La morte in diretta, su YouTube. E' apparso nei giorni scorsi un video, girato in Siria, in cui un ragazzo con un telefonino riprende ciò che lo circonda, case, palazzi, balconi, antenne paraboliche. A un certo punto, però, un cecchino lo vede. Lui scappa, il cecchino spara, il cellulare cade per terra, il "cameraman" urla, chiede aiuto. Poi muore. Un filmato scioccante, uno dei tanti che provengono dalle proteste in Siria, dove a quanto pare ora i soldati hanno l'ordine non solo di reprimere duramente le proteste, ma anche di ammazzare chi riprende tutto, anche solo con un telefonino.
Sebbene non sia chiaro se il video, che in pochi giorni ha totalizzato quasi 300mila views su YouTube, sia autentico o meno, resta il caos che caratterizza la situazione nel Paese mediorientale, con il presidente Assad che continua a non mollare nonostante la dura protesta del suo popolo, dopo il mezzo milione di persone in piazza ad Hama, i carri armati in strada, le barricate degli abitanti, le decine di morti, nel silenzio assordante della comunità internazionale.
[video=youtube;MJDON9LsHvQ]http://www.youtube.com/watch?v=MJDON9LsHvQ[/video]
Fonte : leggo.it & youtube.com
Sebbene non sia chiaro se il video, che in pochi giorni ha totalizzato quasi 300mila views su YouTube, sia autentico o meno, resta il caos che caratterizza la situazione nel Paese mediorientale, con il presidente Assad che continua a non mollare nonostante la dura protesta del suo popolo, dopo il mezzo milione di persone in piazza ad Hama, i carri armati in strada, le barricate degli abitanti, le decine di morti, nel silenzio assordante della comunità internazionale.
[video=youtube;MJDON9LsHvQ]http://www.youtube.com/watch?v=MJDON9LsHvQ[/video]
Fonte : leggo.it & youtube.com
