- 20 Novembre 2011
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Il centrocampista ex Udinese carica i compagni in vista della partita contro il Novara. "Il nostro obiettivo è il terzo posto. Dobbiamo cancellare tutto e ripartire: la Champions è il sogno di tutti i giocatori"
Gokhan Inler è stato l'acquisto più costoso dello scorso mercato estivo. Non ha reso secondo le aspettative, specie in campionato. Proprio come il Napoli. Adesso, però, gli azzurri sono intenzionati a ripartire di slancio dopo tre sconfitte consecutive: “Questa pausa è servita per confrontarci, sabato contro il Novara daremo il massimo”. Un vero e proprio grido di battaglia da parte del centrocampista del Napoli, autore del gol della speranza a Londra contro il Chelsea. Da quel giorno, la squadra di Mazzarri sembra essersi spenta: “Avevamo la qualificazione in mano, invece hanno vinto loro con più esperienza. Per noi era la prima volta in Champions, avevamo riposto tanta aspettative in quella partita e siamo rimasti tutti delusi. Questo ha influito anche sul campionato. Ora dobbiamo cancellare tutto e ripartire. I tifosi debbono starci vicino, in questo momento serve un ambiente compatto”.
OBIETTIVO TERZO POSTO — Il sogno della qualificazione alla prossima Champions è lontano, ma non lontanissimo: “Stiamo lavorando per tornare al top. Ci siamo allenati duro in settimana ed abbiamo parlato tantissimo tra noi per fare bene in queste ultime partite, possiamo ancora rialzarci. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, abbiamo davanti sei finali per provare a raggiungere il terzo posto. La Champions è il sogno di tutti i giocatori e vogliamo giocarla anche il prossimo anno”.
UN TROFEO DA VINCERE — Il 20 maggio, però, ci sarà la finale di Coppa Italia, un altro obiettivo da centrare. “Sarà qualcosa di speciale”, dice Inler prima di dedicare un pensiero a Morosini: “Lo conoscevo dai tempi di Udine, purtroppo non è il primo episodio del genere che accade. Se abbiamo paura? I dottori ci controllano molto bene e quindi noi siamo tranquilli”.
Fonte consultata: gazzetta.it
Gokhan Inler è stato l'acquisto più costoso dello scorso mercato estivo. Non ha reso secondo le aspettative, specie in campionato. Proprio come il Napoli. Adesso, però, gli azzurri sono intenzionati a ripartire di slancio dopo tre sconfitte consecutive: “Questa pausa è servita per confrontarci, sabato contro il Novara daremo il massimo”. Un vero e proprio grido di battaglia da parte del centrocampista del Napoli, autore del gol della speranza a Londra contro il Chelsea. Da quel giorno, la squadra di Mazzarri sembra essersi spenta: “Avevamo la qualificazione in mano, invece hanno vinto loro con più esperienza. Per noi era la prima volta in Champions, avevamo riposto tanta aspettative in quella partita e siamo rimasti tutti delusi. Questo ha influito anche sul campionato. Ora dobbiamo cancellare tutto e ripartire. I tifosi debbono starci vicino, in questo momento serve un ambiente compatto”.
OBIETTIVO TERZO POSTO — Il sogno della qualificazione alla prossima Champions è lontano, ma non lontanissimo: “Stiamo lavorando per tornare al top. Ci siamo allenati duro in settimana ed abbiamo parlato tantissimo tra noi per fare bene in queste ultime partite, possiamo ancora rialzarci. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, abbiamo davanti sei finali per provare a raggiungere il terzo posto. La Champions è il sogno di tutti i giocatori e vogliamo giocarla anche il prossimo anno”.
UN TROFEO DA VINCERE — Il 20 maggio, però, ci sarà la finale di Coppa Italia, un altro obiettivo da centrare. “Sarà qualcosa di speciale”, dice Inler prima di dedicare un pensiero a Morosini: “Lo conoscevo dai tempi di Udine, purtroppo non è il primo episodio del genere che accade. Se abbiamo paura? I dottori ci controllano molto bene e quindi noi siamo tranquilli”.
Fonte consultata: gazzetta.it
