- 30 Giugno 2011
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Sette punti di distacco dalla Lazio, quattro squadre su cui fare la corsa. Ma restano otto giornate e 24 punti in palio: due scontri diretti (Udinese e Lazio) e solo un altro match davvero complesso (il derby). Ecco perché i nerazzurri non ne parlano ma ci pensano
Prima regola della rincorsa al terzo posto: mai parlate mai della rincorsa al terzo posto. Non è un Fight Club, ma sarà una lotta difficile: l'Inter non vuole parlare di qualificazione Champions, in ossequio alla filosofia di "un passo per volta", ma l'inversione di tendenza con l'arrivo di Stramaccioni, la vittoria sul Genoa e le sconfitte di Lazio, Napoli e Udinese hanno riaperto prospettive europee. Difficili, quasi impossibili, sia ben chiaro. Ma da non scartare a priori. Otto partite, sette punti da recuperare alla Lazio terza, ventiquattro punti in palio. L'aritmetica, che è di maniche larghe, lascia più di una speranza. Il buonsenso ne riduce il numero, ma non la cancella.
gazzetta.it
Prima regola della rincorsa al terzo posto: mai parlate mai della rincorsa al terzo posto. Non è un Fight Club, ma sarà una lotta difficile: l'Inter non vuole parlare di qualificazione Champions, in ossequio alla filosofia di "un passo per volta", ma l'inversione di tendenza con l'arrivo di Stramaccioni, la vittoria sul Genoa e le sconfitte di Lazio, Napoli e Udinese hanno riaperto prospettive europee. Difficili, quasi impossibili, sia ben chiaro. Ma da non scartare a priori. Otto partite, sette punti da recuperare alla Lazio terza, ventiquattro punti in palio. L'aritmetica, che è di maniche larghe, lascia più di una speranza. Il buonsenso ne riduce il numero, ma non la cancella.
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