Si è svolta a Trigoria la consueta conferenza stampa pre-partita. Aurelio Andreazzoli ha parlato di Roma-Chievo, in programma domani sera all'Olimpico.
24 punti in 12 partite, vincendo domani diventerebbe l'allenatore ad aver fatto meglio negli ultimi 15 anni...
"Vediamo a fine campionato, intanto puntiamo ad alzare ancora la media. Per ora siamo contenti, ma occhio perché domani non è una partita facile".
Come si può ridurre in futuro il gap che c'è tra voi e la Juventus?
"C'è tanta strada da fare, ma i numeri detti prima dimostrano che non c'è tutta questa differenza".
Domani ci sarà un approccio "giusto" da parte dei ragazzi?
"Ad oggi mi sento di dire che per come abbiamo lavorato ci sarà una grande prestazione, poi bisogna vedere sul campo".
Per il futuro cosa si sente di dire?
"Ogni allenatore è legato ai risultati, ma per me è importante anche dare continuità non solo per i numeri, ma anche per l'impegno, per l'approccio ecc. Ho la fortuna di lavorare con un gruppo di persone con cui c'è stima e rispetto in modo reciproco, quindi ci sono le condizioni per fare bene".
Si può dire che la Roma sia una squadra molto camaleontica?
"Non lo so, ma se anche fosse penso sia una cosa positiva, perché all'interno di una partita bisogna anche saper cambiare".
A livello fisico come sta la squadra?
"Bene. A Firenze abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi la Fiorentina è venuta fuori, bisogna pure considerare che c'è un avversario in campo. Però credo anche che che abbiamo dimostrato di saper fare gioco e di creare situazioni importanti".
Destro e Osvaldo, con lei, non giocano praticamente mai insieme. In futuro potremo vederli in contemporanea?
"Dipende dalla partita".
Lobont e Goicoechea come stanno?
"Entrambi molto bene, soprattutto a livello psicologico. Goicoechea si è ritrovato dopo un periodo brutto, Lobont si è fatto male ma domani può giocare, vedremo se con o senza maschera protettiva".
Lo strappo tra Osvaldo e i tifosi è ricucito?
"Non sono in grado di dirlo, comunque lui è sereno e sta giocando bene, segnando con continuità. Questo è ciò che conta".
Ormai ha trovato il modulo adatto alla Roma?
"Io non devo trovare nulla, devo semplicemente dare alla squadra la possibilità di esprimersi al meglio. Il calcio non è solo modulo".
In vista di San Siro potrebbero riposare domani Totti e Lamela?
"Tutto è possibile, intanto finisco di studiarmi il Chievo e poi decido".
24 punti in 12 partite, vincendo domani diventerebbe l'allenatore ad aver fatto meglio negli ultimi 15 anni...
"Vediamo a fine campionato, intanto puntiamo ad alzare ancora la media. Per ora siamo contenti, ma occhio perché domani non è una partita facile".
Come si può ridurre in futuro il gap che c'è tra voi e la Juventus?
"C'è tanta strada da fare, ma i numeri detti prima dimostrano che non c'è tutta questa differenza".
Domani ci sarà un approccio "giusto" da parte dei ragazzi?
"Ad oggi mi sento di dire che per come abbiamo lavorato ci sarà una grande prestazione, poi bisogna vedere sul campo".
Per il futuro cosa si sente di dire?
"Ogni allenatore è legato ai risultati, ma per me è importante anche dare continuità non solo per i numeri, ma anche per l'impegno, per l'approccio ecc. Ho la fortuna di lavorare con un gruppo di persone con cui c'è stima e rispetto in modo reciproco, quindi ci sono le condizioni per fare bene".
Si può dire che la Roma sia una squadra molto camaleontica?
"Non lo so, ma se anche fosse penso sia una cosa positiva, perché all'interno di una partita bisogna anche saper cambiare".
A livello fisico come sta la squadra?
"Bene. A Firenze abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi la Fiorentina è venuta fuori, bisogna pure considerare che c'è un avversario in campo. Però credo anche che che abbiamo dimostrato di saper fare gioco e di creare situazioni importanti".
Destro e Osvaldo, con lei, non giocano praticamente mai insieme. In futuro potremo vederli in contemporanea?
"Dipende dalla partita".
Lobont e Goicoechea come stanno?
"Entrambi molto bene, soprattutto a livello psicologico. Goicoechea si è ritrovato dopo un periodo brutto, Lobont si è fatto male ma domani può giocare, vedremo se con o senza maschera protettiva".
Lo strappo tra Osvaldo e i tifosi è ricucito?
"Non sono in grado di dirlo, comunque lui è sereno e sta giocando bene, segnando con continuità. Questo è ciò che conta".
Ormai ha trovato il modulo adatto alla Roma?
"Io non devo trovare nulla, devo semplicemente dare alla squadra la possibilità di esprimersi al meglio. Il calcio non è solo modulo".
In vista di San Siro potrebbero riposare domani Totti e Lamela?
"Tutto è possibile, intanto finisco di studiarmi il Chievo e poi decido".