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[INFO]HTML,asp,PHP,xHTML

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SFicarra

Utente Assiduo
Autore del topic
2 Aprile 2008
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Salve a tutti oggi posterò delle Guide sui seguenti linguaggi di Scripting!

HTML:

L'HTML non è un linguaggio di programmazione,i linguaggi di programmazione sono
il C,C++,Java ecc...
Si tratta invece di un linguaggio di contrassegno (o 'di marcatura'), che permette di indicare come disporre gli elementi all'interno di una pagina: le indicazioni vengono date attraverso degli appositi marcatori, detti "tag".

Ciò significa che l'HTML non ha meccanismi che consentono di prendere delle decisioni ("in questa situazione fai questo, in quest'altra fai quest'altro"), e non è in grado di compiere delle iterazioni ("ripeti questa cosa, finché non succede questo"), né ha altri costrutti propri della programmazione.

Il linguaggio HTML, pur essendo dotato di una sua sintassi, non presuppone la logica ferrea e inappuntabile dei linguaggi di programmazione: se vi dimenticate di chiudere un tag, non verranno prodotti dei messaggi di errore; se non rispettate la sintassi probabilmente non otterrete la visualizzazione della pagina che desiderate, ma nient'altro. A volte vi troverete persino a dover adottare dei "trucchetti", non proprio da manuale, pur di visualizzare la pagina correttamente con ogni browser.

Suggerimenti: Può succedere - soprattutto a chi è alle prime armi - di continuare a modificare un file, ma di non riuscire a vederne le modifiche. Questo succede perché la pagina visualizzare è sempre quella vecchia memorizzata nella cache. Quando state elaborando pagine per il web, ricordatevi di impostare la cache del vostro browser in modo che il file html venga ricaricato ogni volta che richiamate la pagina.

In Internet Explorer:

Strumenti > Opzioni Internet > Generale > Impostazioni >

Ricerca versioni più recenti delle pagine memorizzate:

* all'apertura della pagina


In Mozilla:

Modifica > Preferenze > Avanzate > Cache >

Confronta la pagina nella cache con la pagina in rete:

* ogni volta che vedo una pagina




L'HTML è il linguaggio con cui potete indicare come i vari elementi vanno disposti in una pagina Web. Un documento html non è nient'altro infatti che un file di testo con delle indicazioni sul colore delle scritte, sulla posizione delle immagini all'interno della pagina, su come far scorrere il testo, e altre cose di questo genere.

Il Browser è il programma che usate quando navigate nel Web e svolge principalmente due compiti:

* scarica i vari files che si trovano su un computer remoto (il server) e che fanno riferimento a un certo indirizzo
* legge i documenti scritti in html, e a seconda delle indicazioni ivi contenute, visualizza la pagina in un modo, piuttosto che in un altro; inoltre i vari files associati a quel documento (ad esempio le immagini, o i filmati in flash) vengono disposti secondo le indicazioni del codice html

Oltre ad Internet Explorer, il browser più diffuso, esistono altri browser: prima di tutto lo "storico" Netscape Navigator, con cui la Microsoft ha ingaggiato una vera e propria guerra (vincendola). Poi il browser open source Mozilla, che nasce da Netscape e ha la particolarità di essere a codice aperto, cioè con la possibilità per gli sviluppatori di vedere com'è fatto il programma. Una parte di utenti (si tratta sempre di una minoranza comunque rispetto allo strapotere di Internet Explorer) utilizza poi Opera, un browser norvegese celebre per la sua velocità di visualizzazione delle pagine. Ovviamente esistono anche molti altri browser. Per ciascuno di essi esistono poi differenti versioni a seconda del sistema operativo (Windows, Mac OS, Linux, o altri).

è importante sin dall'inizio acquisire una mentalità multi-browser, perché il mestiere del webmaster non consiste tanto nel conoscere nei minimi dettagli il codice HTML, quanto piuttosto nel sapere come il codice HTML verrà visualizzato sul computer dell'utente: infatti uno dei lavori più difficili è quello di riuscire a far vedere correttamente il proprio sito con i browser e le piattaforme più svariate.

I files scaricati dal web vengono memorizzati in una particolare cartella del computer che prende il nome di cache.

In Internet Explorer è possibile visualizzarla utilizzando i comandi:

Strumenti > Opzioni Internet > Generale > Impostazioni > Visualizza file

In Mozilla:

Modifica > Preferenze > Avanzate > Cache
In questo modo verrà mostrato il percorso della cartella in cui i documenti vengono temporaneamente memorizzati.

La visualizzazione di un file html da parte del browser prende il nome di rendering della pagina. Motore di rendering è dunque quella sezione del browser che si occupa di mostrare sul video la pagina.

Il compito del linguaggio HTML è dunque quello di spiegare al browser come i vari files relativi al documento in esame devono essere disposti all'interno della pagina che stiamo visualizzando.

In qualsiasi momento è possibile visualizzare il codice HTML delle pagine che stiamo visitando. Con Internet Explorer:

Visualizza > HTML

Con Mozilla :

Visualizza > Codice Sorgente

oppure si può effettuare la stessa operazione, utilizzando il tasto destro del mouse per visualizzare il menù a tendina, e scegliendo poi la voce corrispondente.

Asp:
L'Active Server Page (Asp) è un linguaggio di programmazione per le pagine web introdotte dalla Microsoft con la versione 3 di IIS (Internet Information Server). Grazie all'Asp è possibile creare vere e proprie applicazioni per il nostro sito web senza dover ricorrere, come accadeva un tempo, alle CGI (Common Gateway Interface). Come dice il nome stesso, la tecnologia Asp consente di elaborare delle informazioni Server Side (lato server) per poi inviarle tramite la grande rete (Internet) al Client Side (lato dell'utente). Una volta arrivate dall'utente le pagine elaborate in precedenza dal server, verranno mostrate a video dal browser di navigazione utilizzato. Vediamo ora graficamente cosa accade quando l'utente richiede una determinata pagina web.

Asp di Base:
Prima che tu possa cominciare a sperimentare le tue applicazioni con questa tecnologia hai bisogno di un server e della DLL di ASP. Ci sono diversi siti che spiegano come si fa ad installare l'ambiente ASP. Questo sito spiega come si fa ad installare il Personal Web Server per Window98 ed è uno dei migliori.

A questo punto, penso sia ragionevole assumere che tu sei gia un discreto programmatore in HTML (la lingua di HTTP), altrimenti non saresti qui a volere imparare di più ;o)

Allora, cominciamo subito.

Il seguente file, buongiorno.htm, scrive "Buongiorno a tutti" sul tuo schermo quando lo chiami dal tuo browser.

<html><head><title>Buongiorno</title></head>
<body>
Buongiorno a tutti
</body>
</html>

Se volessimo adoperare ASP per fare la stessa cosa, cosa dobbiamo fare? Beh, guarda qui:

<html><head><title>Buongiorno</title></head>
<body>
<% response.write "Buongiorno a tutti" %>
</body>
</html>

Salva il file come buongiorno.asp e richiamalo dal browser. Come vedi i due file ottengono lo stesso risultato.

Analizziamo la sintassi di ASP:
<% e %> sono I delimitatori che ASP riconosce come propri. Tutto quello che è dentro a questi delimitatori è codice ASP.

Response è l'oggetto di ASP che risponde al client, mentre write (scrivi) è una delle cose che l'oggetto sa fare.

Adesso modifichiamo questo programmino in modo da farne qualcosa di più interessante

<html><head><title>Buongiorno a tutti</title></head>
<body>
<%
Dim cresci
For cresci=1 to 5
response.write "<font size=+" & cresci &
">Buongiorno a tutti</font><br />" Next
%>
</body>
</html>

Una volta che riesci a far funzionare lo script sul tuo browser, dai un'occhiata al codice sorgente ;o) (Visualizza>HTML)

Questo è il codice che vedrai visualizzato:

<html><head><title> Buongiorno a tutti </title></head>
<body>
<font size= +1> Buongiorno a tutti </font><br />
<font size= +2> Buongiorno a tutti </font><br />
<font size= +3> Buongiorno a tutti </font><br />
<font size= +4> Buongiorno a tutti </font><br />
</body>
</html>

Allora, che cosa fa esattamente questo ASP?
ASP è un interprete. Quando chiediamo il file buongiorno.asp all'IIS, questo riconosce l'estensione .asp e invia il file al motore di ASP (asp.dll).

Il motore legge dal primo carattere all'ultimo costruendo una stringa normale in HTML e, quando trova uno dei suoi delimitatori (<%) dice "Oh, questo è il mio!" e esegue l'azione appropriata. Nel nostro caso ha trovato un semplice loop. Lo esegue e continua a costruire la stringa in HTML. Quando trova il delimitatore che chiude (%>) attacca la sua stringa a quella precedente e così continua fino alla fine del file. Quando ha finito, il motore manda la stringa in HTML a IIS che la invia al browser dell'utente (un po' semplicistico ma vero ;o).

Ne segue che ASP e HTML possono essere mescolati in ogni maniera. Finché stiamo attenti a mantenere i delimitatore, funziona sempre.

Per esempio buongiorno.asp potrebbe essere scritto così:

<html><head><title>Buongiorno a tutti </title></head>
<body>
<%
'dichiara la variabile
Dim cresci
For cresci=1 to 5
%>
<font size="<%= cresci %>">Buongiorno a tutti</font><br>
<%
Next
%>
</body>
</html>

Come vedi, qui abbiamo inserito la variabile "cresci" nel HTML. L'unica cosa da notare è che per ottenere il suo valore, la sintassi è:

<%= nome_variabile %>

Ah! un'altra cosa. I commenti in ASP si specificano con il carattere ', non dimenticarlo, sono molto importanti ;o)

PHP:
A metà degli anni Novanta il Web era ancora formato in gran parte da pagine statiche, cioè da documenti HTML il cui contenuto non poteva cambiare fino a quando qualcuno non interveniva manualmente a modificarlo. Con l'evoluzione di Internet, però, si cominciò a sentire l'esigenza di rendere dinamici i contenuti, cioè di far sì che la stessa pagina fosse in grado di proporre contenuti diversi, personalizzati in base alle preferenze degli utenti, oppure estratti da una base di dati (database) in continua evoluzione.

PHP nasce nel 1994, ad opera di Rasmus Lerdorf, come una serie di macro la cui funzione era quella di facilitare ai programmatori l'amministrazione delle homepage personali: da qui trae origine il suo nome, che allora significava appunto Personal Home Page. In seguito, queste macro furono riscritte ed ampliate fino a comprendere un pacchetto chiamato Form Interpreter (PHP/FI).

Essendo un progetto di tipo open source (cioè "codice aperto", quindi disponibile e modificabile da tutti), ben presto si formò una ricca comunità di sviluppatori che portò alla creazione di PHP 3: la versione del linguaggio che diede il via alla crescita esponenziale della sua popolarità. Tale popolarità era dovuta anche alla forte integrazione di PHP con il Web server Apache (il più diffuso in rete), e con il database MySQL. Tale combinazione di prodotti, integralmente ispirata alla filosofia del free software, diventò ben presto vincente in un mondo in continua evoluzione come quello di Internet.

Alla fine del 1998 erano circa 250.000 i server Web che supportavano PHP: un anno dopo superavano il milione. I 2 milioni furono toccati in aprile del 2000, e alla fine dello stesso anno erano addirittura 4.800.000. Il 2000 è stato sicuramente l'anno di maggiore crescita del PHP, coincisa anche con il rilascio della versione 4, con un nuovo motore (Zend) molto più veloce del precedente ed una lunga serie di nuove funzioni, fra cui quelle importantissime per la gestione delle sessioni. La crescita di PHP, nonostante sia rimasta bloccata fra luglio e ottobre del 2001, è poi proseguita toccando quota 7.300.000 server alla fine del 2001, per superare i 10 milioni alla fine del 2002, quando è stata rilasciata la versione 4.3.0. La continua evoluzione dei linguaggi di programmazione concorrenti e l'incremento notevole dell'utilizzo del linguaggio anche in applicazioni enterprise ha portato la Zend a sviluppare una nuova versione del motore per supportare una struttura ad oggetti molto più rigida e potente.

Nasce così PHP 5, che si propone come innovazione nell'ambito dello sviluppo web open source soprattutto grazie agli strumenti di supporto professionali forniti con la distribuzione standard ed al grande sforzo di Zend che, grazie alla partnership con IBM, sta cercando di spingere sul mercato soluzioni di supporto enterprise a questo ottimo linguaggio. Lo sviluppo di PHP procede comunque con due progetti paralleli che supportano ed evolvono sia la versione 4 che la versione 5. Questa scelta è stata fatta poichè tuttora sono pochi i fornitori di hosting che hanno deciso di fare il porting dei propri server alla nuova versione del linguaggio.

Oggi PHP è conosciuto come PHP: Hypertext Preprocessor, ed è un linguaggio completo di scripting, sofisticato e flessibile, che può girare praticamente su qualsiasi server Web, su qualsiasi sistema operativo (Windows o Unix/Linux, ma anche Mac, AS/400, Novell, OS/2 e altri), e consente di interagire praticamente con qualsiasi tipo di database (SQLite, MySQL, PostgreSQL, SQL Server, Oracle, SyBase, Access e altri). Si può utilizzare per i più svariati tipi di progetti, dalla semplice home page dinamica fino al grande portale o al sito di e-commerce.

Xhtml:
Cos'è XHTML

Per definire cos'è XHTML possiamo iniziare con una semplice espressione:
HTML + XML = XHTML

Esaminiamo i termini dell'operazione.
HTML

Se siete su questo sito sapete di cosa parliamo. HTML è un linguaggio di marcatura per presentare i contenuti di una pagina web. La sua semplicità è la base dell'esplosione di Internet. L'ultima raccomandazione rilasciata dal W3C è la 4.01 (dicembre 1999).
XML

XML è una sorta di "super-linguaggio" che consente la creazione di nuovi linguaggi di marcatura. Potente, flessibile e rigoroso è alla base di tutte le nuove specifiche tecnologiche rilasciate dal W3C e adottate ormai come standard dall'industria informatica. I principali obiettivi di XML, dichiarati nella prima specifica ufficiale (ottobre 1998), sono pochi ed espliciti: utilizzo del linguaggio su Internet, facilità di creazione dei documenti, supporto di più applicazioni, chiarezza e comprensibilità. Nella visione di Tim Berners Lee è destinato ad essere il fondamento di un web finalmente universale.
XHTML

XHTML è la riformulazione di HTML come applicazione XML. Ciò significa essenzialmente una cosa: un documento XHTML deve essere valido e ben formato. Torneremo in seguito su questi concetti. Per ora è importante chiarire il punto di vista del W3C su XHTML.

Piuttosto che sfornare una nuova versione del linguaggio, un HTML 5.0, gli uomini del Consortium hanno compiuto un'opera di ridefinizione. Niente nuovi tag, attributi o metodi. Questi rimangono essenzialmente quelli di HTML 4.0. In pratica: il vocabolario rimane uguale, ma cambiano le regole sintattiche. Se si comprende questo fatto, sarà chiaro come XHTML risponda a due esigenze fondamentali:

1. portare HTML nella famiglia XML con i benefici che ciò comporta in termini di estensibilità e rigore sintattico
2. mantenere la compatibilità con i software che supportano HTML 4.0

Visto così, XHTML è un ponte tra passato e futuro. È un modo per imparare a pensare in XML partendo da un linguaggio che conosciamo, senza dover rinunciare, dunque, alle conoscenze già acquisite.
Versioni di XHTML

Le versioni di XHTML attualmente disponibili e pubblicate come raccomandazioni dal W3C sono tre.
XHTML 1.0

Pubblicata il 26 gennaio 2000 e seguita da una versione rivista dell'ottobre 2001. Consiste, come detto, nella riscrittura in XML di HTML 4.0 e si basa sulle tre DTD già definite per questo linguaggio:

* DTD Strict
* DTD Transitional
* DTD Frameset

XHTML Basic

È una versione "ridotta" del linguaggio. Specificamente pensata per dispositivi mobili (PDA, cellulari), contiene solo gli elementi che si adattano a questi dispositivi (esclude, ad esempio, i frames che non hanno ovviamente senso in tale contesto). È destinata a sostituire WML come linguaggio di base per le applicazioni WAP.
XHTML 1.1

Basata sulla DTD Strict della versione 1.0, rappresenta la prima formulazione pratica del concetto di modularità. In questa visione, gli elementi fondamentali (in pratica l'insieme di tag che definiscono la struttura di un documento) sono raggruppati in una serie di moduli indipendenti, che possono essere implementati o esclusi secondo le necessità. Secondo il W3C è la base della futura estensione di XHTML con altri set di linguaggi o moduli, anche personalizzati.

Fonte: Html.it
Tutte le guide e informazioni sui seguenti linguaggi di scripting sono a cura di Html.It.







 
Ultima modifica da un moderatore:
Beh io non la chiamerei una GUIDA, ma bensì un "spiegazione" dei linguaggi

comunque aspetto qualche MOD per esaminare meglio la cosa.
 
Come ha detto House queste sono spiegazioni.

Il rilievo non lo merita.
 
Sono molto interessanti queste info, complimenti :bravo: !
 
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