- 30 Giugno 2011
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Finisce 5-2 per la squadra di Mourinho.
Doppietta del portoghese, reti di Kakà, Callejon e Di Maria. Il 17 aprile l'andata delle semifinali con i tedeschi a Monaco
"La calma prima della battaglia", titolava il quotidiano spagnolo Marca nella sua edizione on-line. E in effetti è calma piatta, nonostante la pioggia di gol, contro l'Apoel: la partitella d'allenamento che ci si aspettava, dopo lo 0-3 in trasferta. Il Real Madrid vince 5-2 e si diverte, in attesa della doppia battaglia del 17 e 25 aprile contro il Bayern. Come all'andata, sono decisivi Marcelo, che nel primo tempo fa quel che vuole sul binario di sinistra, e Kakà, che trova il gran gol che rende più frizzante la serata. E' il 37', i madrileni sono in vantaggio da dieci minuti grazie alla ginocchiata di Ronaldo dopo una delle mille discese di Marcelo, e l'ex milanista inventa un destro incrociato dalla distanza che si infila sotto il sette e non lascia scampo a Pardo. Tre minuti dopo e il brasiliano centra la base del palo con un altro bel destro alla sua maniera. E' una delle perle della serata: nella ripresa arriveranno la punizione all'incrocio di Ronaldo, a quota 45 gol in stagione, e il cucchiaio da applausi del rientrante Di Maria. Quantomeno non ci annoia.
Doppietta del portoghese, reti di Kakà, Callejon e Di Maria. Il 17 aprile l'andata delle semifinali con i tedeschi a Monaco
"La calma prima della battaglia", titolava il quotidiano spagnolo Marca nella sua edizione on-line. E in effetti è calma piatta, nonostante la pioggia di gol, contro l'Apoel: la partitella d'allenamento che ci si aspettava, dopo lo 0-3 in trasferta. Il Real Madrid vince 5-2 e si diverte, in attesa della doppia battaglia del 17 e 25 aprile contro il Bayern. Come all'andata, sono decisivi Marcelo, che nel primo tempo fa quel che vuole sul binario di sinistra, e Kakà, che trova il gran gol che rende più frizzante la serata. E' il 37', i madrileni sono in vantaggio da dieci minuti grazie alla ginocchiata di Ronaldo dopo una delle mille discese di Marcelo, e l'ex milanista inventa un destro incrociato dalla distanza che si infila sotto il sette e non lascia scampo a Pardo. Tre minuti dopo e il brasiliano centra la base del palo con un altro bel destro alla sua maniera. E' una delle perle della serata: nella ripresa arriveranno la punizione all'incrocio di Ronaldo, a quota 45 gol in stagione, e il cucchiaio da applausi del rientrante Di Maria. Quantomeno non ci annoia.