Sebbene non sia atteso il suo debutto durante la WWDC 2013, il successore dell’attuale generazione di iPhone continua a far parlare di sé. Dopo i precedenti scatti diffusi in rete da BGR, la fonte cinese it.sohu.com [tradotto] ha deciso di rincarare la dose pubblicando in rete una ricca galleria di immagini che immortalano molteplici componenti interni del futuro iPhone 5S: a scattarle è la stessa ditta cinese iColoros che un’anno fa pubblicò per prima immagini in alta risoluzione di un primo esemplare di iPhone 5 assemblato.
Dalle foto si contano ben 7 parti hardware che potremmo ritrovare nell’iPhone 5S, atteso per quest’autunno: il cavo della videocamera frontale, il vano della nano-SIM, il motorino della vibrazione, il tasto Home e i restanti tasti fisici comuni agli ultimi modelli di iPhone. Tutti i componenti vengono confrontati con quelli presenti all’interno di iPhone 4S e iPhone 5.
Tra le differenze che possiamo osservare c’è la lente della videocamera frontale FaceTime HD, leggermente aumentata in diametro, che fa supporre un aumento della qualità di ripresa, attualmente ferma a 1,2MP per le foto e 720p per le riprese a 30fps.
Anche il modulo della vibrazione cela alcuni misteri: oltre alla modifica di questo componente, che sembra ora diviso in due motorini, il cavetto sembra condurre a tre tasti fisici a pressione, uno in più rispetto a quelli gestiti dal rispettivo cavo su iPhone 5 – tasto “+” e “-” del volume, oltre allo switch della modalità silenziosa.
Eppure non compaiono novità all’appello dei tasti fisici scovati da iColoros [sotto l'immagine assieme al vano SIM]. La colorazione dei componenti non sembra più argentata come nella versione bianca dell’iPhone 5, né tanto meno color grafite come nella versione nera. La nuova tonalità ambrata/dorata conferma gli scatti diffusi precedentemente.
Singolari cambiamenti anche al tasto Home: la lunghezza del cavo di collegamento di questo componente è stata sorprendentemente aumentata, richiedendo così alcuni ripiegamenti interni. Tra le ipotesi, la necessità di far spazio al modulo di riconoscimento delle impronte digitali.
Fonte:HDBlog.it