E' di oltre venti il numero di vittime mietute dallo Stato Islamico in Tunisia, dove due membri dell'organizzazione terroristica islamista, Jabeur Khachnaoui e Yassine Laabidi, entrambi muniti di Kalashnikov, hanno attaccato il Museo del Bardo della capitale nazionale prendendo in ostaggio diverse decine di persone, tra cui bambini ed anziani, per poi minacciarne l'uccisione sino all'intervento degli agenti delle forze speciali tunisine, avvenuto poche ore dopo; quando questi ultimi hanno circondato la zona d'accatto, infatti, si è dato il via ad un violento conflitto a fuoco che è costato la vita anche ai due jihadisti.
Secondo fonti locali si teme che due, forse tre delle vittime siano nostri connazionali, tuttavia il bilancio è ancora provvisorio in quanto stando alle parole del premier tunisino, Habib Essid, sono quasi sicuramente 17 gli stranieri provenienti da Italia, Germania, Polonia e Spagna rimasti uccisi. Al momento, mentre proseguono le analisi, è già stata rafforzata la presenza di forze di sicurezza nei siti turistici.