Il Napoli si butta sul mercato a caccia di talenti che facciano dimenticare a società e tifosi la stagione appena conclusasi. Riportato a casa Quagliarella, la squadra tenta ora l'operazione Totò Di Natale, attaccante che Donadoni segue con cura, e il difensore colombiano Zapata, esattamente quello di cui il reparto arretrato ha bisogno. Gli azzurri avrebbero proposto all'Udinese Santacroce, Mannini e soldi.
Il problema, al momento, è proprio il conguaglio a favore dei friulani. I bianconeri partono da richieste obiettivamente fuori portata per il Napoli e chiedono 12/13 milioni di euro. De Laurentiis e Marino confidano però di poter abbassare il prezzo e chiudere attorno ai 5 milioni. Di Natale e Zapata non sarebbero però che il principio del progetto Donadoni, che l'anno prossimo ha tutta l'intenzione di rivolare il Napoli come un guanto.
Il "nuovo" tecnico cambierà, infatti, innanzitutto il modulo, passando al 3-4-3. Con Lavezzi a destra, Quagliarella al centro e Di Natale a sinistra l'attacco è fatto ed è più che competitivo. A centrocampo, via Mannini, serve un esterno di sinistra. In casa Donadoni ha Vitale, ma l'obiettivo è Pasqual della Fiorentina. Un giocatore che l'ex ct ha sempre apprezzato e che, ultimamente, non è proprio in ottimi rapporti con i viola. L'affare Pasqual, insomma, si può fare e non sembra nemmeno troppo complicato. Per il resto, la mediana sarà completata da Cigarini, Hamsik e, se possibile, da Dzemaili, reduce da un ottimo campionato con il Torino e nei piani del club partenopeo ormai da settimane.
Detto infine della difesa, con Zapata al centro e Cannavaro e Contini ai suoi lati, l'ultimo posto "libero" è in porta, dove la conferma di Iezzo - tra l'altro spesso alle prese con problemi fisici - non è affatto scontata. Tra i pali dovrebbe arrivare il giovane Cassano. L'alternativa è Navarro, già in forza al Napoli.
9 giugno 2009