- 7 Marzo 2009
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Bosniaco vicino al city , ma la juventus non vuole rinunciarci
.TORINO, 30 dicembre - Sono ore decisive per il destino calcistico di Edin Dzeko. L’offensiva del Manchester City è in atto da giorni e potrebbe in effetti concludersi da un momento all’altro. La forza economica degli sceicchi, che hanno of*ferto al centravanti bosniaco 5 milioni di sterline a stagio*ne più ricchi bonus, somma*ta alla possibilità di effettua*re immediatamente il tesse*ramento hanno spostato l’i*nerzia della trattativa nella direzione auspicata da Ro*berto Mancini. Beppe Ma*rotta però non è stato ad as*sistere passivamente alla sfilata degli inglesi (che vor*rebbero trasformarla in pa*rata trionfale) ed ha reagito con una manovra a tenaglia sul Wolfsburg e sullo stesso Dzeko. Se la stessa avrà suc*cesso lo si scoprirà presto, nel frattempo si può dare conto del corso degli eventi, che prevedono un imminen*te viaggio a Wolfsburg del*l’amministratore delegato bianconero. Ma andiamo con ordine.
A MANCHESTER - Irfan Redzepagic e Alen Augu*stincic, agenti dell’oggetto del desiderio di Juve e City da ieri sono a Manchester per una serie di incontri con Garry Cook e Mancini fina*lizzati a trovare la definitiva intesa per il loro assistito. Nel frattempo il Manchester e il Wolfsburg hanno prose*guito i loro colloqui e ora so*no separati da appena 2 mi*lioni di forbice tra domanda e offerta. Un’inezia, a questi livelli. Da un punto di vista puramente economico ci so*no dunque tutti i pressuppo*sti per arrivare, a breve, al*l’annuncio ufficiale del tra*sferimento di Dzeko nel club anglo-arabo. Fin qui è tutto noto. Meno lo sono le mosse effettuate ieri da Marotta per cercare di cambiare il fi*nale del film, come si convie*ne nei migliori thriller.
LA STRATEGIA - La strate*gia bianconera parte da due considerazioni oggettive. La prima: il Wolfsburg se la pas*sa male in classifica e, se po*tesse, rinvierebbe all’estate il momento del divorzio dal proprio asso, come manife*stato più volte dallo stesso Dieter Hoeness. A patto di non rimetterci, ovvio, perché i soldi in ballo sono davvero tanti e fanno gola anche a un club ricco come quello tede*sco (che ha alle spalle la Volkswagen). La Juve com’è noto non può tesserare Dzeko a gennaio in quanto extracomunitario e dunque da questo punto di vista non ha alcuna difficoltà ad accon*tentare l’interlocutore tede*sco. La seconda: in casa bian*conera sostengono con orgo*glio - si spera ben riposto *che Dzeko sarebbe decisa*mente più felice di sistemar*si in un club ricco di storia come la Juve, invece che al City ricco sì, ma decisamen*te meno glamour. Anche lui, va da sé, sarebbe disponibile a un ripensamento dell’ulti*ma ora a patto di non rimet*terci, ma questo è ben noto a chi frequenta le stanze di corso Galileo Ferraris.
L’OFFERTA - Questa la dove*rosa premessa, ma è ovvio che per superare la concor*renza del City tutto ciò non basta. Infatti Marotta pro*porrà al Wolfsburg l’imme*diata cessione di Momo Sis*soko, che il club tedesco cer*ca fin dalla scorsa estate. Questo senza nessun pas*saggio di denaro, anche se ovviamente al maliano ver*rebbe data un’adeguata va*lutazione. Si tratterebbe, a tutti gli effetti, di un acconto sul prezzo di Dzeko, da scon*tare a giugno. Quando la Ju*ve sarebbe pronta a girare a una quotazione di favore ai tedeschi pure Amauri, il cui arrivo in maglia verde è cal*deggiato da Diego Ribas da Cunha, che ha mantenuto i contatti con il suo ex compa*gno. Il resto verrebbe coper*to da un conguaglio utile a superare la valutazione di 30 milioni che il City ha fatto di Dzeko.
A MANCHESTER - Irfan Redzepagic e Alen Augu*stincic, agenti dell’oggetto del desiderio di Juve e City da ieri sono a Manchester per una serie di incontri con Garry Cook e Mancini fina*lizzati a trovare la definitiva intesa per il loro assistito. Nel frattempo il Manchester e il Wolfsburg hanno prose*guito i loro colloqui e ora so*no separati da appena 2 mi*lioni di forbice tra domanda e offerta. Un’inezia, a questi livelli. Da un punto di vista puramente economico ci so*no dunque tutti i pressuppo*sti per arrivare, a breve, al*l’annuncio ufficiale del tra*sferimento di Dzeko nel club anglo-arabo. Fin qui è tutto noto. Meno lo sono le mosse effettuate ieri da Marotta per cercare di cambiare il fi*nale del film, come si convie*ne nei migliori thriller.
LA STRATEGIA - La strate*gia bianconera parte da due considerazioni oggettive. La prima: il Wolfsburg se la pas*sa male in classifica e, se po*tesse, rinvierebbe all’estate il momento del divorzio dal proprio asso, come manife*stato più volte dallo stesso Dieter Hoeness. A patto di non rimetterci, ovvio, perché i soldi in ballo sono davvero tanti e fanno gola anche a un club ricco come quello tede*sco (che ha alle spalle la Volkswagen). La Juve com’è noto non può tesserare Dzeko a gennaio in quanto extracomunitario e dunque da questo punto di vista non ha alcuna difficoltà ad accon*tentare l’interlocutore tede*sco. La seconda: in casa bian*conera sostengono con orgo*glio - si spera ben riposto *che Dzeko sarebbe decisa*mente più felice di sistemar*si in un club ricco di storia come la Juve, invece che al City ricco sì, ma decisamen*te meno glamour. Anche lui, va da sé, sarebbe disponibile a un ripensamento dell’ulti*ma ora a patto di non rimet*terci, ma questo è ben noto a chi frequenta le stanze di corso Galileo Ferraris.
L’OFFERTA - Questa la dove*rosa premessa, ma è ovvio che per superare la concor*renza del City tutto ciò non basta. Infatti Marotta pro*porrà al Wolfsburg l’imme*diata cessione di Momo Sis*soko, che il club tedesco cer*ca fin dalla scorsa estate. Questo senza nessun pas*saggio di denaro, anche se ovviamente al maliano ver*rebbe data un’adeguata va*lutazione. Si tratterebbe, a tutti gli effetti, di un acconto sul prezzo di Dzeko, da scon*tare a giugno. Quando la Ju*ve sarebbe pronta a girare a una quotazione di favore ai tedeschi pure Amauri, il cui arrivo in maglia verde è cal*deggiato da Diego Ribas da Cunha, che ha mantenuto i contatti con il suo ex compa*gno. Il resto verrebbe coper*to da un conguaglio utile a superare la valutazione di 30 milioni che il City ha fatto di Dzeko.
TS