- 18 Luglio 2009
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La scrittrice J.K. Rowling grazie ai suoi sette libri che raccontano le avventure di Harry Potter e dei suoi amici è riuscita ad incantare sia grandi che piccini, ma non solo, pare che sia anche riuscita a salvare un'adolescente colpita da anoressia.
Si tratta di Evanna Lynch, che ha raccontato di essere rimasta letteralmente stregata dalla storia di Harry Potter, per questo quando aveva undici anni e si trovava in ospedale per cercare di curare la sua malattia ha fatto di tutto per ottenere un permesso speciale dai medici per poter uscire dalla struttura, dopo essere venuta a sapere che la scrittrice era a Londra per la presentazione del suo nuovo libro.
Evanna ha così potuto incontrare J.K. Rwling, che oltre a consegnarle una copia del libro l'ha anche incoraggiata a fare di tutto per sconfiggere la malattia, spiegandole che l'anoressia è distruttiva e non creativa, e che quindi non bisogna soccombere a essa. La ragazza le disse che le sarebbe piaciuto recitare nel film e lei la incoraggiò dicendole che era possibile ma che per poterlo fare bisognava prima guarire.
Da quel momento Evanna ha lottato contro la sua malattia e alla fine è riuscita a guarire. Inoltre, proprio come accade nelle favole, è anche riuscita ad ottenere un ruolo nella saga cinematografica tratta dai libri della Rowling, quello di Luna Lovegood. Si, la ragazza di cui vi abbiamo parlato fino ad ora è proprio l'interprete della famosa Luna Lovegood, il bizzarro personaggio che compare per la prima volta in "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" e il cui ruolo assume sempre più importanza, fino a diventare determinante in "Harry Potter e i Doni della Morte".
Inutile dire che dopo aver sentito questa storia in molti hanno pensato che Evanna sia stata scelta per la sua storia e non per il suo talento, ma in realtà si è presentata al provino insieme ad altre 15.000 ragazze ed è stata scelta semplicemente perché considerata adatta per quel ruolo, del resto dopo averla vista recitare non si può certo negare che abbia talento!
E' ovvio che l'anoressia è una malattia seria e che per guarire non basta semplicemente appassionarsi ad una storia inventata, certo è che in questo caso l'incoraggiamento e la prospettiva di una vita migliore hanno fatto la loro parte, perché a volte l'amore e la speranza si rivelano le cure migliori.
Si tratta di Evanna Lynch, che ha raccontato di essere rimasta letteralmente stregata dalla storia di Harry Potter, per questo quando aveva undici anni e si trovava in ospedale per cercare di curare la sua malattia ha fatto di tutto per ottenere un permesso speciale dai medici per poter uscire dalla struttura, dopo essere venuta a sapere che la scrittrice era a Londra per la presentazione del suo nuovo libro.
Evanna ha così potuto incontrare J.K. Rwling, che oltre a consegnarle una copia del libro l'ha anche incoraggiata a fare di tutto per sconfiggere la malattia, spiegandole che l'anoressia è distruttiva e non creativa, e che quindi non bisogna soccombere a essa. La ragazza le disse che le sarebbe piaciuto recitare nel film e lei la incoraggiò dicendole che era possibile ma che per poterlo fare bisognava prima guarire.
Da quel momento Evanna ha lottato contro la sua malattia e alla fine è riuscita a guarire. Inoltre, proprio come accade nelle favole, è anche riuscita ad ottenere un ruolo nella saga cinematografica tratta dai libri della Rowling, quello di Luna Lovegood. Si, la ragazza di cui vi abbiamo parlato fino ad ora è proprio l'interprete della famosa Luna Lovegood, il bizzarro personaggio che compare per la prima volta in "Harry Potter e l'Ordine della Fenice" e il cui ruolo assume sempre più importanza, fino a diventare determinante in "Harry Potter e i Doni della Morte".
Inutile dire che dopo aver sentito questa storia in molti hanno pensato che Evanna sia stata scelta per la sua storia e non per il suo talento, ma in realtà si è presentata al provino insieme ad altre 15.000 ragazze ed è stata scelta semplicemente perché considerata adatta per quel ruolo, del resto dopo averla vista recitare non si può certo negare che abbia talento!
E' ovvio che l'anoressia è una malattia seria e che per guarire non basta semplicemente appassionarsi ad una storia inventata, certo è che in questo caso l'incoraggiamento e la prospettiva di una vita migliore hanno fatto la loro parte, perché a volte l'amore e la speranza si rivelano le cure migliori.
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