TORINO, 31 maggio - Lo sforzo maggiore per gli esterni migliori. La Juventus cerca gli eredi di Camoranesi e Nedved perché il progetto Del Ne ri prevede il ritorno al gioco sulle corsie esterne. In tal senso la squa dra adesso ha le gomme a terra: Camoranesi è in partenza, Nedved ha smesso di giocare, Grosso ha fallito la stagione e semmai sarà ri serva, Zebina e Grygera sono sul mercato. Risultato: Marotta dovrà portare a casa nelle prossime set timane due centrocampisti e due difensori esterni alto livello.
IL SOGNO - Nei giorni scorsi, dopo le diffi coltà emerse per Ri bery, la Juve è entra ta il lizza per l’ester no sinistro del Benfi ca Di Maria, argenti no, uno dei pezzi da novanta del mercato internazionale. Il gio catore è uno dei pochi a fare la differenza sulla corsia di compe tenza, sarebbe in buo na sostanza l’uomo più indicato da un punto di vista fisico e tecnico a raccogliere l’eredità di Pavel Nedved che ha lascia to un vuoto enorme. Di Maria è assistito da Mendes, lo stesso agente (porto ghese) che cura gli interessi di Mourinho, Quaresma e Tiago e questo ovviamente non aiuterà la Juve perché il tenebroso Josè avrebbe la priorità. Sul centrocam pista c’è il Real, ma non solo: an che il Manchester United e il Man chester City si sono mossi da un paio di settimane offrendo cifre importanti al Benfica che sta mol to tergiversando in attesa che la valutazione cresca ancora. Per adesso per prendere Di Maria ser vono trenta mlioni di euro ma gli esperti di mercato sostengono che il ragazzo alla fine sarà ceduto per una quarantina. La Juventus non si è fatta intimidire dalla concor renza: Marotta ha avviato i primi contatti con il club portoghese cer cando di mettere sul piatto della bilancia quello che la concorrenza non ha: contropartite tecniche im portanti e di livello. Vale a dire Diego e Amauri ma anche Felipe Melo o Sissoko. Insomma, alla Ju ventus gli incedibili sono solo tre (Del Piero, Chiellini e Marchisio), tutto gli altri sono sul mercato.
A SINISTRA - Grosso ha fallito la stagione, De Ceglie ha dimo strato molti limiti come ester no basso, Molinaro sta per es sere riscattato dallo Stoccarda come riferiamo in altra parte del giornale. In sostanza a si nistra la Juve è tutta da fare. I discorsi portati avanti con la società catalana per Caceres hanno fatto venire un’altra idea: Abidal. L’esterno france se non è più un ragazzino di primo pelo e per la fascia sini stra il Barcellona ha in mente altre idee: in buona sostanza il dg Marotta potrebbe tentare una doppia trattativa con il club azulgrana: rinnovo del prestito di Caceres (da riscat tare l’anno prossimo a otto mi lioni) e acquisto di Abidal. Pri ma di muoversi su altri fronti italiani e stranieri, Ma rotta ha deciso saggiamente di guardare anche in casa, cioè a Cri scito. Oggi il dg incon trerà Preziosi per discutere dell’esterno sinistro e di Palladino, due giocatori che il Genoa e la Juve hanno in compartecipazione. Possibile che Palladino resti rossoblù e che Criscito torni bianconero. Il ragazzo ha dato la disponibi lità al trasferimento a Torino. A Del Neri piacerebbe avere Ziegler, ma probabilmente do vrà rinunciarci per non irrita re troppo il presidente Garro ne al quale Marotta chiederà soprattutto Pazzini. Per la Juve è invece complicato - causa forte concorrenza - inserirsi nei discorsi relati vi a Kolarov. Il la ziale è conteso da Inter e Real Ma drid, la Juve si è mossa in ritardo.
Fonte: Corrieredellosport
IL SOGNO - Nei giorni scorsi, dopo le diffi coltà emerse per Ri bery, la Juve è entra ta il lizza per l’ester no sinistro del Benfi ca Di Maria, argenti no, uno dei pezzi da novanta del mercato internazionale. Il gio catore è uno dei pochi a fare la differenza sulla corsia di compe tenza, sarebbe in buo na sostanza l’uomo più indicato da un punto di vista fisico e tecnico a raccogliere l’eredità di Pavel Nedved che ha lascia to un vuoto enorme. Di Maria è assistito da Mendes, lo stesso agente (porto ghese) che cura gli interessi di Mourinho, Quaresma e Tiago e questo ovviamente non aiuterà la Juve perché il tenebroso Josè avrebbe la priorità. Sul centrocam pista c’è il Real, ma non solo: an che il Manchester United e il Man chester City si sono mossi da un paio di settimane offrendo cifre importanti al Benfica che sta mol to tergiversando in attesa che la valutazione cresca ancora. Per adesso per prendere Di Maria ser vono trenta mlioni di euro ma gli esperti di mercato sostengono che il ragazzo alla fine sarà ceduto per una quarantina. La Juventus non si è fatta intimidire dalla concor renza: Marotta ha avviato i primi contatti con il club portoghese cer cando di mettere sul piatto della bilancia quello che la concorrenza non ha: contropartite tecniche im portanti e di livello. Vale a dire Diego e Amauri ma anche Felipe Melo o Sissoko. Insomma, alla Ju ventus gli incedibili sono solo tre (Del Piero, Chiellini e Marchisio), tutto gli altri sono sul mercato.
A SINISTRA - Grosso ha fallito la stagione, De Ceglie ha dimo strato molti limiti come ester no basso, Molinaro sta per es sere riscattato dallo Stoccarda come riferiamo in altra parte del giornale. In sostanza a si nistra la Juve è tutta da fare. I discorsi portati avanti con la società catalana per Caceres hanno fatto venire un’altra idea: Abidal. L’esterno france se non è più un ragazzino di primo pelo e per la fascia sini stra il Barcellona ha in mente altre idee: in buona sostanza il dg Marotta potrebbe tentare una doppia trattativa con il club azulgrana: rinnovo del prestito di Caceres (da riscat tare l’anno prossimo a otto mi lioni) e acquisto di Abidal. Pri ma di muoversi su altri fronti italiani e stranieri, Ma rotta ha deciso saggiamente di guardare anche in casa, cioè a Cri scito. Oggi il dg incon trerà Preziosi per discutere dell’esterno sinistro e di Palladino, due giocatori che il Genoa e la Juve hanno in compartecipazione. Possibile che Palladino resti rossoblù e che Criscito torni bianconero. Il ragazzo ha dato la disponibi lità al trasferimento a Torino. A Del Neri piacerebbe avere Ziegler, ma probabilmente do vrà rinunciarci per non irrita re troppo il presidente Garro ne al quale Marotta chiederà soprattutto Pazzini. Per la Juve è invece complicato - causa forte concorrenza - inserirsi nei discorsi relati vi a Kolarov. Il la ziale è conteso da Inter e Real Ma drid, la Juve si è mossa in ritardo.
Fonte: Corrieredellosport
