Italia: Donadoni su Del Piero 'Il tempo passa per tutti...'
Primo allenamento della Nazionale Italiana nel ritiro di Coverciano, in vista della partita di sabato a Genova con la Georgia.
Assente Vincenzo Iaquinta: l'attaccante della Juventus, accompagnato dal professor Ferretti, si è recato in un istituto fiorentino per sottoporsi ad una risonanza magnetica per valutare l'entità di una botta rimediata al ginocchio in occasione dell'ultima partita pareggiata con la Fiorentina. In mattinataon si è visto anche Curci. Il portiere della Roma è in permesso e si aggregherà ai compagni nel pomeriggio.
Iaquinta resta aggregato al ritiro della Nazionale. La conferma è arrivata dallo stesso attaccante: "Il ginocchio è gonfio e dovrò restare a riposo per un paio di giorni, ma resto qui sperando di riuscire a recuperare".
Il medico degli Azzurri, il professor Ferretti ha spiegato con ottimismo: "Contiamo di recuperare Iaquinta. Ora deve rimanere a riposo, vedremo se uno, due o tre giorni. Iaquinta ha preso un colpo al condilo femorale e c'è un po' di versamento. Ha saltato l'allenamento anche Ambrosini, che ha niente di preoccupante. Si tratta solo di una contusione alla coscia sinistra".
Il ct dell'Italia, Roberto Donadoni ha dichiarato in conferenza stampa: "Mi hanno fatto piacere le parole del presidente Abete. Nel mio lavoro di ct, il compito più duro è dover lasciare a casa un giocatore, mandarlo in panchina o in tribuna. Io non faccio le mie scelte basandomi sul sostegno popolare, ma su altri ragionamenti. Devo valutare se un giocatore è utile per una determinata partita".
"È difficile rinunciare a tutti - prosegue Donadoni -, non solo a Del Piero che come tutti deve dimostrare di essere in condizione. So cosa pensa Del Piero e lui sa cosa penso io. Del Piero ha fatto il suo fino a oggi, il fatto che non ci sia non cambia niente. La mia è una scelta tecnica e non c'è nulla di personale. Non faccio le mie valutazioni attraverso i giornali, altrimenti sarei un poverino. E’ giusto che un calciatore pensi sempre di essere importante, però il tempo passa per tutti. A 33 anni si fa più fatica che a 27. Anch’io ho vissuto una situazione del genere, nella quale pensavo di essere al top e invece non era così. Con Inzaghi ci ho parlato, è tutto chiarito. Gilardino? E’ un bomber, non ho dimenticato cosa ha fatto in carriera. Mi ha fatto piacere vederlo segnare e sentire ciò che ha detto. Se gioca come domenica, non ci saranno problemi a tornare in Nazionale".
Primo allenamento della Nazionale Italiana nel ritiro di Coverciano, in vista della partita di sabato a Genova con la Georgia.
Assente Vincenzo Iaquinta: l'attaccante della Juventus, accompagnato dal professor Ferretti, si è recato in un istituto fiorentino per sottoporsi ad una risonanza magnetica per valutare l'entità di una botta rimediata al ginocchio in occasione dell'ultima partita pareggiata con la Fiorentina. In mattinataon si è visto anche Curci. Il portiere della Roma è in permesso e si aggregherà ai compagni nel pomeriggio.
Iaquinta resta aggregato al ritiro della Nazionale. La conferma è arrivata dallo stesso attaccante: "Il ginocchio è gonfio e dovrò restare a riposo per un paio di giorni, ma resto qui sperando di riuscire a recuperare".
Il medico degli Azzurri, il professor Ferretti ha spiegato con ottimismo: "Contiamo di recuperare Iaquinta. Ora deve rimanere a riposo, vedremo se uno, due o tre giorni. Iaquinta ha preso un colpo al condilo femorale e c'è un po' di versamento. Ha saltato l'allenamento anche Ambrosini, che ha niente di preoccupante. Si tratta solo di una contusione alla coscia sinistra".
Il ct dell'Italia, Roberto Donadoni ha dichiarato in conferenza stampa: "Mi hanno fatto piacere le parole del presidente Abete. Nel mio lavoro di ct, il compito più duro è dover lasciare a casa un giocatore, mandarlo in panchina o in tribuna. Io non faccio le mie scelte basandomi sul sostegno popolare, ma su altri ragionamenti. Devo valutare se un giocatore è utile per una determinata partita".
"È difficile rinunciare a tutti - prosegue Donadoni -, non solo a Del Piero che come tutti deve dimostrare di essere in condizione. So cosa pensa Del Piero e lui sa cosa penso io. Del Piero ha fatto il suo fino a oggi, il fatto che non ci sia non cambia niente. La mia è una scelta tecnica e non c'è nulla di personale. Non faccio le mie valutazioni attraverso i giornali, altrimenti sarei un poverino. E’ giusto che un calciatore pensi sempre di essere importante, però il tempo passa per tutti. A 33 anni si fa più fatica che a 27. Anch’io ho vissuto una situazione del genere, nella quale pensavo di essere al top e invece non era così. Con Inzaghi ci ho parlato, è tutto chiarito. Gilardino? E’ un bomber, non ho dimenticato cosa ha fatto in carriera. Mi ha fatto piacere vederlo segnare e sentire ciò che ha detto. Se gioca come domenica, non ci saranno problemi a tornare in Nazionale".
