- 18 Luglio 2009
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La velocità d'approvazione delle Leggi, si sa, non è proprio il punto forte del sistema Italia, ma alla fine il nuovo Codice della Strada è diventato Legge. Il definitivo via libera è stato concesso questa mattina dal Senato, il quale, dopo un iter "formato ping pong" con la Camera dei Deputati ha finalmente licenziato il testo finale. I favorevoli sono stati 145, gli astenuti 122 e nessun contrario. Promessa mantenuta? Quasi! Il nuovo Codice poteva e doveva esser pronto già dalla terza lettura alla Camera, ma qualche modifica dell'ultimo momento ha fatto slittare le "modalità di consegna", giusto in tempo comunque per vedere la luce poco prima dell'atteso esodo agostano.
In tutto sono più di 80 gli articoli del Codice della Strada che hanno subito modifiche ed ecco quindi una carrellata delle novità più significative e che in pratica inizieranno a coinvolgerci già da questo week-end:
Alcool al volante
Il limite di 0,5 g per litro di sangue si azzera per alcune categorie di automobilisti. Zero alcol alla guida quindi per i minori di 21 anni, ma anche per coloro che, superata questa età, abbiano conseguito la patente da meno di tre anni. A questi vanno aggiunti poi tutti i conducenti di professione (senza limiti di età quindi) come gli autisti di camion, autobus ecc.
Il foglio rosa a 17 anni
Il permesso di guida vede modifiche significative per tutte le "fasi di vita" a partire dal conseguimento. Con le nuove regole divenute Legge si potrà ottenere il "foglio rosa" già a 17 anni (prima era possibile a 18) anche se con diversi "paletti" da rispettare. Il giovane aspirante non potrà infatti trasportare passeggeri; dovrà già aver conseguito il patentino per i motocicli; dovrà essere accompagnato da un'automobilista "con esperienza" (leggi con patente ottenuta da almeno 10 anni); non potrà designare più di un istruttore ed avrà l'obbligo di esporre sulla parte posteriore dell'auto con la quale si eserciterà la targhetta "GA" (guida accompagnata). Prova pratica prevista anche per guidare i ciclomotori. Proprio a tal proposito ci sembra degno di nota un provvedimento che prevede lo slittamento dell'ottenimento della patente B per i minori pizzicati "brilli" a bordo dei ciclomotori: al posto dei classici 18 si passerà a 19 anni se sorpresi con un tasso alcolemico fino a 0,5 g/litro di sangue... oltre questa soglia i giovani non vedranno un'auto prima dei 21 anni.
Nuovi esami con tre infrazioni gravi
Una volta ottenuta la patente di guida questa sarà dotata dei tradizionali 20 punti. Cambiano però alcune regole per la decurtazione. Senza per ora entrare nello specifico basti sapere che con tre gravi infrazioni che prevedano la perdita di 5 punti (per un totale di 15) si dovrà procedere alla ripetizione dell'esame teorico e la visita medica.
La patente a ore
In caso di ritiro viene introdotta la cosiddetta "patente a ore". Tre ore al giorno per consentire di recarsi e tornare dal lavoro o per andare ad assistere parenti portatori di handicap. Sfruttando questa agevolazione sarà però protratto il periodo di patente ritirata.
Nuove regole per professioni ed anziani
Un emendamento ha previsto ai conducenti professionali (coloro che per intenderci guidano camion, TIR, pullman, autobus ecc.) di "allungare" il periodo di attività da 65 a 68 anni, introducendo però l'obbligo di rinnovo della patente annuale. Il Ministero dei Trasporti comunicherà quindi agli automobilisti della fascia d'età interessata (65, 66 e 67 anni) come tornare in possesso del proprio permesso di guida. Gli ottantenni ed oltre vedranno reso più complicato il rinnovo della patente con visite mediche più severe (solo sulla carta!) da svolgersi con cadenza biennale.
Regole più precise per le "minicar"
Balzate sulle pagine di cronaca a causa dei gravi incidenti che le hanno coinvolte le cosiddette "minicar" vedono finalmente una regolamentazione più severa. I produttori ed i commercianti di mezzi in grado di oltrepassare il limite di 45 Km/h avranno multe salate, ma saranno sanzionati anche i meccanici che provvederanno ad effettuare modifiche variando le impostazioni di fabbrica. In quanto a dotazioni di sicurezza scatta l'immediato obbligo a montare le cinture di sicurezza.
Notifica delle multe e proventi
Il tempo per notificare la multa passa dagli attuali 150 a 90 giorni. Una novità che prevederà uno sforzo particolare da parte della Pubblica Amministrazione per procedere con tempi decisamente più brevi. Per quanto riguarda invece l'ammontare di queste il ricavato dovrà essere investito per mantenere in ordine strade e segnaletica stradale.
Le multe si pagheranno a rate
Attenzione però: non tutte le multe saranno rateizzabili e soprattutto non tutti gli automobilisti potranno beneficiare di questa agevolazione. L'importo minimo per procedere ad un "finanziamento" dev'essere di 200 Euro e potranno farne richiesta solo i multati con un reddito inferiore ai 15.000 Euro annui.
Limiti di velocità a 150 Km/h
Il nuovo Codice non si è voluto prendere questa responsabilità, ma ha delegato alle Società concessionarie delle autostrade dove consentire il raggiungimento dei 150 orari. I tratti dovranno comunque essere controllati dal sistema Tutor e saranno prese in considerazioni alcune variabili come ad esempio il meteo ed il tipo di percorso.
In tutto sono più di 80 gli articoli del Codice della Strada che hanno subito modifiche ed ecco quindi una carrellata delle novità più significative e che in pratica inizieranno a coinvolgerci già da questo week-end:
![1200257373-codice-strada-legge.jpg](/forum/proxy.php?image=http%3A%2F%2Fl.yimg.com%2Fi%2Fng%2Fsh%2Fperformm%2F20100728%2F10%2F1200257373-codice-strada-legge.jpg%3Fx%3D310%26y%3D310%26q%3D80%26sig%3DVP0zlfFBt936ayGP3oA1rQ--&hash=6db323804ade3a4544540bc7dc3bfa1d)
Il limite di 0,5 g per litro di sangue si azzera per alcune categorie di automobilisti. Zero alcol alla guida quindi per i minori di 21 anni, ma anche per coloro che, superata questa età, abbiano conseguito la patente da meno di tre anni. A questi vanno aggiunti poi tutti i conducenti di professione (senza limiti di età quindi) come gli autisti di camion, autobus ecc.
Il foglio rosa a 17 anni
Il permesso di guida vede modifiche significative per tutte le "fasi di vita" a partire dal conseguimento. Con le nuove regole divenute Legge si potrà ottenere il "foglio rosa" già a 17 anni (prima era possibile a 18) anche se con diversi "paletti" da rispettare. Il giovane aspirante non potrà infatti trasportare passeggeri; dovrà già aver conseguito il patentino per i motocicli; dovrà essere accompagnato da un'automobilista "con esperienza" (leggi con patente ottenuta da almeno 10 anni); non potrà designare più di un istruttore ed avrà l'obbligo di esporre sulla parte posteriore dell'auto con la quale si eserciterà la targhetta "GA" (guida accompagnata). Prova pratica prevista anche per guidare i ciclomotori. Proprio a tal proposito ci sembra degno di nota un provvedimento che prevede lo slittamento dell'ottenimento della patente B per i minori pizzicati "brilli" a bordo dei ciclomotori: al posto dei classici 18 si passerà a 19 anni se sorpresi con un tasso alcolemico fino a 0,5 g/litro di sangue... oltre questa soglia i giovani non vedranno un'auto prima dei 21 anni.
Nuovi esami con tre infrazioni gravi
Una volta ottenuta la patente di guida questa sarà dotata dei tradizionali 20 punti. Cambiano però alcune regole per la decurtazione. Senza per ora entrare nello specifico basti sapere che con tre gravi infrazioni che prevedano la perdita di 5 punti (per un totale di 15) si dovrà procedere alla ripetizione dell'esame teorico e la visita medica.
La patente a ore
In caso di ritiro viene introdotta la cosiddetta "patente a ore". Tre ore al giorno per consentire di recarsi e tornare dal lavoro o per andare ad assistere parenti portatori di handicap. Sfruttando questa agevolazione sarà però protratto il periodo di patente ritirata.
Nuove regole per professioni ed anziani
Un emendamento ha previsto ai conducenti professionali (coloro che per intenderci guidano camion, TIR, pullman, autobus ecc.) di "allungare" il periodo di attività da 65 a 68 anni, introducendo però l'obbligo di rinnovo della patente annuale. Il Ministero dei Trasporti comunicherà quindi agli automobilisti della fascia d'età interessata (65, 66 e 67 anni) come tornare in possesso del proprio permesso di guida. Gli ottantenni ed oltre vedranno reso più complicato il rinnovo della patente con visite mediche più severe (solo sulla carta!) da svolgersi con cadenza biennale.
Regole più precise per le "minicar"
Balzate sulle pagine di cronaca a causa dei gravi incidenti che le hanno coinvolte le cosiddette "minicar" vedono finalmente una regolamentazione più severa. I produttori ed i commercianti di mezzi in grado di oltrepassare il limite di 45 Km/h avranno multe salate, ma saranno sanzionati anche i meccanici che provvederanno ad effettuare modifiche variando le impostazioni di fabbrica. In quanto a dotazioni di sicurezza scatta l'immediato obbligo a montare le cinture di sicurezza.
Notifica delle multe e proventi
Il tempo per notificare la multa passa dagli attuali 150 a 90 giorni. Una novità che prevederà uno sforzo particolare da parte della Pubblica Amministrazione per procedere con tempi decisamente più brevi. Per quanto riguarda invece l'ammontare di queste il ricavato dovrà essere investito per mantenere in ordine strade e segnaletica stradale.
Le multe si pagheranno a rate
Attenzione però: non tutte le multe saranno rateizzabili e soprattutto non tutti gli automobilisti potranno beneficiare di questa agevolazione. L'importo minimo per procedere ad un "finanziamento" dev'essere di 200 Euro e potranno farne richiesta solo i multati con un reddito inferiore ai 15.000 Euro annui.
Limiti di velocità a 150 Km/h
Il nuovo Codice non si è voluto prendere questa responsabilità, ma ha delegato alle Società concessionarie delle autostrade dove consentire il raggiungimento dei 150 orari. I tratti dovranno comunque essere controllati dal sistema Tutor e saranno prese in considerazioni alcune variabili come ad esempio il meteo ed il tipo di percorso.
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