Domanda Il teatro

TheJackpot

Utente Mitico
Autore del topic
20 Febbraio 2011
8.015
79
Miglior risposta
0
Siccome questa settimana ho interrogazione e non c'ero quando i miei compagni han fatto tutti i lavori last minute per prendere 6, sono senza fotocopie, appunti o altre cose.

Quindi, vi chiedo se poteste aiutarmi a cercare queste cose:
• Le origini del teatro
• Elementi costitutivi del testo teatrale
• Il linguaggio teatrale
• Gli elementi della messa in scena
• La tragedia: origini e caratteristiche
• la commedia: le origini e l’evoluzione nel tempo
• Il melodramma
• Il teatro tra ‘800 e ‘900: dal dramma borghese al teatro dell’assurdo
 
Riferimento: Il teatro

Il teatro, prima ancora delle tragedie greche, lo praticavano gli antichi egizi immedesimandosi in danze e suoni.
I greci, invece, iniziarono il vero e proprio teatro, ovvero la recitazione di un testo o tragedia che rappresenti una storia. Non sempre è necessario un testo, qualsiasi cosa che sia il movimento del corpo, la gestualità, la musica, la danza è definito teatro. Il teatro si svolge sempre davanti ad un pubblico e non sempre le scene sono organizzate, ma molte volte addirittura improvvisate. I greci, ai tempi, usavano più che altro improvvisare i testi e le scene.

Gli elementi costitutivi del testo teatrale sono le Battute, che sono l'elemento costitutivo principale e le Didascalie.
- Le battute vengono usate dagli attori per definire avvenimenti presenti e passati o pensieri e caratteri dei personaggi. Le battute, inoltre identificano diverse cose quali: un fuori campo, un duetto, una tirata, un dialogo, un soliloquio, una parte, un monologo o una tirata.
- Le Didascalie, invece, forniscono delle indicazioni riguardanti gli elementi di contorno che identificano le caratteristiche della scena e dei personaggi.
Vedi questo schema:
Perfavore, Entra oppure Registrati per vedere i Link!


Il linguaggio è la facoltà di esprimersi in qualsiasi modo quindi con suoni, gesti, simboli...
Il linguaggio teatrale ha diversi aspetti: c'è il linguaggio della letteratura teatrale, il linguaggio scenico e il linguaggio della ricezione teatrale.
- Il linguaggio della letteratura teatrale è rappresentato, in genere, da un linguaggio scritto, dei segni, scenografico o anche musicale.
- Il linguaggio scenico è un linguaggio gestuale, mimico, parlato, coloristico...
- Il linguaggio della ricezione dipende dallo spettatore con una proiezione critica e creativa.

La messa in scena non è altro che la rappresentazione di ciò che lo spettatore segue, la performance.
La messa in scena è composta principalmente da: Teatro, Attori, Scenografia, Costumi, Luci, Testo e Produttore.

La tragedia nasce ad Atene alla fine del VI sec. a.C., ma la sua origine è molto discussa. L'origine si collega a dei rituali dionisiaci. Durante questi rituali i seguaci di Dioniso cantavano il ditirambo (coro magico-religioso legato ai culti agresti in onore del dio), travestiti da capri.
Inizialmente questo coro improvvisava un canto intorno all'altare di Dioniso e davanti ad un pubblico religioso. In seguito il capocoro, staccandosi dal gruppo, avrebbe raccontato l'azione del Dio. Si dice anche che questo genere di spettacolo richiami la forma mimico-drammatica di lamentazione funebre.

Secondo Aristotale lo spettatore alla visione del dramma doveva provare un senso di purificazione, facendosi domande sul senso della vita, sulla morte, sul dolore, sul male, sul destino...
I sentimenti come l'amore, l'odio, la pietà e la vendetta, spesso presente degli eroi tragici, dopo essere stato proiettati sulla scena, era come se venivano eliminati dalla coscienza.

In grecia si iniziò a parlare di Commedia con Aristotale nelle sue più grandi opere: la poetica. La prima Commedia Greca si svolse ad Atene nel 486 a.C. e veniva ancora rappresentata da volontari.
La struttura della commedia greca è:
- Prologo: da personaggi strani che parlano in andamento ritmico.
- Ingresso del coro: Entra in modo tumultoso e dialoga con attori e anche col pubblico. Dopo il capo del coro si mette a parlare con il pubblico. Parla di politica, di sé stesso e in fine chiude con un inno poco serio ad una divinità.

Il melodramma è un'opera lirica nata a Firenze. Inoltre, per melodramma, si può anche intendere il libretto di un'opera che interpreta il dramma per canto.

Il dramma borghese nasce dalle teorie di un filosofo dell'illuminismo, che voleva un nuovo genere serio e intermedio tra tragedia e commedia, e si doveva basare sul realismo scenico.
A metà dell'800 iniziò a piacere il Realismo scenico. Il Naturalismo e il Verismo diedero importanza alla realtà e all'analisi sociale.
- Nel teatro naturalista c'è una situazione ambientale con una trama fondata su eventi e i personaggi hanno delle caratteristiche precise.
- Nel verismo ci sono pochi personaggi, una scena fissa e un'azione concentrata.


Ho preso spunto da varie informazioni generali, spero ti aiutino.
 
Riferimento: Il teatro

@Dertius mi mancano altre cose del tipo:
-Metastasio, Ionesco, Cantautrice calva
-Melodramma
-I tipi di battuta
Puoi aiutarmi a trovarle?
 
Riferimento: Il teatro

@TheJackpot

Metastasio, scrittore dell'Arcadia nel periodo illuminista. E' stato poeta, librettista, drammaturgo e sacerdote italiano. Metastasio usava pseudonimi presi dalla letteratura greca antica. Infatti Arcadia è una regione greca.

Ionesco, scrittore e drammaturgo francese di origini romene. Ha una concezione sua del teatro, si porge domande sulla vita e la morte. E' ossessionato da un universo drammatico, e come sfondo i suoi incubi. Il suo teatro è violento, non parla della realtà o di nuove idee, ma del destino umano.

La Cantatrice calva è stata la prima opera teatrale di Inoesco, parte del Teatro dell'assurdo. In questa opera non ci sono veri e propri dialoghi, ma rime e assonanze.

Piccola trama presa dal web
Nella prima scena i coniugi Smith siedono in salotto arredato di mobili inglesi: il signor Smith legge un quotidiano fumando una pipa inglese, mentre la signora fila, ripetendo più volte il menu della loro cena, perfettamente all'inglese.

La cameriera Mary compare, annunciando i coniugi Martin, venuti per la cena già consumata. Gli Smith si dirigono a cambiarsi.

I Martin si accomodano e si comportano come perfetti sconosciuti rievocando ricordi di luoghi che hanno incontrato unitamente, senza però incontrarsi.

Le coppie si ricongiungono, e cominciano a parlare quando il campanello suona più volte, senza che però nessuno sia alla porta; la signora Smith elabora così la teoria che il suono del campanello corrisponde all'assenza di qualcuno, anziché alla sua presenza. Infine alla porta compare un pompiere alla disperata ricerca di un fuoco da estinguere. I personaggi cominciano a parlare, a raccontare barzellette, poi a sbraitare ed infine, colla comparsa anche della cameriera, ad emettere suoni senza senso. Poi calano le luci.

Il dramma ricomincia daccapo coi Martin al posto degli Smith: la signora Martin discute della favolosa cena inglese, mentre il signor Martin legge il giornale fumando la pipa, comodamente seduto in pantofole; infine cala il sipario.

Il Melodramma non è altro che una tragedia classica greca cantata. E' un'opera lirica nata a Firenze. I Fiorentini volevano creare un collegamento tra musica e poesia e così nacque un nuovo genere teatrale, infatti Mèlos in greco antico significa musica, invece dràgma significa dramma.


Hai risolto?
 
Ultima modifica: