Jonathan, terzino rivitalizzato dall’arrivo di Mazzarri alla guida dei nerazzurri, ha lasciato a Mediaset un’intervista dove racconta del suo momento positivo e di come è cambiato il clima alla Pinetina alla guida del nuovo tecnico."Qualcosa in noi è cambiato anche se sono passate solo due partite? Secondo me si, è cambiata la forma di tutti i giocatori. Ci stiamo allenando tanto, facciamo quello che vuole il mister. Stiamo facendo un bel lavoro, abbiamo ancora tanto da imparare, ma siamo felici di questo momento che vive l'Inter e credo lo siano anche il Mister e il suo staff perchè vedono messo in pratica il loro lavoro".
Il difensore parla anche del suo ruolo all’interno del nuovo progetto nerazzurro: "Io vivo tranquillo. Sono consapevole del fatto che nel calcio si cambiano molto velocemente idea e opinioni e se gioco una partita male si tornerebbe a dire di me le cose che si dicevano prima. Secondo me stavo facendo bene già prima dell'infortunio alla spalla. Una cosa è certa: dopo che è arrivato Mazzarri, mi ha voluto parlare, mi ha spiegato che cosa avrebbe voluto da me, mi detto di spingere sulla fascia e di lavorare bene in allenamento che cosi avrei sentito meno la fatica durante la partita, adesso sono felice. Ho sempre detto che se sono all'Inter è perchè ho delle qualità, altrimenti non sarei qui. Magari mancava un po' di fiducia in me e in qualcun altro, ora questa fiducia c'è. Questa svolta è merito di Mazzarri? Credo un po' si, nel colloquio che abbiamo avuto quando è arrivato mi ha dimostrato che è un uomo vero, che fa giocare quello che sta meglio. Se notate io negli Usa non stavo benissimo ed entravo in campo nel secondo tempo adesso che sto meglio lui mi sta dando più fiducia. Devo ancora migliorare, ma la sua fiducia è importantissima per me. E poi parla tantissimo con tutti noi".
Non manca un riferimento alla partita con la Juventus al prossimo turno di campionato: "Conosciamo le difficoltà che ci sono nel giocare contro di loro, hanno un allenatore che sta con loro da 3 anni e un gruppo che lavora insieme da tempo, ma noi giocheremo con il nostro pubblico che ci aiuterà e sono fiducioso".
fonte: fantagazzetta
Il difensore parla anche del suo ruolo all’interno del nuovo progetto nerazzurro: "Io vivo tranquillo. Sono consapevole del fatto che nel calcio si cambiano molto velocemente idea e opinioni e se gioco una partita male si tornerebbe a dire di me le cose che si dicevano prima. Secondo me stavo facendo bene già prima dell'infortunio alla spalla. Una cosa è certa: dopo che è arrivato Mazzarri, mi ha voluto parlare, mi ha spiegato che cosa avrebbe voluto da me, mi detto di spingere sulla fascia e di lavorare bene in allenamento che cosi avrei sentito meno la fatica durante la partita, adesso sono felice. Ho sempre detto che se sono all'Inter è perchè ho delle qualità, altrimenti non sarei qui. Magari mancava un po' di fiducia in me e in qualcun altro, ora questa fiducia c'è. Questa svolta è merito di Mazzarri? Credo un po' si, nel colloquio che abbiamo avuto quando è arrivato mi ha dimostrato che è un uomo vero, che fa giocare quello che sta meglio. Se notate io negli Usa non stavo benissimo ed entravo in campo nel secondo tempo adesso che sto meglio lui mi sta dando più fiducia. Devo ancora migliorare, ma la sua fiducia è importantissima per me. E poi parla tantissimo con tutti noi".
Non manca un riferimento alla partita con la Juventus al prossimo turno di campionato: "Conosciamo le difficoltà che ci sono nel giocare contro di loro, hanno un allenatore che sta con loro da 3 anni e un gruppo che lavora insieme da tempo, ma noi giocheremo con il nostro pubblico che ci aiuterà e sono fiducioso".
fonte: fantagazzetta