INTER-TWENTE 1-0
55' Cambiasso
Occorreva vincere per scacciare via i cattivi pensieri, per trovare un po' di serenità dopo un periodo burrascoso e aumentare un'autostima improvvisamente scemata dopo le ultime opache prestazioni. L'Inter batte il Twente e mette in cassaforte il passaggio agli ottavi di finale. Contro gli olandesi la gara è stata tutt'altro che semplice anche se i nerazzurri, nella ripresa e soprattutto dopo il gol firmato da Cambiasso, hanno dato importanti segnali di ripresa.
Uomini contati per Benitez e allestimento della formazione difficile avendo a disposizione soltanto tre attaccanti (Pandev, Eto'o e Biabiany), tutti schierati contemporaneamente. La squadra di Preud'homme nella prima frazione ha giocato senza scoprirsi più di tanto lasciando il pallino del gioco ai nerazzurri per poi ripartire in rapidi contropiede. La traversa colpita da Sneijder su punizione lasciava presagire cattive sensazioni e solo la bravura di Castellazzi ha consentito all'Inter di non capitolare in un paio di occasioni.
Nella ripresa la squadra di Benitez ha provato a spingere sull'acceleratore trovando il gol con Cambiasso abile a ribadire in rete la respinta sporca della barriera scaturita su punizione di Sneijder. Da lì in poi l'Inter ha controllato bene correndo pochi rischi. Alla fine il successo è un toccasana che lenisce le ferite ma che non guarisce del tutto una squadra che ha ancora da risolvere tanti problemi, in primis quello degli infortunati. Se il campionato incombe, tuttavia, le gare di Champions che conteranno (quella di dicembre col Werder varrà per giocarsi il primo posto con il Tottenham) torneranno a febbraio. Allora la squadra di Benitez potrebbe aver superato definitivamente la crisi.