Calcio Il Milan cade ancora

Fede.

Utente Strepitoso
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2 Agosto 2008
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Milan 0 -2 Liverpool, "vendetta" Reds

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Dopo le batoste contro Olympiacos e Manchester City ecco arrivare un'altra sconfitta in casa Milan. Il diavolo rimedia per la terza volta una sconfitta in questa Guinness Cup con il punteggio di 2-0 a favore del Liverpool.

I reds dominano nettamente la prima frazione dell'incontro e si portano sull'1-0 al 17° sfruttando un ingenuo errore di Essien che perde palla, Abbiati compie un miracolo su Sterling ma nulla può sul tap-in vincente di Allen. Da segnalare un rigore parato dallo stesso Abbiati al 28° su Lambert.

La seconda frazione di gioco vede l'ingresso in campo di Balotelli che però rimane nell'ombra visti anche gli enormi sforzi e i carichi di lavoro sostenuti nella preparazione. Proprio Balotelli nelle ultime ore è stato accostato ai Reds che sembrerebbero voler presentare un offerta per la punta rossonera. Solamente un'occasione per il Milan con Saponara.

Il Milan deve migliorare, e anche di molto, ma questa è ormai cosa risaputa. Dieci gol subito e soltanto uno fatto, è allarme in casa Milan, l'inizio di certo non è stato dei migliori.

Definirlo pessimo è come fare un complimento.
 
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Il Milan non c'è proprio ... Non si possono perdere 3 amichevoli consecutivi anche se le amichevoli non contano niente. I giocati li ha , serve un'allenatore di esperienza non le "vecchie glorie" che ancora non hanno esperienza nel settore.
 
Il Milan non c'è proprio ... Non si possono perdere 3 amichevoli consecutivi anche se le amichevoli non contano niente. I giocati li ha , serve un'allenatore di esperienza non le "vecchie glorie" che ancora non hanno esperienza nel settore.

Secondo me, e lo dico da tifoso milanista, è esattamente l'opposto. A mio parere sulla panchina del Milan potrebbe esserci qualsiasi allenatore del mondo che la situazione non migliorerebbe.

Non si può pensare di puntare a vincere qualcosa o perlomeno arrivare a qualche piazzamento buono con i giocatori che ci sono adesso a parte qualcuno. I vari Agazzi, Constant, Zapata, Abate, Bonera eccetera eccetera mi spiace dirlo ma non sono giocatori da Milan, potrebbero giocare in qualche altra squadra italiana ma non nel Milan.

Ed inoltre non si può sperare di ricostruire una squadra come sostengono ormai da tempo comprando solo ed esclusivamente nonnetti buttati via a calci dalle altre squadre. Non è sicuramente questo il modo di rifondare una squadra.

Ok che la situazione del calcio italiano non è delle migliori ma non stiamo parlando di una squadra dalle risorse finanziarie "ristrette", stiamo parlando di una squadra che in una partita come Milan-Juve guadagna tanto quanto guadagna il Sassuolo in una stagione intera.

Bisogna fare un piccolo sforzo e cercare di seguire l'esempio della Roma, siamo stufi di giocatori che non sanno neanche cosa voglia dire onorare la maglia.

Poi ognuno giustamente ha il proprio pensiero.

:emoji_slight_smile:
 
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Per me l'allenatore a differenza dei giocatori deve avere una certa esperienza, mentre i giocatori devono essere giovani ...
 
Seedorf era molto più bravi di Inzaghi, lui con la stessa squadra e riuscito a fare molti punti in più di quelli fatti da Allegri, ma a Berlusconi piacciono i lecchini che se chiedi una cosa loro te la eseguono, a differenza di Inzaghi, Seedorf aveva le ..... ;)
 
Il Milan deve cambiare totalmente l'assetto tattico del gioco, con questo concludo. ;)
 
Il milan sbaglia a comprare giocatori che hanno 32-33 anni, se li deve prendere di questa età è meglio che siano famosi e buoni. Facciamo un esempio, Lampard ha 35 anni e ora è un giocatore del Manchester City.
 
Il milan sbaglia a comprare giocatori che hanno 32-33 anni, se li deve prendere di questa età è meglio che siano famosi e buoni. Facciamo un esempio, Lampard ha 35 anni e ora è un giocatore del Manchester City.

O un giocatore come Evra, vecchio ma ancora buono :soso: