stile permettono di specificare le informazioni dello stile in diversi modi. Gli stili possono essere specificati in un singolo elemento di HTML, all'interno dell'<HEAD> di una pagina di HTML o in un file esterno CSS. Inoltre in un singolo documento HTML può essere utilizzata più di una pagina di stile esterna.
La sintassi delle CSS
La sintassi delle CSS è realizzata in tre parti: un elemento, una proprietà e un valore.
L'elemento è normalmente l'oggetto HTML che si vuole definire, la proprietà è l'attributo che si intende cambiare e ogni proprietà può assumere un valore. Proprietà e valore sono separati da due punti e racchiusi tra parentesi graffe.
Se il valore è composto da più di una parola è necessario racchiuderlo tra virgolette:
Per specificare più di una proprietà per il medesimo oggetto , è necessario separare ogni proprietà con un punto e virgola. In questo esempio viene definito un paragrafo centrato con il testo di colore rosso.
Per rendere più leggibile le definizioni degli stili è opportuno specificare ogni proprietà su una sola riga, come faccio nell'esempio seguente.
Si può definire un medesimo stile per diversi oggetti separando ciascuno stile con una virgola. Nell'esempio seguente sono state raggruppate tutte le intestazioni per assegnare a ciascuna di esse il colore verde.
A una medesima proprietà si possono assegnare più valori: in questo caso viene assunto il primo valore valido o il primo valore che il browseer riesce a riconoscere e a trattare.
Per il paragrafo scelto il font "courier new"; nel caso in cui questo valore non scia scritto in modo corretto o non sia riconosciuto dal browser, a font-family viene assegnato courier; qualora anche questo parametro non venga riconosciuto si "passa" ad arial.
Al più presto integrerò questa guida.
By -Dj-FeDe94-
Wikipedia ha detto:
Il sistema dei tag definito in HTML, era stato originariamente progettato per definire il contenuto di un documento. Per indicare un'intestazione, un paragrafo, una tabella, si usano tag quali <H1>, <P>, <TABLE> e così via. Si pensava che il layout del documento fosse totalmente a carico del browser e che non si dovessero inserire il tag di formattazione.
Per risolvere questo problema, il WWW (consorzio non profit, di definizione degli standard di HTML) introdusse l'utilizzo degli stili in aggiunta alla versione 4.0 di HTML.
Le pagine di stile esterno permettono di cambiare l'aspetto e il layout di tutte le pagine di un documento web intervenendo su un singolo file CSS.
CSSS è dunque un notevole progresso nella progettazione web, poichè consente agli sviluppatori di controllare lo stile e l'aspetto di diverse pagine web contemporaneamente: si può definire uno stile per ogni elemento HTM e applicarlo a tutte le pagine web che si desidera.
Le pagine di stile permettono di specificare le informazioni dello stile in diversi modi. Gli stili possono essere specificati in un singolo elemento di HTML, all'interno dell'<HEAD> di una pagina di HTML o in un file esterno CSS. Inoltre in un singolo documento HTML può essere utilizzata più di una pagina di stile esterna.
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