Il suo debutto mondiale non è stato esaltante, ma Milos Krasic resta il primo obiettivo della Juve per quanto riguarda il ruolo di esterno destro. Se, però, il Cska Mosca continuerà a calcare la mano sul prezzo, a Torino hanno pronta l'alternativa. Si tratta di Jorge Martinez, l'uruguaiano del Catania sul quale c'è anche la Lazio. Lotito però tentenna e l'ad siciliano Lo Monaco gli ha detto di muoversi: i bianconeri non staranno ad aspettare.
I russi, proprietari del centrocampista serbo, giocano al rialzo, andando ben oltre la soglia limite dei 15 milioni di euro, giudicata come tetto massimo raggiungibile dai bianconeri. Marotta non intende, e non può, andare oltre e per questo si è cautelato, iniziando a parlare col Catania per Martinez. Che oltretutto costerebbe di meno: 13 milioni.
Sul giocatore c'è da tempo la Lazio, ma i biancocelesti stanno andando per le lunghe e rischiano di perdere il treno giusto. Lo Monaco fa il suo gioco nel segno del "chi prima arriva, meglio alloggia", ma evidentemente la trattativa con la Juve è più avanzata di quanto si possa pensare.
Come lo è quella per Bonucci. Il barese-genoano non è un'alternativa a Gallas, ma anzi una necessità visto che per completare il pacchetto centrale servono due elementi da affiancare a Chiellini e Legrottaglie. Marotta è agli ultimi dettagli, anche se incastrare tutte le pedine necessarie non è uno scherzo: il difensore, infatti, è in comproprietà tra liguri e pugliesi, ma l'ad ex Samp ha da giocarsi le carte Criscito, Palladino e Almiron da cedere in via definitiva.
Sportmediaset
I russi, proprietari del centrocampista serbo, giocano al rialzo, andando ben oltre la soglia limite dei 15 milioni di euro, giudicata come tetto massimo raggiungibile dai bianconeri. Marotta non intende, e non può, andare oltre e per questo si è cautelato, iniziando a parlare col Catania per Martinez. Che oltretutto costerebbe di meno: 13 milioni.
Sul giocatore c'è da tempo la Lazio, ma i biancocelesti stanno andando per le lunghe e rischiano di perdere il treno giusto. Lo Monaco fa il suo gioco nel segno del "chi prima arriva, meglio alloggia", ma evidentemente la trattativa con la Juve è più avanzata di quanto si possa pensare.
Come lo è quella per Bonucci. Il barese-genoano non è un'alternativa a Gallas, ma anzi una necessità visto che per completare il pacchetto centrale servono due elementi da affiancare a Chiellini e Legrottaglie. Marotta è agli ultimi dettagli, anche se incastrare tutte le pedine necessarie non è uno scherzo: il difensore, infatti, è in comproprietà tra liguri e pugliesi, ma l'ad ex Samp ha da giocarsi le carte Criscito, Palladino e Almiron da cedere in via definitiva.
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