I tre punti contro il Twente hanno salvato la panchina di Rafa Benitez, ma non hanno reso certo in discesa il cammino dello spagnolo e della sua Inter. Massimo Moratti attende tutti al varco del Mondiale per Club a Dubai, senza concedere alibi: mancano 19 giorni, in mezzo ci sono le due sfide con Parma e Lazio, da vincere per risalire la china in campionato, e parecchi infortunati da rimettere in sesto. Due su tutti (gli altri sono Chivu, Coutinho, Obi, Maicon, Mancini, Mariga e Suazo): Diego Milito e Julio Cesar. Al momento preoccupa soprattutto il portiere brasiliano, che ha lasciato la porta a Castellazzi il 29 ottobre (Genoa-Inter) per uno stiramento al bicipite femorale destro. Due settimane dopo il brasiliano sembrava pronto a tornare fra i pali nel derby ma e' finito in panchina.
Quattro giorni piu' tardi, il 18 novembre, in allenamento e' arrivato un secondo stop, per uno stiramento piu' profondo che ha allungato i tempi mettendo a rischio l'appuntamento con il Mondiale per Club. In casa Inter assicurano che il programma di lavoro del brasiliano punta a farlo giocare a Dubai. Di certo e' piuttosto difficile vederlo prima, contro Parma, Lazio o nel gelo di Brema per l'ultimo turno in Champions League il 7 dicembre, a qualificazione gia' raggiunta. Fermo dal derby del 14 novembre per uno stiramento di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra, Milito conta invece di giocare uno spezzone della sfida della prossima settimana contro la Lazio. E' il terzo infortunio stagionale per l'argentino e c'e' una certa precauzione. Pero' Benitez al momento e' a corto di titolari e soprattutto di attaccanti. Senza Eto'o, squalificato per tre giornate dopo la testata a Cesar, Pandev e Biabiany sono gli unici attaccanti a disposizione per la sfida all'ora di pranzo di domenica contro il Parma.
Benitez puo' contare anche su Denis Alibec, primavera romeno classe 1991, che ha assaggiato la serie A contro il Chievo per 25' domenica scorsa. Il tecnico ha dimostrato una certa attitudine a scommettere sui giovani. In queste condizioni, pero', sembra piu' propenso a optare per un 4-4-2 del tutto inedito, con Zanetti confermato terzino sinistro, Cambiasso e Thiago Motta (da quattro giorni si allena con il gruppo) interni di centrocampo, Biabiany e Stankovic esterni, e Sneijder alle spalle del piu' avanzato Pandev, che gia' contro il Twente ha vestito i panni del centravanti. Intanto, con il termometro sotto zero ad Appiano, Sneijder e Lucio si sono allenati in palestra. Benitez vuole evitare ogni rischio con due giocatori che stanno stringendo i denti. Moratti e' stato chiaro dopo la vittoria con il Twente: bisogna continuare cosi', senza nuovi infortuni e senza tirare in ballo le fatiche della stagione passata. Non ci sono alibi. Nel frattempo la societa' si sta muovendo per acquistare almeno un rinforzo in difesa a gennaio. Il Genoa non molla Ranocchia ma offre, in cambio di Mariga, Moretti, versatile difensore mancino di 29 anni che Benitez ha gia' allenato al Valencia.
Ansa.it
Quattro giorni piu' tardi, il 18 novembre, in allenamento e' arrivato un secondo stop, per uno stiramento piu' profondo che ha allungato i tempi mettendo a rischio l'appuntamento con il Mondiale per Club. In casa Inter assicurano che il programma di lavoro del brasiliano punta a farlo giocare a Dubai. Di certo e' piuttosto difficile vederlo prima, contro Parma, Lazio o nel gelo di Brema per l'ultimo turno in Champions League il 7 dicembre, a qualificazione gia' raggiunta. Fermo dal derby del 14 novembre per uno stiramento di primo grado al bicipite femorale della coscia sinistra, Milito conta invece di giocare uno spezzone della sfida della prossima settimana contro la Lazio. E' il terzo infortunio stagionale per l'argentino e c'e' una certa precauzione. Pero' Benitez al momento e' a corto di titolari e soprattutto di attaccanti. Senza Eto'o, squalificato per tre giornate dopo la testata a Cesar, Pandev e Biabiany sono gli unici attaccanti a disposizione per la sfida all'ora di pranzo di domenica contro il Parma.
Benitez puo' contare anche su Denis Alibec, primavera romeno classe 1991, che ha assaggiato la serie A contro il Chievo per 25' domenica scorsa. Il tecnico ha dimostrato una certa attitudine a scommettere sui giovani. In queste condizioni, pero', sembra piu' propenso a optare per un 4-4-2 del tutto inedito, con Zanetti confermato terzino sinistro, Cambiasso e Thiago Motta (da quattro giorni si allena con il gruppo) interni di centrocampo, Biabiany e Stankovic esterni, e Sneijder alle spalle del piu' avanzato Pandev, che gia' contro il Twente ha vestito i panni del centravanti. Intanto, con il termometro sotto zero ad Appiano, Sneijder e Lucio si sono allenati in palestra. Benitez vuole evitare ogni rischio con due giocatori che stanno stringendo i denti. Moratti e' stato chiaro dopo la vittoria con il Twente: bisogna continuare cosi', senza nuovi infortuni e senza tirare in ballo le fatiche della stagione passata. Non ci sono alibi. Nel frattempo la societa' si sta muovendo per acquistare almeno un rinforzo in difesa a gennaio. Il Genoa non molla Ranocchia ma offre, in cambio di Mariga, Moretti, versatile difensore mancino di 29 anni che Benitez ha gia' allenato al Valencia.
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