SQUADRE TOP — Ogni settimana, segnaliamo tre "regine" d'Europa.
Real Madrid: l'impresa di Valencia è un segnale importante, perché nasce in una serata in cui era necessario vincere per non scivolare troppo indietro rispetto al Barça. E senza Ronaldo e Kakà, spuntano altri protagonisti.
Bayern: dopo aver demolito la Juve in Champions, l'opera prosegue contro il Bochum. Un 5-1 e la vetta della Bundesliga si avvicina.
Bordeaux: con un gol di Chamakh nel finale, arriva un successo importantissimo allo Stade de Gerland, la casa del Lione. Ed è fuga in Ligue 1.
SQUADRE FLOP — Ed ecco le tre delusioni di giornata.
Liverpool: prestazione tutto sommato decente per i Reds contro l'Arsenal, ma arriva un'altra sconfitta casalinga. Dopo la Fiorentina, anche i Gunners violano Anfield. Declino che pare senza rimedio.
Wolfsburg: momentaccio per i campioni di Germania. Dopo aver salutato la Champions League, perdono altro terreno in campionato facendosi travolgere in casa dal Borussia Dortmund.
Monaco: dopo un avvio di campionato promettente, ora i monegaschi sono in caduta libera. Tremenda scoppola col Lilla, che vince 4-0 al Louis II.
GIOCATORI TOP — Indichiamo le tre stelle che hanno brillato di più.
Tevez (Manchester City): indemoniato al Reebok Stadium. Segna il gol dell'1-1 e poi firma, con uno splendido diagonale, il 3-3 che raggiunge il Bolton con il City in inferiorità numerica.
Higuain (Real Madrid): come spesso accade, il "Pipita" strappa applausi. Doppietta al Mestalla fatta di tecnica potenza e tanta, tanta classe.
Drogba (Chelsea): oggi come oggi, probabilmente è la prima punta più inarrestabile in circolazione. Segna due gol per l'Everton, poi è sfortunato nell'azione del 3-3 di Saha.
GIOCATORI FLOP — Questi i protagonisti che hanno convinto di meno.
Brown (Manchester Utd): la difesa del Manchester Utd perde i pezzi e Wes non si fa trovare proprio prontissimo quando tocca a lui. "Scherzato" da Young e Agbonlahor.
Lehmann (Stoccarda): il rigore per il Mainz è frutto di una follia dell'ex portiere del Milan, che riesce anche a farsi espellere. Una pessima figura che costa la vittoria alla squadra di Gross.
Johnson (Liverpool): prima l'autogol, poi si fa bruciare da Arshavin che inventa il 2-1 per l'Arsenal. Brutta giornata per il laterale destro della nazionale inglese.
IL PIU' IN FORMA — Zitto zitto, il Birmingham City ha salutato le zone pericolanti della classifica ed è sorprendentemente 8° in Premier League. Contro il West Ham, va ancora a segno Lee Bowyer, che segna il gol dell'ex e conferma di attraversare un gran momento di forma. E' la rinascita di un buon centrocampista che, negli anni, si era un po' perso. Meglio così, altrimenti avrebbe rischiato di essere ricordato, più che altro, per la leggendaria rissa in campo col compagno di squadra Dyer, avvenuta all'epoca in cui entrambi giocavano nel Newcastle.
LA STORIA — Contro il Manchester City, Ivan Klasnic ha realizzato una doppietta. Non è bastata per regalare la vittoria al Bolton, ma ha confermato una volta di più il pieno ritorno all'efficienza fisica della punta croata, in prestito dal Nantes. Due trapianti di rene non lo hanno messo al tappeto. E ora sembra vicino a tornare il fortissimo attaccante che segnava gol a grappoli ai tempi del Werder Brema.
IL CASO — Pare proprio che Ben Arfa si sia davvero addormentato sulla panchina del Marsiglia durante il primo tempo della partita col Boulogne. Poi è entrato nella ripresa. Meno male che, alla viglia del match, aveva smentito le voci di un suo possibile trasferimento a gennaio, dicendo "sono concentrato al 100% sull'Olympique"... Forse lo sforzo di concentrazione è stato eccessivo e il giovane Hatem ha accusato un attimo di stanchezza...
NEXT GENERATION — Come stanno andando i ragazzi della Next Generation, i nati dal 1989 in poi che Gazzetta.it vi segnala nella rubrica a loro dedicata? Tra i profili già svelati dalla nostra classifica, scegliamo i migliori della settimana. In questo weekend, si è distinto soprattutto Toni Kroos, autore di un gol e di ottime iniziative per il Bayer Leverkusen a Berlino.
LA PROVOCAZIONE — Che succede a Cech e Casillas? Dopo Buffon, il ceco e lo spagnolo sono quasi universalmente considerati i migliori portieri in circolazione, in un ristretto club che comprende Julio Cesar, Reina e pochi altri. Ebbene, da qualche tempo sembrano aver "disimparato" il loro mestiere: uscite sbagliate, tuffi in ritardo, piazzamenti imprecisi. Solo un calo di concentrazione?
(Gazzetta)
Real Madrid: l'impresa di Valencia è un segnale importante, perché nasce in una serata in cui era necessario vincere per non scivolare troppo indietro rispetto al Barça. E senza Ronaldo e Kakà, spuntano altri protagonisti.
Bayern: dopo aver demolito la Juve in Champions, l'opera prosegue contro il Bochum. Un 5-1 e la vetta della Bundesliga si avvicina.
Bordeaux: con un gol di Chamakh nel finale, arriva un successo importantissimo allo Stade de Gerland, la casa del Lione. Ed è fuga in Ligue 1.
SQUADRE FLOP — Ed ecco le tre delusioni di giornata.
Liverpool: prestazione tutto sommato decente per i Reds contro l'Arsenal, ma arriva un'altra sconfitta casalinga. Dopo la Fiorentina, anche i Gunners violano Anfield. Declino che pare senza rimedio.
Wolfsburg: momentaccio per i campioni di Germania. Dopo aver salutato la Champions League, perdono altro terreno in campionato facendosi travolgere in casa dal Borussia Dortmund.
Monaco: dopo un avvio di campionato promettente, ora i monegaschi sono in caduta libera. Tremenda scoppola col Lilla, che vince 4-0 al Louis II.
GIOCATORI TOP — Indichiamo le tre stelle che hanno brillato di più.
Tevez (Manchester City): indemoniato al Reebok Stadium. Segna il gol dell'1-1 e poi firma, con uno splendido diagonale, il 3-3 che raggiunge il Bolton con il City in inferiorità numerica.
Higuain (Real Madrid): come spesso accade, il "Pipita" strappa applausi. Doppietta al Mestalla fatta di tecnica potenza e tanta, tanta classe.
Drogba (Chelsea): oggi come oggi, probabilmente è la prima punta più inarrestabile in circolazione. Segna due gol per l'Everton, poi è sfortunato nell'azione del 3-3 di Saha.
GIOCATORI FLOP — Questi i protagonisti che hanno convinto di meno.
Brown (Manchester Utd): la difesa del Manchester Utd perde i pezzi e Wes non si fa trovare proprio prontissimo quando tocca a lui. "Scherzato" da Young e Agbonlahor.
Lehmann (Stoccarda): il rigore per il Mainz è frutto di una follia dell'ex portiere del Milan, che riesce anche a farsi espellere. Una pessima figura che costa la vittoria alla squadra di Gross.
Johnson (Liverpool): prima l'autogol, poi si fa bruciare da Arshavin che inventa il 2-1 per l'Arsenal. Brutta giornata per il laterale destro della nazionale inglese.
IL PIU' IN FORMA — Zitto zitto, il Birmingham City ha salutato le zone pericolanti della classifica ed è sorprendentemente 8° in Premier League. Contro il West Ham, va ancora a segno Lee Bowyer, che segna il gol dell'ex e conferma di attraversare un gran momento di forma. E' la rinascita di un buon centrocampista che, negli anni, si era un po' perso. Meglio così, altrimenti avrebbe rischiato di essere ricordato, più che altro, per la leggendaria rissa in campo col compagno di squadra Dyer, avvenuta all'epoca in cui entrambi giocavano nel Newcastle.
LA STORIA — Contro il Manchester City, Ivan Klasnic ha realizzato una doppietta. Non è bastata per regalare la vittoria al Bolton, ma ha confermato una volta di più il pieno ritorno all'efficienza fisica della punta croata, in prestito dal Nantes. Due trapianti di rene non lo hanno messo al tappeto. E ora sembra vicino a tornare il fortissimo attaccante che segnava gol a grappoli ai tempi del Werder Brema.
IL CASO — Pare proprio che Ben Arfa si sia davvero addormentato sulla panchina del Marsiglia durante il primo tempo della partita col Boulogne. Poi è entrato nella ripresa. Meno male che, alla viglia del match, aveva smentito le voci di un suo possibile trasferimento a gennaio, dicendo "sono concentrato al 100% sull'Olympique"... Forse lo sforzo di concentrazione è stato eccessivo e il giovane Hatem ha accusato un attimo di stanchezza...
NEXT GENERATION — Come stanno andando i ragazzi della Next Generation, i nati dal 1989 in poi che Gazzetta.it vi segnala nella rubrica a loro dedicata? Tra i profili già svelati dalla nostra classifica, scegliamo i migliori della settimana. In questo weekend, si è distinto soprattutto Toni Kroos, autore di un gol e di ottime iniziative per il Bayer Leverkusen a Berlino.
LA PROVOCAZIONE — Che succede a Cech e Casillas? Dopo Buffon, il ceco e lo spagnolo sono quasi universalmente considerati i migliori portieri in circolazione, in un ristretto club che comprende Julio Cesar, Reina e pochi altri. Ebbene, da qualche tempo sembrano aver "disimparato" il loro mestiere: uscite sbagliate, tuffi in ritardo, piazzamenti imprecisi. Solo un calo di concentrazione?
(Gazzetta)
