Info Il Messico con l'oro al collo. Brasile, olimpiade maledetta.

Re Anto

Utente Colossal
Autore del topic
31 Marzo 2012
3.486
0
Miglior risposta
0
I centramericani battono 2-1 i verdeoro grazie alla doppietta di Peralta: è il loro primo podio nel calcio. La Seleçao continua l'astinenza da vittoria ai Giochi

neymar--473x264.JPG


L’Olimpiade, questo tabù. Non è un torneo per il Brasile, questo è certo. C’erano tutti i presupposti per vincere, finalmente. La squadra piene di stelle, un girone facile, i rivali più pericolosi (Uruguay e Spagna) che fanno harakiri. Invece nada. Nemmeno stavolta nella strapiena bacheca della nazione che vive per il calcio, ci finisce l’oro olimpico. Neymar e Oscar, Pato e Thiago Silva, non son riusciti laddove fallirono anche i vari Ronaldo, Romario, Bebeto, Rivaldo. Ma più che la maledizione il Brasile deve soprattutto incolpare se stesso. Così salta sull’oro il Messico operaio, che invece non aveva mai vinto nulla d’importante. Solo due finali di coppa America, e una di queste persa col Brasile, quale miglior rivincita?

GRANDE PERALTA —Il Messico se lo merita tutto, il podio più alto. Ha avuto la fortuna di andare subito in vantaggio per una sciagurato errore di Rafael, è vero, ma poi non ha subito grandi pericoli fino a un quarto d’ora dalla fine. Nel frattempo aveva segnato ancora, con un implacabile Peralta, centravanti per caso all’Olimpiade (Chicharito Hernandez del Manchester e Vela della Real Sociedad avevano rifiutato), e preso una traversa con Fabian. Sono stati loro due i trascinatori del Messico, il resto lo ha fatto un pressing asfissiante e un'attenta disposizione tattica.

BRASILE INCARTATO — Il Brasile è rimasto imbrigliato nella rete del Messico operaio e si è intestardito in azioni personali che non portavano da nessuna parte. Neymar, soprattutto, non ha giocato come altre volte e quelle poche volte che è riuscito a liberarsi ha tirato alto. Ma in verità nessuno è apparso in gran giornata, sopratutto dietro. Rafael ha pasticciato subito regalando il retropassaggio a Fabian che ha servito Peralta. Il suo diagonale non sembrava irresistibile ma Gabriel non ci è comunque arrivato. Il neo portiere del Milan è da rivedere, è apparso insicuro altre volte, come nell’uscita su Fabian che poi in rovesciata ha centrato la traversa. Ma non è stato assistito dalla difesa, persino Thiago Silva ha giocato male e questa è una notizia. La seconda rete è arrivata su punizione, sempre di Fabian, che ha pescato la zucca libera di Peralta.

mexico_192644--473x264.JPG


TROPPO TARDI — Onore al Messico, che anche in mezzo con Henriquez ed Herrera ha giocato una gara perfetta. Ma al di là di questo, è stato il Brasile a fare flop. Ha mostrato i soliti difetti: poco gioco d’insieme e soprattutto zero grinta. Nel primo round i verdeoro passeggiavano come se dovessero pareggiare solo per grazia divina. Menezes ha cambiato troppo tardi: vero ha messo Hulk subito dopo mezz'ora (tornando sui propri passi tattici), ma poi Pato e Lucas sono entrati solo nel finale. Tutti avanti e poca organizzazione. Quando Hulk riesce a bucare il bravo Corona con un diagonale, siamo già al 46’. Eppure Oscar, un altro che ha fallito, di testa ha avuto l’occasione per andare ai supplementari. Sarebbe bastato svegliarsi un po’ prima, e non si sarebbe parlato di maledizione.


Fonte:
La_Gazzetta_dello_Sport_logo1.png