Il prato
Nel folto dell'erba vive e si riproduce una grande quantità di animaletti. Tra i fili d'erba si aggirano insetti, piccoli rettili e mammiferi, ma anche la terra, al di sotto del terreno, brulica di larve di insetti, di lombrichi e di talpe. Il prato è quindi un microambiente molto vitale e interessante. Durante la stagione fredda gran parte di questi animaletti scompare, o perché va in letargo o perché ha esaurito in un'estate il suo ciclo vitale; in questo caso però le uova e le larve sono pronte a riprendere a riempire di vita il prato agli inizi della primavera.
La vespa - Il suo colore giallo-nero indica pericolosità e infatti è temuta da gran parte degli animali e dall'uomo per la sua puntura estremamente dolorosa.
Il tarassaco, o dente di leone, è conosciuto anche con il nome di soffione.
Delicato equilibrio - Spesso, nei prati dei giardini, vengono messi diserbanti per eliminare le erbacce infestanti. Ciò però provoca la morte di innumerevoli insetti. La morte di tali insetti determina a sua volta anche la scomparsa di altri animali che di questi insetti si nutrono normalmente. Il risultato, alla fine, è un prato molto bello da vedere ma quasi privo di vita.
Il topolino delle risaie è talmente piccolo e leggero da poter arrampicarsi su uno stelo di frumento senza quasi piegarlo.
Tra gli abitanti dei prati, uno dei più graziosi e timidi è il mite coniglio selvatico.
Foto
Fonte mia
Nel folto dell'erba vive e si riproduce una grande quantità di animaletti. Tra i fili d'erba si aggirano insetti, piccoli rettili e mammiferi, ma anche la terra, al di sotto del terreno, brulica di larve di insetti, di lombrichi e di talpe. Il prato è quindi un microambiente molto vitale e interessante. Durante la stagione fredda gran parte di questi animaletti scompare, o perché va in letargo o perché ha esaurito in un'estate il suo ciclo vitale; in questo caso però le uova e le larve sono pronte a riprendere a riempire di vita il prato agli inizi della primavera.
La vespa - Il suo colore giallo-nero indica pericolosità e infatti è temuta da gran parte degli animali e dall'uomo per la sua puntura estremamente dolorosa.
Il tarassaco, o dente di leone, è conosciuto anche con il nome di soffione.
Delicato equilibrio - Spesso, nei prati dei giardini, vengono messi diserbanti per eliminare le erbacce infestanti. Ciò però provoca la morte di innumerevoli insetti. La morte di tali insetti determina a sua volta anche la scomparsa di altri animali che di questi insetti si nutrono normalmente. Il risultato, alla fine, è un prato molto bello da vedere ma quasi privo di vita.
Il topolino delle risaie è talmente piccolo e leggero da poter arrampicarsi su uno stelo di frumento senza quasi piegarlo.
Tra gli abitanti dei prati, uno dei più graziosi e timidi è il mite coniglio selvatico.
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