Divorzio in vistaContinua la trattativa per portare l’ex milanista sulla panchina nerazzurra, al posto di Rafa. Ma Moratti è cauto: “Per ora nessun incontro”.Milano
“Non ho avuto modo di sentire nessuno, stiamo cercando di capire, questa situazione è un po’ una matassa. Tutto quello che è successo è un po’ inaspettato”. Così il presidente dell’Inter Massimo Moratti sulla vicenda di Rafael Benitez, ormai agli sgoccioli sulla panchina nerazzurra, con l’ombra del tecnico brasiliano (ed ex milanista) Leonardo che si concretizza. “Mi chiedete se Benitez è ancora l’allenatore dell’Inter? Finché è lì...”, dice Moratti.
Questione contabile
Il nodo da sciogliere è legato a questioni economiche: la clausola per la rescissione anticipata del contratto potrebbe essere di 4 milioni di euro, se Benitez si dimettesse, o di 8 milioni, in caso di esonero. Per questo, prima di dare il “benservito” a Benitez, Moratti e il suo staff vogliono capire se davvero si potrà agire verso un licenziamento per giusta causa, oppure se si dovranno sborsare la maxi-liquidazione, in due anni.
Rafa verso l’Inghilterra
Quello che appare più probabile, però, è il ritorno di Rafa in Inghilterra, dopo sei anni alla guida del Liverpool. In Spagna, invece, Benitez tornerebbe solo per allenare una grande squadra, ma sia le due squadre di Madrid (salvo colpi di testa di Mourinho) sia il Barcellona per ora non sono ipotesi percorribili. Da qui la scelta di attendere una chiamata da un club inglese, dove potrebbe ricoprire quel ruolo di manager (voce in capitolo anche sul mercato) come avrebbe voluto fare all’Inter.
“Non ho avuto modo di sentire nessuno, stiamo cercando di capire, questa situazione è un po’ una matassa. Tutto quello che è successo è un po’ inaspettato”. Così il presidente dell’Inter Massimo Moratti sulla vicenda di Rafael Benitez, ormai agli sgoccioli sulla panchina nerazzurra, con l’ombra del tecnico brasiliano (ed ex milanista) Leonardo che si concretizza. “Mi chiedete se Benitez è ancora l’allenatore dell’Inter? Finché è lì...”, dice Moratti.
Questione contabile
Il nodo da sciogliere è legato a questioni economiche: la clausola per la rescissione anticipata del contratto potrebbe essere di 4 milioni di euro, se Benitez si dimettesse, o di 8 milioni, in caso di esonero. Per questo, prima di dare il “benservito” a Benitez, Moratti e il suo staff vogliono capire se davvero si potrà agire verso un licenziamento per giusta causa, oppure se si dovranno sborsare la maxi-liquidazione, in due anni.
Rafa verso l’Inghilterra
Quello che appare più probabile, però, è il ritorno di Rafa in Inghilterra, dopo sei anni alla guida del Liverpool. In Spagna, invece, Benitez tornerebbe solo per allenare una grande squadra, ma sia le due squadre di Madrid (salvo colpi di testa di Mourinho) sia il Barcellona per ora non sono ipotesi percorribili. Da qui la scelta di attendere una chiamata da un club inglese, dove potrebbe ricoprire quel ruolo di manager (voce in capitolo anche sul mercato) come avrebbe voluto fare all’Inter.
Fonte: City