Segnali di crescita da Londra. Nella seconda uscita stagionale il Milan di Allegri ritrova un po' di smalto e il sorriso grazie all'1-1 raccolto sul campo dell'Arsenal nell'Emirates Cup. Al vantaggio nella prima frazione di Chamakh - ben pescato da un bell'assist di Arshavin -, risponde il colpo di testa di Pato in mischia a un quarto d'ora dal termine. Da segnalare anche l'ottima prestazione di Abbiati che ha salvato più volte il risultato.
C'era interesse nel soleggiato pomeriggio londinese dell'Emirates Stadium. C'era l'interesse dei tifosi dei Gunners di vedere all'opera il neo acquisto Chamakh. C'era interesse (e forse anche un po' di timore) nei tifosi del Milan di vedere la squadra alle prese con un test decisamente più affascinante (e complicato) di quello contro il Varese.
Alla fine si può dire che i rossoneri escono da questa prima giornata di torneo decisamente più forti rispetto alle funeste previsioni della vigilia. L'1-1 scaturito sul campo è frutto sì di qualche situazione fortunata (almeno 3 parate decisive di Abbiati), ma la buona prova di qualche singolo e le 2 traverse colpite dai rossoneri dicono che il punteggio è giusto. Se i Gunners giocano meglio, almeno in avvio, gli uomini di Allegri non rinunciano alle folate offensive di un Antonini particolarmente in condizione e di un Flamini che sembra voglia rispondere ai 'buuuu' dei suoi ex tifosi a suon di percussioni centrali (una di queste finisce sulla traversa). Poco importa che il vantaggio di Chamakh arrivi da una semi-dormita del buon Yepes, perchè il Milan nonostante finisca sotto il primo tempo continua a giocare ai suoi ritmi.
fonte:
Perfavore,
Entra
oppure
Registrati
per vedere i Link!
Wenger, poi, dà una mano ai rossoneri quando già da avvio di ripresa inizia a inserie pian piano praticamente tutta la panchina e l'Arsenal dà l'idea di perdersi un pò. Fatto stà che Allegri, poco dopo, inizia a fare la stessa cosa: dentro il giovane tedesco Merkel - bravo a dar più ritmo di Gattuso -, dentro il baby Beretta (al posto di un Borriello in ritardissimo di condizione) bravissimo a conquistarsi una punizione - inesistente - che sembra roba uscita dal "Manuale di Pippo Inzaghi". Dal susseguente calcio piazzato nella mischia spunta il testone riccioluto di Pato a fissare il pareggio rossonero. L'1-1 è giusto perchè se è vero che Abbiati deve salvare due volte sul giovanissimo Randall, Zambrotta trova un incrocio dei pali con uno splendido destro da fuori che di fatto chiude la gara.
Domenica alle 15 il secondo match col Lione fornirà altre indicazioni. La strada di oggi, però, sembra quella giusta.