MILANO - Appassionati di sudoku, prendete una matita e preparatevi alla sfida delle sfide: ovvero, il puzzle più difficile, mai realizzato fino ad ora. Commissionato dall’azienda Efamol, che produce integratori di Omega-3, al matematico finlandese Arto Inkala, lo schema è stato generato da un software messo a punto dallo stesso scienziato (che nel tempo libero si diverte a ideare puzzle) e ha richiesto tre mesi per la compilazione, ma pare che ce ne vogliano ancora di più per la soluzione. «Qualcuno potrebbe avere tre o quattro colpi di fortuna e riuscire a risolverlo in 15 minuti o mezz’ora al massimo e chiedersi perché venga considerato così difficile – ha spiegato Inkala al Daily Mail – ma, di norma, usando la logica, la pazienza e l’attenzione, ci vorranno giorni per completarlo e nessuno è ancora riuscito a farlo».
SALTI MENTALI - Esploso in tutto il mondo nel 2005 come una moda importata dal Giappone, ma ideato, in realtà, dall’architetto statunitense Howard Garns nel 1979, il Sudoku è un gioco di logica dove viene fornita una griglia di 9 celle per 9 che vanno riempite dal solutore con numeri da 1 a 9: ogni colonna verticale o riga orizzontale deve contenere tutte le cifre, senza ripetizioni od omissioni. Tornando al puzzle di Inkala, 23 delle 81caselle sono già riempite e vi è una sola soluzione possibile, mentre rimuovere anche uno solo dei numeri forniti avrebbe notevolmente aumentato le soluzioni, rendendo più facile il completamente dello schema grazie ad un colpo di fortuna. A detta del suo inventore, la difficoltà (e la frustrazione stessa) di questo Sudoku risiede nell’elevato numero di salti mentali che sono necessari a completare ogni quadrato visto che, al pari degli scacchi, il segreto sta nel pensare almeno ad otto o nove mosse in anticipo, facendo lunghissime deduzioni per eliminare ogni possibile candidato numerico a ciascuna casella. «Penso che la popolarità del sudoku sia legata alla semplicità delle sue regole – ha proseguito lo scienziato con il pallino della matematica – ed è anche un gioco divertente, quando riesci finalmente a risolvere il puzzle. Comunque, sto già lavorando ad una nuova griglia, ancora più complessa». Come ricorda il tabloid Sun, nel 2006 uno schema ideato da alcuni matematici dell’Università di Helsinki e definito “l’ultimate Sudoku” venne risolto nel giro di 24 ore.
SALTI MENTALI - Esploso in tutto il mondo nel 2005 come una moda importata dal Giappone, ma ideato, in realtà, dall’architetto statunitense Howard Garns nel 1979, il Sudoku è un gioco di logica dove viene fornita una griglia di 9 celle per 9 che vanno riempite dal solutore con numeri da 1 a 9: ogni colonna verticale o riga orizzontale deve contenere tutte le cifre, senza ripetizioni od omissioni. Tornando al puzzle di Inkala, 23 delle 81caselle sono già riempite e vi è una sola soluzione possibile, mentre rimuovere anche uno solo dei numeri forniti avrebbe notevolmente aumentato le soluzioni, rendendo più facile il completamente dello schema grazie ad un colpo di fortuna. A detta del suo inventore, la difficoltà (e la frustrazione stessa) di questo Sudoku risiede nell’elevato numero di salti mentali che sono necessari a completare ogni quadrato visto che, al pari degli scacchi, il segreto sta nel pensare almeno ad otto o nove mosse in anticipo, facendo lunghissime deduzioni per eliminare ogni possibile candidato numerico a ciascuna casella. «Penso che la popolarità del sudoku sia legata alla semplicità delle sue regole – ha proseguito lo scienziato con il pallino della matematica – ed è anche un gioco divertente, quando riesci finalmente a risolvere il puzzle. Comunque, sto già lavorando ad una nuova griglia, ancora più complessa». Come ricorda il tabloid Sun, nel 2006 uno schema ideato da alcuni matematici dell’Università di Helsinki e definito “l’ultimate Sudoku” venne risolto nel giro di 24 ore.
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