
Uno dei pericoli più insidiosi per ogni attività di email marketing (come abbiamo già accennato) è quella di cadere nella tentazione dello spam.
Lo spam consiste nell'invio indiscriminato di email ad una pluralità indirizzi email senza avere il consenso dei destinatari.
Lo spam non si è mai dimostrato un buon strumento di marketing di lungo periodo in quanto, oltre a portare scarsissimi risultati (le email indesiderate vengono spesso cestinate senza nemmeno essere aperte), comporta degli effetti negativi sull'immagine dell'azienda che viene spesso qualificata come scorretta, fastidiosa e poco seria.
Oltre a queste osservazioni bisogna poi ricordare, e la cosa non è certamete secondaria, che lo spam è vietato dalla legge (D.Lgs 196/2003) in quanto in contrasto con i principi sanciti nel codice in materia di protezione dei dati personali.
Fino a poco tempo fa la pratica dello spam era condannata esplicitamente solo dalla Netiquette (una sorta di normativa consuetudinaria che regola la vita della Rete), ma da qualche tempo anche le legislazioni positive (Comunità Europea, Usa, ma anche l'Italia) hanno iniziato a prendere in considerazione il fenomeno qualificandolo espressamente come una attività illegittima e pertanto sanzionabile.
L'attuale normativa italiana in tema di Privacy (il già citato D.Lgs 196/2003 che ha sostituito la legge 675/96) prevede infatti, in poche parole, chel'utilizzo della posta elettronica come veicolo promozionale non può avvenire se non con il consenso (preventivo) del destinatario, principio recentemente ribadito con forza in un provvedimento del Garante delle Privacy.
La legge prosegue poi riconoscendo al destinatario della comunicazione una pluralità di diritti tra i quali, in primo luogo, quello di richiedere in ogni momento la rimozione del proprio indirizzo email dalla lista di distribuzione.
Prima di pianificare una qualsiasi attività di email marketing è cosnigliabile dare uno sguardo alla normativa italiana al fine di essere certi di muoversi entro i confini della legalità ed evitare così spiacevoli contrattempi.
Fonte: mrwebmaster.it