Grazie a una rete di Simplicio a tre minuti dalla fine, il Palermo torna al successo dopo la sconfitta di Bari e riprende la sua corsa a ridosso delle prime della classifica. La gara si accende nella ripresa. Al 17' Cavani festeggia le 100 presenze in rosanero firmando di testa il vantaggio. Dieci minuti dopo è Biabiany a firmare l'1-1 del Parma con un piattone da distanza ravvicinata. All'87', infine, 2-1 decisivo di Simplicio.
LA CRONACA
Tornato da nemico nella sua Palermo, un attimo dopo aver speso qualche lacrima commossa per gli applausi dei suoi ex tifosi, Guidolin pianta sul Barbera una specie di fortino in cui i compiti sono chiarissimi: Paci su Miccoli, Zaccardo su Cavani, mediana molto bassa con il chiaro intento di non far giocare i rosanero e, se capita, via libera al contropiede. Se, però, dopo qualche brivido iniziale - due occasioni per Miccoli su traversoni di Cassani e Balzaretti - il Parma riesce senza troppe difficoltà a contenere i rosanero, sul secondo problema, quello di ripartire in contropiede, l'undici di Guidolin latita paurosamente. Capita così che, per tutto il primo tempo, il massimo della vita sia un tiro di Pastore altissimo. Il resto è noia. Il che, tradotto, fa molti passaggi sbagliati in mezzo al campo e qualche timidissimo tentativo di palleggio dei padroni di casa.
I 45' di noia del primo tempo sono riscattati, almeno parzialmente, da una ripresa più brillante. Non bella, per carità, ma almeno intensa. Il merito è tutto di Cavani che prima cade goffamente una volta arrivato a tu per tu con Mirante. Quindi, al minuto 17, infila il portiere del Parma con un colpo di testa stupendo su punizione di Miccoli dalla sinistra. Il vantaggio della banda di Delio Rossi sveglia i gialloblu che, sotto di un gol, si riversano nella metacampo avversaria alla ricerca del pareggio. A svegliarsi è in particolare Biabiany che al 27' pareggia i conti infilando Sirigu con un piattone destro da distanza ravvicinata. Il tutto, però, tra le polemiche furiose del Palermo per un fallo evidentissimo su Cavani, a inizio azione, non sanzionato da Pierpaoli. Fatto sta che nell'ultimo quarto d'ora vale tutto, perché i padroni di casa riprovano a vincere e il Parma, dal canto suo, capisce di poter sfruttare il contropiede. Ad andare più vicino al vantaggio è però il Palermo che in almeno due occasioni - parata di Mirante su Cassani e girata di testa di Cavani alta di poco - mette i brividi ai ducali. Quando però la gara sembra avviarsi verso l'1-1, Delio Rossi si gioca la carta Simplicio e il brasiliano lo ripaga con il gol del 2-1 a tre minuti dalla fine. Il Palermo può quindi tornare a sognare un posto in Europa. Al Parma (cinque sconfitte e un pareggio nelle ultime sei gare) suona invece un pericolosissimo allarme.
LE PAGELLE
Jimenez 4,5 - Guidolin lo piazza alle spalle di Biabiany sperando che possa agire da rampa di lancio per i contropiede gialloblu. Risultato: una iniziativa sul nascere del secondo tempo e niente altro. Per la disperazione il tecnico del Parma lo sostituisce con Lanzafame
Cavani 6,5 - Onora le 100 presenze in maglia rosanero con il gol che apre le danze. Fatica, per la verità, a trovare spazi ma è di gran lunga l'attaccante più pericoloso di Delio Rossi. Nella ripresa, però, butta via due gol facili facili
Biabiany 7 - Gioca da solo e, da solo, mette in crisi la difesa del Palermo con la sua velocità. Quando parte palla al piede per i rosanero sono dolori. Freddo e preciso in occasione della rete dell'1-1
Simplicio 7 - Entra tra i fischi del suo pubblico per il probabile addio a fine stagione e decide l'incontro con un destro che gela Mirante. A fine partita la squadra è tutta per lui
Pierpaoli 4,5 - Dirige bene quasi tutta la gara, ma sbaglia due decisioni importantissimi che avrebbero potuto rivelarsi decisive. Nell'area del Palermo sembra assegnare un rigore ma si tiene il fischio in gola; sul ribaltamento dell'azione non sanziona un fallo clamoroso di Galloppa su Cavani; il Parma continua a giocare e segna. Lo grazia, si fa per dire, Simplicio, perché in caso di 1-1 il suo post-partita sarebbe stato caldissimo
di Alessandro Franchetti
IL TABELLINO
PALERMO-PARMA 2-1
Palermo (4-3-1-2): Sirigu 6; Cassani 5,5, Kjaer 7, Goian 5,5, Balzaretti 6; Migliaccio 6,5, Nocerino 6, Bresciano 5 (36' st Simplicio 7); Pastore 6,5 (47' st Blasi sv); Miccoli 6,5, Cavani 6,5. A disp.: Benussi, Calderoni, Bertolo, Budan, Hernandez. All.: Rossi.
Parma (3-5-1-1): Mirante 6,5; Paci 5,5, Panucci 6, Zaccardo 6; Valiani 4,5, Dzemaili 6 (30' Lunardini 5,5), Morrone 6, Galloppa 5,5 (44' st Bojinov sv), Castellini 6,5; Jimenez 4,5 (16' st Lanzafame 5,5); Biabiany 7. A disp.: Pavarini, Antonelli, Dellafiore, Lucarelli, Lunardini. All.: Guidolin
Arbitro: Pierpaoli
Marcatori: 17' st Cavani, 42' st Simplicio (PA), Biabiany (PAR)
Ammoniti: Miccoli, Nocerino (PA), Mirante, Panucci, Paci (PAR)
Espulsi: nessuno
LA CRONACA
Tornato da nemico nella sua Palermo, un attimo dopo aver speso qualche lacrima commossa per gli applausi dei suoi ex tifosi, Guidolin pianta sul Barbera una specie di fortino in cui i compiti sono chiarissimi: Paci su Miccoli, Zaccardo su Cavani, mediana molto bassa con il chiaro intento di non far giocare i rosanero e, se capita, via libera al contropiede. Se, però, dopo qualche brivido iniziale - due occasioni per Miccoli su traversoni di Cassani e Balzaretti - il Parma riesce senza troppe difficoltà a contenere i rosanero, sul secondo problema, quello di ripartire in contropiede, l'undici di Guidolin latita paurosamente. Capita così che, per tutto il primo tempo, il massimo della vita sia un tiro di Pastore altissimo. Il resto è noia. Il che, tradotto, fa molti passaggi sbagliati in mezzo al campo e qualche timidissimo tentativo di palleggio dei padroni di casa.
I 45' di noia del primo tempo sono riscattati, almeno parzialmente, da una ripresa più brillante. Non bella, per carità, ma almeno intensa. Il merito è tutto di Cavani che prima cade goffamente una volta arrivato a tu per tu con Mirante. Quindi, al minuto 17, infila il portiere del Parma con un colpo di testa stupendo su punizione di Miccoli dalla sinistra. Il vantaggio della banda di Delio Rossi sveglia i gialloblu che, sotto di un gol, si riversano nella metacampo avversaria alla ricerca del pareggio. A svegliarsi è in particolare Biabiany che al 27' pareggia i conti infilando Sirigu con un piattone destro da distanza ravvicinata. Il tutto, però, tra le polemiche furiose del Palermo per un fallo evidentissimo su Cavani, a inizio azione, non sanzionato da Pierpaoli. Fatto sta che nell'ultimo quarto d'ora vale tutto, perché i padroni di casa riprovano a vincere e il Parma, dal canto suo, capisce di poter sfruttare il contropiede. Ad andare più vicino al vantaggio è però il Palermo che in almeno due occasioni - parata di Mirante su Cassani e girata di testa di Cavani alta di poco - mette i brividi ai ducali. Quando però la gara sembra avviarsi verso l'1-1, Delio Rossi si gioca la carta Simplicio e il brasiliano lo ripaga con il gol del 2-1 a tre minuti dalla fine. Il Palermo può quindi tornare a sognare un posto in Europa. Al Parma (cinque sconfitte e un pareggio nelle ultime sei gare) suona invece un pericolosissimo allarme.
LE PAGELLE
Jimenez 4,5 - Guidolin lo piazza alle spalle di Biabiany sperando che possa agire da rampa di lancio per i contropiede gialloblu. Risultato: una iniziativa sul nascere del secondo tempo e niente altro. Per la disperazione il tecnico del Parma lo sostituisce con Lanzafame
Cavani 6,5 - Onora le 100 presenze in maglia rosanero con il gol che apre le danze. Fatica, per la verità, a trovare spazi ma è di gran lunga l'attaccante più pericoloso di Delio Rossi. Nella ripresa, però, butta via due gol facili facili
Biabiany 7 - Gioca da solo e, da solo, mette in crisi la difesa del Palermo con la sua velocità. Quando parte palla al piede per i rosanero sono dolori. Freddo e preciso in occasione della rete dell'1-1
Simplicio 7 - Entra tra i fischi del suo pubblico per il probabile addio a fine stagione e decide l'incontro con un destro che gela Mirante. A fine partita la squadra è tutta per lui
Pierpaoli 4,5 - Dirige bene quasi tutta la gara, ma sbaglia due decisioni importantissimi che avrebbero potuto rivelarsi decisive. Nell'area del Palermo sembra assegnare un rigore ma si tiene il fischio in gola; sul ribaltamento dell'azione non sanziona un fallo clamoroso di Galloppa su Cavani; il Parma continua a giocare e segna. Lo grazia, si fa per dire, Simplicio, perché in caso di 1-1 il suo post-partita sarebbe stato caldissimo
di Alessandro Franchetti
IL TABELLINO
PALERMO-PARMA 2-1
Palermo (4-3-1-2): Sirigu 6; Cassani 5,5, Kjaer 7, Goian 5,5, Balzaretti 6; Migliaccio 6,5, Nocerino 6, Bresciano 5 (36' st Simplicio 7); Pastore 6,5 (47' st Blasi sv); Miccoli 6,5, Cavani 6,5. A disp.: Benussi, Calderoni, Bertolo, Budan, Hernandez. All.: Rossi.
Parma (3-5-1-1): Mirante 6,5; Paci 5,5, Panucci 6, Zaccardo 6; Valiani 4,5, Dzemaili 6 (30' Lunardini 5,5), Morrone 6, Galloppa 5,5 (44' st Bojinov sv), Castellini 6,5; Jimenez 4,5 (16' st Lanzafame 5,5); Biabiany 7. A disp.: Pavarini, Antonelli, Dellafiore, Lucarelli, Lunardini. All.: Guidolin
Arbitro: Pierpaoli
Marcatori: 17' st Cavani, 42' st Simplicio (PA), Biabiany (PAR)
Ammoniti: Miccoli, Nocerino (PA), Mirante, Panucci, Paci (PAR)
Espulsi: nessuno