- 12 Luglio 2010
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Joe Danger: Special Edition - Per un pugno di stelle
E' passato un anno e mezzo da quando l'originale Joe Danger è approdato su piattaforma Sony. Il titolo tutto digitale dei britannici Hello Games è saltato subito all'attenzione del pubblico, un mix tra un racing e un gioco di piattaforme con aspetto e giocabilità di pura eccellenza. Adesso è finalmente arrivato il turno dell'utenza Xbox, con un'edizione rinnovata appositamente per Live Arcade, denominata Special Edition. Prima di analizzare le novità proposte, rinfreschiamoci le idee sugli elementi che hanno reso grande questo prodotto.
A prova di morte
La vicenda ruota intorno alle peripezie dello stunt-man Joe, che in sella alla sua moto affronta una serie di percorsi dalla difficoltà crescente. L'impostazione di gioco è concettualmente elementare, si tratta di percorrere tratti orizzontali del tutto privi di curve che culminano col classico traguardo. Il level design viene definito dalla quantità smodata di trappole e ostacoli disposti sul terreno, senza contare le numerose rampe in grado di scagliare la moto di Joe ad altezze inusitate,agevolando quindi anche un discreto sviluppo verticale dei circuiti. La chiave di volta si gioca tutta nel bilanciamento tra velocità e fisica della moto, gestibile rispettivamente dai trigger dorsali e la levetta. Abbiamo già visto tutto questo nel fenomenale Trials HD, ma Joe Danger abbraccia la medesima filosofia per portarla in una direzione diversa. Lo scopo non è incentrato nel tagliare il traguardo, ma piuttosto nel completamento di tutta una nutrita serie di attività, dal raccoglimento degli item nascosti nel livello alle numerose acrobazie effettuabili durante i salti, che portano alla conquista di speciali stelle necessarie per avanzare tra le leghe della carriera. Come dicevamo prima, non è affatto esagerato paragonare il gioco a un platform.
Le affinità elettive
L'ispirazione insomma sembra rivolta verso i grandi classici Nintendo, a partire da una realizzazione grafica fumettosa, piacevole e mai avara di particolari. Non mancano gare contro altri corridori, allestite in eventi speciali dove risulta fondamentale l'uso accorto del turbo, ricaricabile impennando la moto, e che non casualmente ricordano un'altra pietra miliare Nintendo, Excite Bike. Eppure tutta questa attitudine referenziale non si risolve mai in un lavoro sterile e derivativo, ma che anzi riesce a vivere di una brillantezza tutta sua, a tratti sconcertante. Questo è uno dei pochi giochi dove una morte suscita ilarità piuttosto che rabbia, complice l'umorismo imperante, certo, ma non solo. La verità è che Joe Danger: Special Edition è un titolo talmente curato e straripante di giocabilità da scongiurare qualsiasi tipo di frustrazione. Non esiste un reale senso di urgenza, né costrizione, il giocatore è libero di affrontare quante volte desidera le vecchie prove per conquistare nuove stelle, o ripartire dai checkpoint. Questo non significa che sia semplice da completare, le sfide più avanzate sono in grado di farvi sudare le proverbiali sette camicie. Per questo il paragone con Nintendo una volta tanto è tutt'altro che fuori luogo, il prodotto Hello Games sarebbe potuto tranquillamente uscire sotto l'effige della casa giapponese, e giocandolo scoprirete il perché. Questa versione Special Edition propone nuovi livelli raccolti sotto la modalità Laboratorio, si tratta di una cinquantina di nuove sfide decisamente impegnative e ambientate in scenari astratti.
J-J-J-Jo Danger!
Per il resto Joe Danger: Special Edition mantiene inalterate le caratteristiche della versione già vista su Playstation, compresa la modalità editor dove è possibile costruire il circuito dei nostri sogni, il multiplayer in locale e ovviamente le classifiche che tracciano i punteggi dei nostri amici in lista. E' possibile sbloccare dei vestiti bonus per il nostro avatar portando a termine determinati compiti. Tecnicamente c'era ben poco da migliorare, abbiamo quindi il medesimo stile cartoonesco caratterizzato da colori vivaci, e il personaggio principale che ruba continuamente la scena con il suo irresistibile umorismo. L'accompagnamento sonoro segue celermente il tenore scanzonato con motivetti funky e un commentatore fuori dalle righe, mentre ogni azione è sottolineata da uno specifico effetto sonoro, anche l'aumento della barra del turbo, per stimolare continuamente i sensi del giocatore. Anche in questo caso viene denotata una cura maniacale che rimanda ancora una volta a Nintendo, invece è solo il miracolo di una piccola casa indipendente inglese.
Fonte:
E' passato un anno e mezzo da quando l'originale Joe Danger è approdato su piattaforma Sony. Il titolo tutto digitale dei britannici Hello Games è saltato subito all'attenzione del pubblico, un mix tra un racing e un gioco di piattaforme con aspetto e giocabilità di pura eccellenza. Adesso è finalmente arrivato il turno dell'utenza Xbox, con un'edizione rinnovata appositamente per Live Arcade, denominata Special Edition. Prima di analizzare le novità proposte, rinfreschiamoci le idee sugli elementi che hanno reso grande questo prodotto.
A prova di morte
La vicenda ruota intorno alle peripezie dello stunt-man Joe, che in sella alla sua moto affronta una serie di percorsi dalla difficoltà crescente. L'impostazione di gioco è concettualmente elementare, si tratta di percorrere tratti orizzontali del tutto privi di curve che culminano col classico traguardo. Il level design viene definito dalla quantità smodata di trappole e ostacoli disposti sul terreno, senza contare le numerose rampe in grado di scagliare la moto di Joe ad altezze inusitate,agevolando quindi anche un discreto sviluppo verticale dei circuiti. La chiave di volta si gioca tutta nel bilanciamento tra velocità e fisica della moto, gestibile rispettivamente dai trigger dorsali e la levetta. Abbiamo già visto tutto questo nel fenomenale Trials HD, ma Joe Danger abbraccia la medesima filosofia per portarla in una direzione diversa. Lo scopo non è incentrato nel tagliare il traguardo, ma piuttosto nel completamento di tutta una nutrita serie di attività, dal raccoglimento degli item nascosti nel livello alle numerose acrobazie effettuabili durante i salti, che portano alla conquista di speciali stelle necessarie per avanzare tra le leghe della carriera. Come dicevamo prima, non è affatto esagerato paragonare il gioco a un platform.
Le affinità elettive
L'ispirazione insomma sembra rivolta verso i grandi classici Nintendo, a partire da una realizzazione grafica fumettosa, piacevole e mai avara di particolari. Non mancano gare contro altri corridori, allestite in eventi speciali dove risulta fondamentale l'uso accorto del turbo, ricaricabile impennando la moto, e che non casualmente ricordano un'altra pietra miliare Nintendo, Excite Bike. Eppure tutta questa attitudine referenziale non si risolve mai in un lavoro sterile e derivativo, ma che anzi riesce a vivere di una brillantezza tutta sua, a tratti sconcertante. Questo è uno dei pochi giochi dove una morte suscita ilarità piuttosto che rabbia, complice l'umorismo imperante, certo, ma non solo. La verità è che Joe Danger: Special Edition è un titolo talmente curato e straripante di giocabilità da scongiurare qualsiasi tipo di frustrazione. Non esiste un reale senso di urgenza, né costrizione, il giocatore è libero di affrontare quante volte desidera le vecchie prove per conquistare nuove stelle, o ripartire dai checkpoint. Questo non significa che sia semplice da completare, le sfide più avanzate sono in grado di farvi sudare le proverbiali sette camicie. Per questo il paragone con Nintendo una volta tanto è tutt'altro che fuori luogo, il prodotto Hello Games sarebbe potuto tranquillamente uscire sotto l'effige della casa giapponese, e giocandolo scoprirete il perché. Questa versione Special Edition propone nuovi livelli raccolti sotto la modalità Laboratorio, si tratta di una cinquantina di nuove sfide decisamente impegnative e ambientate in scenari astratti.
J-J-J-Jo Danger!
Per il resto Joe Danger: Special Edition mantiene inalterate le caratteristiche della versione già vista su Playstation, compresa la modalità editor dove è possibile costruire il circuito dei nostri sogni, il multiplayer in locale e ovviamente le classifiche che tracciano i punteggi dei nostri amici in lista. E' possibile sbloccare dei vestiti bonus per il nostro avatar portando a termine determinati compiti. Tecnicamente c'era ben poco da migliorare, abbiamo quindi il medesimo stile cartoonesco caratterizzato da colori vivaci, e il personaggio principale che ruba continuamente la scena con il suo irresistibile umorismo. L'accompagnamento sonoro segue celermente il tenore scanzonato con motivetti funky e un commentatore fuori dalle righe, mentre ogni azione è sottolineata da uno specifico effetto sonoro, anche l'aumento della barra del turbo, per stimolare continuamente i sensi del giocatore. Anche in questo caso viene denotata una cura maniacale che rimanda ancora una volta a Nintendo, invece è solo il miracolo di una piccola casa indipendente inglese.
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